toxic!
Neurotransmetteur
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Data queste vacanze di natale
Sostanza\e LSD
Dosaggio 1 blotter e 1/2
Luogo casa affittata in montagna
Per le vacanze di capodanno mi trovavo con amici in una casa in montagna affitata per una settimana e il quinto giorno avevamo programmato di assumere LSD .
Io avevo già avuto esperienze precedenti, oltre alle canne, con MDMA, DXM, 25-i nbome ed altre 3 prima di questa con LSD in dosi oscillanti tra mezzo ed un blotter; di conseguenza volendo andare più a fondo con questa sostanza avevo deciso di prenderne uno e mezzo, altri due amici avevano optato per un blotter a testa ed altri tre solo 1/2 poichè era la loro prima volta.
Dopo un pasto leggero circa tre ore prima, alle 15.30 decidiamo che è giunto il momento; il sapore è lievemente metallico ma svanisce dopo averlo calato ed aver bevuto un bicchier d'acqua (niente a che fare con l'amaro disgustoso e chimico degli nBOME).
Passano quaranta minuti e noto che qualcosa nella mia percezione ordinaria sta cambiando e leggeri brividi piacevoli mi percorrono il corpo seguiti da una leggera euforia, poco più tardi la sensazione di euforia era molto aumentata e guardandomi allo specchio mi accorgo che le pupille sono già estremamente dilatate, raggiungo gli altri in cucina e sono stupito da come le dimensioni della stanza continuino a mutare senza sosta.
Di comune accordo decidiamo di mettere della musica, sono in grado di percepire ogni suono con un intensità nuova e di distinguo chiaramente il sapore ed il colore di ogni nota; anche gli oggetti circostanti, animati da una vitalità insolita, parevano apprezzare.
A questo punto vengo completamente sommerso dalle visual: le trame dei muri si arrampicano sopra di essi, tutti gli oggetti nella stanza continuano a cambiare forma ed una serie di intricate immagini geometriche e caldeidoscopiche coloratissime prende forma davanti allo stupore dei miei occhi; un amico allunga la mano sul tavolo dicendo qualcosa che non ricordo e lo vedo rimanere fulminato per qualche frazione di secondo come se avesse preso una fortissima scossa, al che vengo colto da un'euforia inarrestabile e mi ritrovo a ridere come un ossesso steso sul pavimento.
Usciamo in balcone per osservare il panorama, i pini della montagna danzavano tutti insieme in nostro onore formando una grande "ola" su tutta la parete della montagna, i finestroni della centrale elettrica dall'altra parte della strada si deformavano in ogni direzione per poi colare sul muro come burro fuso, quando vedevo un mio amico sorridere assieme alla bocca vedevo sorridere i suoi occhi, le sue sopracciglia e persino le orecchie, ogni millimetro della faccia era li per quello in quel preciso istante.
Mi sono stupito della bellezza di ciò che c'era fuori come fosse una straordinaria opera d'arte, questa cosa mi ha fatto pensare al fatto che anche nella vita di tutti i giorni gli uomini dovrebbero essere in grado di apprezzare anche le piccole cose malgrado il "progresso" e la "civilizzazione" della società moderna abbiano portato ad interessarsi solo di se stessi tanto da non far sentire all'uomo il bisogno di gioire della pura contemplazione; l'importante per me non era più cosa fare ma semplicemente il fatto di stare, di essere, di esistere li in quello specifico momento, lungo forse minuti forse secoli, che racchiudeva in se la bellezza dell'intera esistenza.
Decido di rientrare e salire in stanza e ci stravacchiamo sui letti in preda a mille pensieri che scorrevano in testa velocissimi tanto che era quasi trarne un ordine e ragionarci singolarmente, ma nonostante ciò ero calmissimo e molto contento della piega che stava prendendo la situazione; ad un certo punto, mentre ero intento ad osservare l'ondeggiare soave della trame del legno, una luce pervade il mio campo visivo seguita da una pioggia di gocce dorate su tutta la stanza.
Inizio a sentirmi realmente sopraffatto dall'acido e mi lascio completamente andare, chiudo gli occhi e centinia di immagini geometriche esplodono letteralmente su uno sfondo nero, i miei pensieri sono talmente contorti che non sembrano nemmeno più i miei ma riesco a mantenermi pacato e a godere appieno della Sua potenza per quarti d'ora che sembrano anni. (non sto qui a raccontare i pensieri primo per non annoiarvi ulteriormente secondo perchè riguardano anche cose personali, è stato come se avessi fatto un anno di psicanalisi in poco più di mezz'ora).
Ripresomi da questo momento mistico, con un amico che era rimasto al mio fianco tutto quel tempo, decido di uscire e raggiungere gli altri ad un parchetto dall'altro lato della strada e mentre gli alberi sulla montagna continuavano la loro infinita danza mi era evidente la bassezza della condizione umana tesa tra superficialità ed istinto di sopraffazione, una società dove il denaro ha più valore della dignità umana; avevo la presunzione che il nostro stesso linguaggio fosse ancora troppo poco evoluto perchè per quanto io mi sforzassi sapevo che non sarei mai riuscito ad esprimere ciò che stavo esattamente provando in quel preciso istante.
Mi sentivo in completa simbiosi con la natura e finalmente avevo una coscenza del mio corpo come estensione di un qualcosa di più grande, solo questa consapevolezza mi salvava dinnananzi ai vizi della società; mi sentivo piccolo e fragile come un granello di sabbia nel deserto trasportato sempre in punti diversi dal vento del destino.
Dopo essere rientrati il trip continua in modo molto intenso fino alle 22 circa, a questo punto avverto il cambio d'intensità anche se gli effeti sono ancora forti; a questo punto davanti ad un bel joint inizio a parlare con M (uno dei miei amici) dei nostri "trip" ed iniziamo a fare discorsi interessanti sull'esistenza e la condizione umana che però presto divagando su molti altri argomenti collegati impeccabilmente tra di loro. A mezzanotte inizia la discesa vera e verso le 4 gli effetti erano completamente svaniti fumo un po' di erba in compagnia e mi corico alle 5 passate. Il giorno dopo appena sveglio mi sentivo rinato, è stata in assoluto la più fantastica esperienza mai provata!!
Sostanza\e LSD
Dosaggio 1 blotter e 1/2
Luogo casa affittata in montagna
Per le vacanze di capodanno mi trovavo con amici in una casa in montagna affitata per una settimana e il quinto giorno avevamo programmato di assumere LSD .
Io avevo già avuto esperienze precedenti, oltre alle canne, con MDMA, DXM, 25-i nbome ed altre 3 prima di questa con LSD in dosi oscillanti tra mezzo ed un blotter; di conseguenza volendo andare più a fondo con questa sostanza avevo deciso di prenderne uno e mezzo, altri due amici avevano optato per un blotter a testa ed altri tre solo 1/2 poichè era la loro prima volta.
Dopo un pasto leggero circa tre ore prima, alle 15.30 decidiamo che è giunto il momento; il sapore è lievemente metallico ma svanisce dopo averlo calato ed aver bevuto un bicchier d'acqua (niente a che fare con l'amaro disgustoso e chimico degli nBOME).
Passano quaranta minuti e noto che qualcosa nella mia percezione ordinaria sta cambiando e leggeri brividi piacevoli mi percorrono il corpo seguiti da una leggera euforia, poco più tardi la sensazione di euforia era molto aumentata e guardandomi allo specchio mi accorgo che le pupille sono già estremamente dilatate, raggiungo gli altri in cucina e sono stupito da come le dimensioni della stanza continuino a mutare senza sosta.
Di comune accordo decidiamo di mettere della musica, sono in grado di percepire ogni suono con un intensità nuova e di distinguo chiaramente il sapore ed il colore di ogni nota; anche gli oggetti circostanti, animati da una vitalità insolita, parevano apprezzare.
A questo punto vengo completamente sommerso dalle visual: le trame dei muri si arrampicano sopra di essi, tutti gli oggetti nella stanza continuano a cambiare forma ed una serie di intricate immagini geometriche e caldeidoscopiche coloratissime prende forma davanti allo stupore dei miei occhi; un amico allunga la mano sul tavolo dicendo qualcosa che non ricordo e lo vedo rimanere fulminato per qualche frazione di secondo come se avesse preso una fortissima scossa, al che vengo colto da un'euforia inarrestabile e mi ritrovo a ridere come un ossesso steso sul pavimento.
Usciamo in balcone per osservare il panorama, i pini della montagna danzavano tutti insieme in nostro onore formando una grande "ola" su tutta la parete della montagna, i finestroni della centrale elettrica dall'altra parte della strada si deformavano in ogni direzione per poi colare sul muro come burro fuso, quando vedevo un mio amico sorridere assieme alla bocca vedevo sorridere i suoi occhi, le sue sopracciglia e persino le orecchie, ogni millimetro della faccia era li per quello in quel preciso istante.
Mi sono stupito della bellezza di ciò che c'era fuori come fosse una straordinaria opera d'arte, questa cosa mi ha fatto pensare al fatto che anche nella vita di tutti i giorni gli uomini dovrebbero essere in grado di apprezzare anche le piccole cose malgrado il "progresso" e la "civilizzazione" della società moderna abbiano portato ad interessarsi solo di se stessi tanto da non far sentire all'uomo il bisogno di gioire della pura contemplazione; l'importante per me non era più cosa fare ma semplicemente il fatto di stare, di essere, di esistere li in quello specifico momento, lungo forse minuti forse secoli, che racchiudeva in se la bellezza dell'intera esistenza.
Decido di rientrare e salire in stanza e ci stravacchiamo sui letti in preda a mille pensieri che scorrevano in testa velocissimi tanto che era quasi trarne un ordine e ragionarci singolarmente, ma nonostante ciò ero calmissimo e molto contento della piega che stava prendendo la situazione; ad un certo punto, mentre ero intento ad osservare l'ondeggiare soave della trame del legno, una luce pervade il mio campo visivo seguita da una pioggia di gocce dorate su tutta la stanza.
Inizio a sentirmi realmente sopraffatto dall'acido e mi lascio completamente andare, chiudo gli occhi e centinia di immagini geometriche esplodono letteralmente su uno sfondo nero, i miei pensieri sono talmente contorti che non sembrano nemmeno più i miei ma riesco a mantenermi pacato e a godere appieno della Sua potenza per quarti d'ora che sembrano anni. (non sto qui a raccontare i pensieri primo per non annoiarvi ulteriormente secondo perchè riguardano anche cose personali, è stato come se avessi fatto un anno di psicanalisi in poco più di mezz'ora).
Ripresomi da questo momento mistico, con un amico che era rimasto al mio fianco tutto quel tempo, decido di uscire e raggiungere gli altri ad un parchetto dall'altro lato della strada e mentre gli alberi sulla montagna continuavano la loro infinita danza mi era evidente la bassezza della condizione umana tesa tra superficialità ed istinto di sopraffazione, una società dove il denaro ha più valore della dignità umana; avevo la presunzione che il nostro stesso linguaggio fosse ancora troppo poco evoluto perchè per quanto io mi sforzassi sapevo che non sarei mai riuscito ad esprimere ciò che stavo esattamente provando in quel preciso istante.
Mi sentivo in completa simbiosi con la natura e finalmente avevo una coscenza del mio corpo come estensione di un qualcosa di più grande, solo questa consapevolezza mi salvava dinnananzi ai vizi della società; mi sentivo piccolo e fragile come un granello di sabbia nel deserto trasportato sempre in punti diversi dal vento del destino.
Dopo essere rientrati il trip continua in modo molto intenso fino alle 22 circa, a questo punto avverto il cambio d'intensità anche se gli effeti sono ancora forti; a questo punto davanti ad un bel joint inizio a parlare con M (uno dei miei amici) dei nostri "trip" ed iniziamo a fare discorsi interessanti sull'esistenza e la condizione umana che però presto divagando su molti altri argomenti collegati impeccabilmente tra di loro. A mezzanotte inizia la discesa vera e verso le 4 gli effetti erano completamente svaniti fumo un po' di erba in compagnia e mi corico alle 5 passate. Il giorno dopo appena sveglio mi sentivo rinato, è stata in assoluto la più fantastica esperienza mai provata!!
