toti
Sale drogué·e
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Sera a tuttii, come avete potuto notare, da un paio di giorni circa mi sono interessato al gas esilarante in quanto mezzo di alterazione.
La sostanza è di facile reperibilità, così oggi esco e compro 4 di bombolette di panna spray(mio cugino lavora al supermarket sotto casa e 2 me le ha fatte intascare).
Raggiungo i ragazzi della comitiva e proviamo sto n2o!
Il mio approccio iniziale è stato per lo più ludico! Infatti finiamo un paio di bombolette tempo 20 minuti.
Gli effetti sono esclusivamente fisici e divertenti, il corpo leggero, fischio alle orecchie, non connettere più un cazzo, formicolio marcato e diffuso, euforia e risata stentata da idiota.
Torno a casa, sono solo, la curiosità mi stuzzica, allora decido di riempire un poalloncino intero con una bomboletta e aggiungerci altro gas fino a farlo diventare enorme. Qua inizia il bello:
Faccio su no spinello , fummmmmmmo, metto sto palloncino in bocca e attacco a fare grandi e profondi respiri e a ributtare fuori, continuamente, cercando di assumerne il più possibile. Dopo un poco sento i classici sintomi da iperventilazione, testa pesante, fischio che pian piano diviene sempre più insistente etc. Fin qua tutto bene, prevedibile, penso.
Continuo finché riesco, tengo duro, ma inizio a non sentirmi le braccia, senza volerlo stacco il palloncino:
Sostanza: Protossido di azoto
Setting: sul mio letto
Sento tutto il corpo vibrare fortissimo, quasi mi preoccupo, sto perdendo i sensi; La vibrazione va a tempo con il formicolio, mi accascio lentamente, la vista si appanna, cioè, vedevo benissimo ma non riuscivo a capire cosa vedevo, strano. Ora la testa si muove lentamente a destra e poi a sinistra, fin quando, senza accorgermene, con una silenziosità strabiliante ho avuto la sensazione di staccarmi, staccarmi da quello che sono io, per un secondo. Non riesco a descrivere bene quello che è accaduto! Non connettevo più un cazzo, esattamente, ma dopo l'uso del gas, sono sicuro, sicurissimo, che superato il non connettere più un cazzo estrema lucidità ed estremo disordine assumono un sfumatura cinica a senso unico che pare sia la base di quello che io chiamo "senso"
Cercando di esprimere a parole il meglio possibile: sembrerebbe che io mi sia svegliato e abbia afferrato in un millisecondo che tutta la mia vita, proprio in tutta la mia vita, io non abbia fatto altro che vivere nei miei pensieri. Le tendenze dei miei pensieri che giornalmente affollano la mia testa facevano si , in maniera del tutto irreversibile, che io viva un tipo di vita rispetto ad un altro.
Questi mi apparivano piatti, essere in quel momento non aveva niente a che fare con l'essere quotidiano. Mi sono svegliato, un secondo, ed ho avuto la netta impressione che la mia esistenza fino ad a quello stato era condensata in un secondo, pieno di preoccupazioni ed immagini fantastiche, ma che in verità non erano nulla, del tutto insenswataaaa, io vivo inconsciamente dentro queste mie proiezioni. Incosciamente, ho detto bene, mi sono accorto in un secondo di quello che sono
Sono io, sono sempre io, da sempree per sempre sarà così, però sto capendo un attimo, non sono toccato da tutti quelle sensazioni ora, e tutte le mie tendenze di pesniero mi sbattono a destra e a sinistra senza che io me ne renda minimamente conto, pensando di controllare tutto, ma non riuscendo a capire l'enormità di quello che sta dietro. Quasi un rimprovero mi è arrivato, una sensazione che raggiunge il fisico e la mente, che mi dice, guarda, fallo adesso, vedi che sta succedendo? Stai capendo la complessità di ogni secondo? Non puoi rendertene conto, non mi rendo mai conto, effettivamente, delle migliaia di cose che succedono ogni cazzo di frazione di millesimo di secondo. Sono qua, preso da tutti sti rumori, tutti ste sensazioni e pensieri frenetici, senza capire in realtà assolutamente nulla.
Molti diranno, vabbè sta minchionando, cosa che avrei pensato pure io. Infatti fino ad un'oretta prima ero a iperventilarmi sul divano di un mio amico e a farmi girare la testa. Non avevo capito assolutamente il potenziale della sostanza.
La durata è stata di massimo 15 secondi, e sto esagerando, ma il tempo non conta, hai la sensazione che quella parte di te sia sempre stata là e che effettivamente a lei non interessa molto, non riesci a spostare ne a toccare quella parte di te, ma non può fare a meno che essere là sempre e non potrebbe essere altrimenti.
Sono rimasto impassibile per altri 10 secondi, al che ho detto, ma che cazzo faccio? Che cazzo è successo?
Chi potrebbe aiutarmi a fare chiarezza, ne ho un disperato bisogno, non riesco a dare spessore a quello che è successo, ho avuto l'impressione di essere stato sopra lo spessore delle cose per 5 eterni secondi, che ho afferrato la lucidità che è sempre stata là e non sono stato io per 5 eterni secondi, e per 5 eterni secondi ho capito come tutto quello che penso, anche la minchiata più insignificante, mi porta da una parte, per forza, ho sentito di non poterci fare nulla, solo pensare meglio.
Mi sento ancora davvero confuso, non ho capito, ma da 5 eterni secondi mi viene da buttar giù un libro, fatemi chiarezza, ve ne prego
La sostanza è di facile reperibilità, così oggi esco e compro 4 di bombolette di panna spray(mio cugino lavora al supermarket sotto casa e 2 me le ha fatte intascare).
Raggiungo i ragazzi della comitiva e proviamo sto n2o!
Il mio approccio iniziale è stato per lo più ludico! Infatti finiamo un paio di bombolette tempo 20 minuti.
Gli effetti sono esclusivamente fisici e divertenti, il corpo leggero, fischio alle orecchie, non connettere più un cazzo, formicolio marcato e diffuso, euforia e risata stentata da idiota.
Torno a casa, sono solo, la curiosità mi stuzzica, allora decido di riempire un poalloncino intero con una bomboletta e aggiungerci altro gas fino a farlo diventare enorme. Qua inizia il bello:
Faccio su no spinello , fummmmmmmo, metto sto palloncino in bocca e attacco a fare grandi e profondi respiri e a ributtare fuori, continuamente, cercando di assumerne il più possibile. Dopo un poco sento i classici sintomi da iperventilazione, testa pesante, fischio che pian piano diviene sempre più insistente etc. Fin qua tutto bene, prevedibile, penso.
Continuo finché riesco, tengo duro, ma inizio a non sentirmi le braccia, senza volerlo stacco il palloncino:
Sostanza: Protossido di azoto
Setting: sul mio letto
Sento tutto il corpo vibrare fortissimo, quasi mi preoccupo, sto perdendo i sensi; La vibrazione va a tempo con il formicolio, mi accascio lentamente, la vista si appanna, cioè, vedevo benissimo ma non riuscivo a capire cosa vedevo, strano. Ora la testa si muove lentamente a destra e poi a sinistra, fin quando, senza accorgermene, con una silenziosità strabiliante ho avuto la sensazione di staccarmi, staccarmi da quello che sono io, per un secondo. Non riesco a descrivere bene quello che è accaduto! Non connettevo più un cazzo, esattamente, ma dopo l'uso del gas, sono sicuro, sicurissimo, che superato il non connettere più un cazzo estrema lucidità ed estremo disordine assumono un sfumatura cinica a senso unico che pare sia la base di quello che io chiamo "senso"
Cercando di esprimere a parole il meglio possibile: sembrerebbe che io mi sia svegliato e abbia afferrato in un millisecondo che tutta la mia vita, proprio in tutta la mia vita, io non abbia fatto altro che vivere nei miei pensieri. Le tendenze dei miei pensieri che giornalmente affollano la mia testa facevano si , in maniera del tutto irreversibile, che io viva un tipo di vita rispetto ad un altro.
Questi mi apparivano piatti, essere in quel momento non aveva niente a che fare con l'essere quotidiano. Mi sono svegliato, un secondo, ed ho avuto la netta impressione che la mia esistenza fino ad a quello stato era condensata in un secondo, pieno di preoccupazioni ed immagini fantastiche, ma che in verità non erano nulla, del tutto insenswataaaa, io vivo inconsciamente dentro queste mie proiezioni. Incosciamente, ho detto bene, mi sono accorto in un secondo di quello che sono
Sono io, sono sempre io, da sempree per sempre sarà così, però sto capendo un attimo, non sono toccato da tutti quelle sensazioni ora, e tutte le mie tendenze di pesniero mi sbattono a destra e a sinistra senza che io me ne renda minimamente conto, pensando di controllare tutto, ma non riuscendo a capire l'enormità di quello che sta dietro. Quasi un rimprovero mi è arrivato, una sensazione che raggiunge il fisico e la mente, che mi dice, guarda, fallo adesso, vedi che sta succedendo? Stai capendo la complessità di ogni secondo? Non puoi rendertene conto, non mi rendo mai conto, effettivamente, delle migliaia di cose che succedono ogni cazzo di frazione di millesimo di secondo. Sono qua, preso da tutti sti rumori, tutti ste sensazioni e pensieri frenetici, senza capire in realtà assolutamente nulla.
Molti diranno, vabbè sta minchionando, cosa che avrei pensato pure io. Infatti fino ad un'oretta prima ero a iperventilarmi sul divano di un mio amico e a farmi girare la testa. Non avevo capito assolutamente il potenziale della sostanza.
La durata è stata di massimo 15 secondi, e sto esagerando, ma il tempo non conta, hai la sensazione che quella parte di te sia sempre stata là e che effettivamente a lei non interessa molto, non riesci a spostare ne a toccare quella parte di te, ma non può fare a meno che essere là sempre e non potrebbe essere altrimenti.
Sono rimasto impassibile per altri 10 secondi, al che ho detto, ma che cazzo faccio? Che cazzo è successo?
Chi potrebbe aiutarmi a fare chiarezza, ne ho un disperato bisogno, non riesco a dare spessore a quello che è successo, ho avuto l'impressione di essere stato sopra lo spessore delle cose per 5 eterni secondi, che ho afferrato la lucidità che è sempre stata là e non sono stato io per 5 eterni secondi, e per 5 eterni secondi ho capito come tutto quello che penso, anche la minchiata più insignificante, mi porta da una parte, per forza, ho sentito di non poterci fare nulla, solo pensare meglio.
Mi sento ancora davvero confuso, non ho capito, ma da 5 eterni secondi mi viene da buttar giù un libro, fatemi chiarezza, ve ne prego