Soluzioni e rimedi tradizionali e non

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Novello

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Come antiparassitario, contro i "pidocchi" se non sbaglio, un mio caro amico si era trovato bene nebulizzando sulle piante infestate un infuso di tabacco, in acqua; filtrato e spruzzato.
Imbattibile però, secondo lui, l'acqua ben sporca della bonga; sempre filtrata e spruzzata.
Pensate questo poveretto: ogni volta che c'è da dare l'antiparassitario,,,,,,,,,,,, gli tocca sfondarsi di bonghe :rolleyes: .
Provare per credere!!!

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Una mia vicina tempo fa mi disse che per far radicare un qualunque rametto (talea), usa un sistema semplice, genuino e che con lei aveva sempre funzionato:
prima di interrarlo, avvolge il fondo del ramo, dove cresceranno le radici, con un capello(di minimo 20 cm suppongo).

Visto che nella comunità ci sono molti che se ne intendono di chimica, chiedo se la cosa ha un fondamento, o se il capello non cambia nulla nella radicazione. :question:
 
dubito che l'acqua catramosa di un bong possa far del bene ad una pianta,, anzi..
quella del capello mi sembra davvero poco credibile... :? .
entrambi sono pareri personali comunque..
 
L'acqua di bong ormai è stata collaudata più volte. Sono sicuro che funziona alla grande. Appena vedo questo mio amico gli chiedo esattamente su che piante l'ha spruzzata, e anche per quali parassiti.

Il capello non so se funziona. Se così fosse sarebbe una bel sistema però.
 
Per i parassiti personalmente nebulizzo acqua e sapone, anche se l'acqua di bong dovrebbe funzionare comunque :wink: so che sembra strana la cosa, ma conosco anch'io gente che ha usato metodi parecchio simili con ottimi risultati
 
Ho letto in giro che per preparare una soluzione radicante naturale e fai da te, si può usare del miele con l'aiuto di un chicco di riso oppure rametti di salice.
La soluzione con il miele non mi ispira molto ma quella con il salice mi sembra invitante.
Dato l'alto contento di auxina(che favorisce la crescita delle radici) nei rami giovani, si preparerebbe un infuso da usare per la radicazione in acqua e anche per annaffiare la terra nei primi tempi.
Purtroppo non si trovano indicazioni precise sulle quantità per preparare l'infuso.

Cosa ne pensate di entrambi le soluzioni?
C'è qualcuno che ha mai provato con il salice?
 
Ho testato con successo l'infuso di aglio contro micosi e per prevenzione degli acari (uno spicchio d'aglio in un litro d'acqua, nebulizzato su terriccio e parte aerea della pianta) e la macerata d'equiseto:
Il macerato ottenuto con questa pianta si prepara mettendo a macerare in 10litri di acqua 1Kg di equiseto fresco o 150 – 200gr di erba essiccata (reperibile in erboristeria) per 24 ore.
Ottenuto il composto, bollire il tutto a fuoco basso per circa 30 minuti. Una volta raffreddato, filtrare il liquido ottenuto con un passino. Poi diluire in acqua con un rapporto di 1:5 e spruzzare sulle foglie, preferibilmente di pomeriggio con il bel tempo.
Questo macerato rinforza le piante e viene quindi usato, soprattutto tra la primavera e l’estate, nella lotta preventiva contro qualsiasi fungo che possa colpire le nostre piante, è utile anche contro i ragnetti rossi. L’azione preventiva e coadiuvante per la difese delle piante dalle malattie fungine è dovuta all’elevata presenza di silice e di sali solforici.

Novello a dit:
Cosa ne pensate di entrambi le soluzioni?
C'è qualcuno che ha mai provato con il salice?

Il miele penso serva più che altro a fornire zuccheri alla pianta in radicazione, si usa spesso anche per preparare substrati per coltivazione in-vitro, non credo abbia effetti stimolanti sulla radicazione in se
Per il salice potrebbe funzionare, la radicazione in acqua in questo caso sarebbe l'ideale, non credo che sarebbe molto efficace invece bagnare il terriccio con l'infuso, l'auxina deve essere proprio a contatto con la ferita da radicare..
 
Collegandomi al discorso del capello arrotolato alla base della talea, per aiutare a radicare, mi viene in mente di aver letto in giro che c'è chi usa mettere nei vasi, mischiati al terreno, anche i peli del cane ad esempio.
Se c'è un principio fondato per farlo (e non ne sono sicuro) sarà valido anche a far radicare le talee?

Cosa ben più saggia secondo me è invece un sistema che mi ha suggerito un coltivatore abbastanza esperto.
Quando si tratta di far radicare le talee in acqua, è di grande aiuto ossigenare continuamente l'acqua con un ossigenatore per acquari.
 
io volevo sapere se esistono (cioè so che ne esiste qualcuna ma non so quali) piante fertilizzanti o che fungono insetticidi o funghicidi naturali. Vi faccio 1 esempio: io sapevo che (e l'ho anche fatto) lasciando a macerare nell'acqua un bel pò di ortica per determinato tempo si poteva ricavare 1 liquido fertilizzante o repellente. Avevo trovato diverse "ricette" a questo proposito e non so neanche io quale sia stata quella giusta e nemmeno se il mio metodo fosse stato giusto. Comunque io cercavo altri rimedi simili per aiutare senza comprare fertilizzanti o antiparassitari, le mie piante. So anche che si usa la cenere di sigaretta per tenere lontane le formiche o la cenere normale per fertilizzare il terreno. Se ho detto qualche cavolata correggetemi che non voglio fare disinformazione dato che  tutto questo mi è stato detto da amici/parenti o ricercato su siti internet forse neanche affidabili. Comunque se avete qualche rimedio condividetelo
 
Io ho sentito spesso parlare di aglio, piantine di basilico e mozziconi di sigaretta, come antiparassitari... Fondi di caffé e cenere, per fertilizzare.
 
grazie mille , di questi metodi ho usato i fondi di caffe, infuso d aglio (non spruzzatelo in casa vi appuzza tutto) e l ortica. se comincio a raccogliere i fondi di caffe e i gusci da ora e li conservo rischio di farli ammuffire? dopo sono ancora utilizzabili? il sangue di bue del supermercato si definisce bio?
 
Mescolali con del terriccio e lascia che la natura faccia il suo corso!

Controlla negli ingredienti, ma comunque credo di si.
 
Come possiamo utilizzare il Salice per produrre un ormone radicante fai da te per le nostre talee?

Sfruttando la presenza di acido indolbutirrico e acido salicilico e preparando un bel ‘the di Salice’. Per prima cosa ovviamente bisogna individuare un bell’albero sano, appartenente alla famiglia dei Salici e recidere poi qualche ramo scegliendolo fra quelli in fase di crescita. Si riconoscono oltre che per la misura e la consistenza per il colore verde o giallo, a differenza dei vecchi rami marroni o grigi.
Eliminate le foglie (che costituiscono tra l’altro ottimo materiale da compostaggio) e tagliate i rami in pezzetti di un paio di centimetri di lunghezza.
A questo punto potete scegliere la via veloce e ricoprire il legno con acqua bollente da far riposare 12/24 ore, oppure scegliere la via lenta e utilizzare acqua fredda lasciando poi riposare per circa una settimana.
A questo punto il liquido va filtrato, versato in un bel barattolo a chiusura ermetica e riposto in frigo dove potrà essere conservato fino a due mesi. A questo proposito è utile apporre un’etichetta con la data tanto per essere sicuri di non sbagliare.
Per aiutare la radicazione delle talee potete usare l’acqua di Salice in diversi modi: utilizzandola per annaffiare le talee direttamente nel loro medium (un paio di volte dovrebbero essere sufficienti) oppure mettendo le talee in ammollo per qualche ora (meglio durante la notte) come fareste con dei fiori recisi in un vaso.
L’acido salicilico aiuterà ad evitare che i gambi marciscano (da qui l’uso di molti di mettere Aspirina nell’acqua dei fiori recisi per farli durare più a lungo).
Questa è una ricetta semplicissima e piuttosto valida, gratuita e biologica, che chiunque può utilizzare: non ha la stessa efficienza degli ormoni chimici ma vale la pena di tentare. Potete utilizzare l’acqua di Salice anche per irrigare le piantine giovani, come additivo per aiutare la radicazione.

fonte:
Ormone radicante fatto in casa |
 
Molto interessante, ma quindi potrebbe funzionare anche l'aspirina? in piccole quantità? sarebbe più facile che trovare un salice e spennarlo! :)
 
l'infuso di tabacco come antiparassitario posso assicurare che funziona la nicotina è estremamente fastidiosa per i parassiti quasi tutti, cenere di carta o legno e fondi di caffè sono perfetti, per concimare naturalmente con un metodo nuovo e sicuro consiglio di macerare delle ortiche e metterle in infusione con dell'acqua, diventerà sia un ottimo fertilizzante sia un perfetto antiparassitario se spruzzato sulle foglie soprattutto contro i pidocchi, esistono delle "casette" per lombrichi estremamente comode e funzionali che produrranno a seconda della quantità di lombrichi un ottimo fertilizzante, il migliore presente in natura,inoltre si può menzionare anche la polvere di ossa, corna o zoccoli, sangue secco o in polvere, semi di cotone, ovviamente il letame o lo stallatico, la pollina, il guano di pipistrello"uno dei migliori", piume di gallina, la farina di pesce, farina di pietra granitica, alcuni tipi di alghe marine, gusci di ostrica, il gesso e c'è ne sono molti molti altri....
 
"Potete utilizzate inoltre i rimasugli di caffè rimasti nelle tazze, dopo averli diluiti. "

"
Essiccati, alla terra del vaso. Mescolare il punto in cui si è messo il fondo di caffè, quindi procedere subito alla innaffiatura. Le piante cresceranno con vigore e le foglie risulteranno più lucide."

"Di un quarto di fondi di caffè. Mescolare bene il terriccio ed usarlo per il rinvaso dei vasi. Se invece serve solo un fertilizzante per i vasi, sarà sufficiente aggiungere un cucchiaio di fondi di caffè,precedentemente"

"I fondi essiccati di caffè si possono anche usare come un vero e proprio concime per le piante in vaso. In questo caso si tratterà di preparare il terriccio per il rinvaso usando per tre quarti della terra con l’aggiunta"

"Per eliminare ogni tipo di parassita che si possano annidare intorno alle piante delle rose presenti nei giardini, si può spargere intorno alle piante di rose i fondi di caffè dopo averli fatti essiccare."

http://it.ewrite.us/come-usare-i-fondi-di-caffe-71709.html
20 usi alternativi per il caffe'
 
Abej^a G. a dit:
...uuuh, cercando nel sito non è uscito, da google: Come coltivare i funghi in casa (però non è scritto, riguardo il caffè, è un video; [si parla anche di farli crescere su carta igienica])

Beh i funghi posso crescere su moltissime superfici organiche, carta cartone, cereali, terra, cibi, e altro. Se non hai già cercato "funghetti biblici" XD
Certo a seconda del substrato cambia la resa, su carta non immaginarti raccolti immani ;)
 
La Celidonia (Chelidonium majus) che è abbastanza comune, ha all'interno un lattice di colore giallo.
Il latice è molto pericoloso se ingerito. Provoca bruciori alla gola e alla faringe,paralisi, vomito e anche il coma.
ma
La medicina popolare utilizzava questa pianta contre le verruche, porri, psoriasi, eczemi.
Si spalma il lattice direttamente sul punto interessato

Ricordarsi poi di lavarsi bene le mani...

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