zeta
Neurotransmetteur
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Vi racconto la mia esperienza con la 5-MeO-DALT che sta per 5-metossi-N,N,dialliltriptamina, legale allora e lo è ancora oggi.
Comprata da un sito britannico ed arrivata dopo circa 10 giorni.
Decisi di non prenderla da solo ma di offrirla agli amici che si sentivano pronti ad utilizzarla.
Shulgin non la descrive come un portento e così decidemmo di assumerne 100 mg circa ciascuno.
La data, il 12 \ 2010 alle 9 di sera circa.
Eravamo in 10, a casa, dividemmo 1 g in 10 porzioni ad occhio.
Uno di noi all'ultimo si rifiutò di prenderla ed un altro, da bravo incosciente prese doppia dose.
Dopo 15 minuti lo scavezzacollo iniziò a sentirsi " molle e a sprofondare ", vomitò tutto appena finita questa frase.
Dopo il rigurgito tornò perfettamente sobrio.
Io iniziai a sentire la " mollura " dopo circa mezz'oretta dall'assunzione.
Seduto o alzato non ero mai comodo. Sul divano avevo proprio una sensazione piacevole di sprofondamento e mancanza di forza.
Anche il tatto mi ricordo era alterato.
Mentalmente si era un po' distaccati, era facile fissarsi con lo sguardo in un punto e coi pensieri vagare altrove.
Dopo un'ora dall'assunzione questi effetti tuttavia blandi sembravano sparire, alchè qualcuno propose di fare qualche spinello per chiudere
l'esperienza decisamente sopravvalutata.
Fattoli e fumandoli iniziò la vera Esperienza.
L'amplificazione dell'effetto è pressoché immediata dopo pochi tiri.
E' in combinazione con i cannabinoidi che la dialliltriptamina sprigiona tutto il suo carattere psichedelico.
Allucinazioni visive comparvero dopo pochi minuti. Tutti stupiti ci chiedevamo " Oh, ma che sta succedendo ?! ".
In breve diventò difficile fare discorsi sensati.
Non si riusciva ad esprimere un concetto che già si era volati con la psiche ad un altro.
Erano frequenti, dopo una lunga conversazione, frasi del tipo " ... ma cosa stavo dicendo ? ".
Io avevo perso il controllo di una parte del mio corpo, il mignolo destro. Era più forte di me, gli era preso a stare ritto come un'antenna e non c'era verso di farlo tornare sotto il mio controllo.
Solo con tantissimo sforzo riuscivo a concentrarmi e a chiuderlo a pugno insieme alle altre dita ma appena spostavo la mia attenzione verso qualcos'altro ( ed era molto facile ) ecco che lui tornava ritto come un' antenna.
Fra gli altri c'era chi rimase zitto e immobile sulla sedia a pensar chissà cosa, uno esaltato che ti stressava volendoti raccontare tutte le sue emozioni e dovevi ascoltarlo per forza sennò se la pigliava a male. Chi gridava per quello che vedeva, chi rideva guardando quello che gridava,
altri gridavano a quelli che gridavano di non gridare più, chi voleva uscire a passeggiare da solo in campagna, altri ancora spostavano divani, armadi, insomma se un osservatore esterno e sobrio avesse potuto vedere avrebbe notato che la casa di un gruppo di rispettabili giovanotti si era trasformata in una clinica psichiatrica dove sono rinchiusi i peggiori psicopatici della zona.
A mezzanotte sprazzi di lucidità iniziavano a comparire. Non facevi in tempo a dire " fiuuuu è finita ormai " che ti risaliva tutto e tornavi in quel mondo fantastico.
All'una tutti tranne uno tornammo normali. A questo qui gli era presa proprio forte perchè non era più in grado di guidare, sembrava non voler tornare sulla Terra. Lo accompagnammo i più sobri e durante il tragitto vedeva buche enormi sull'asfalto e impaurito gridava
" No, no non ti ci buttare dentro !! ".
Lo portammo su in casa fino al letto dove parve calmarsi.
Tutto sommato fu una bella e inaspettata esperienza.
Nella mia regione mi sa che fummo i primi a scoprire questo effetto combinato, manco Shulgin ne è al corrente.
Mi chiedo da quel giorno quante sostanze classificate da lui come inefficaci e inutili invece vogliano un " aiuto " per esprimersi.
Comprata da un sito britannico ed arrivata dopo circa 10 giorni.
Decisi di non prenderla da solo ma di offrirla agli amici che si sentivano pronti ad utilizzarla.
Shulgin non la descrive come un portento e così decidemmo di assumerne 100 mg circa ciascuno.
La data, il 12 \ 2010 alle 9 di sera circa.
Eravamo in 10, a casa, dividemmo 1 g in 10 porzioni ad occhio.
Uno di noi all'ultimo si rifiutò di prenderla ed un altro, da bravo incosciente prese doppia dose.
Dopo 15 minuti lo scavezzacollo iniziò a sentirsi " molle e a sprofondare ", vomitò tutto appena finita questa frase.
Dopo il rigurgito tornò perfettamente sobrio.
Io iniziai a sentire la " mollura " dopo circa mezz'oretta dall'assunzione.
Seduto o alzato non ero mai comodo. Sul divano avevo proprio una sensazione piacevole di sprofondamento e mancanza di forza.
Anche il tatto mi ricordo era alterato.
Mentalmente si era un po' distaccati, era facile fissarsi con lo sguardo in un punto e coi pensieri vagare altrove.
Dopo un'ora dall'assunzione questi effetti tuttavia blandi sembravano sparire, alchè qualcuno propose di fare qualche spinello per chiudere
l'esperienza decisamente sopravvalutata.
Fattoli e fumandoli iniziò la vera Esperienza.
L'amplificazione dell'effetto è pressoché immediata dopo pochi tiri.
E' in combinazione con i cannabinoidi che la dialliltriptamina sprigiona tutto il suo carattere psichedelico.
Allucinazioni visive comparvero dopo pochi minuti. Tutti stupiti ci chiedevamo " Oh, ma che sta succedendo ?! ".
In breve diventò difficile fare discorsi sensati.
Non si riusciva ad esprimere un concetto che già si era volati con la psiche ad un altro.
Erano frequenti, dopo una lunga conversazione, frasi del tipo " ... ma cosa stavo dicendo ? ".
Io avevo perso il controllo di una parte del mio corpo, il mignolo destro. Era più forte di me, gli era preso a stare ritto come un'antenna e non c'era verso di farlo tornare sotto il mio controllo.
Solo con tantissimo sforzo riuscivo a concentrarmi e a chiuderlo a pugno insieme alle altre dita ma appena spostavo la mia attenzione verso qualcos'altro ( ed era molto facile ) ecco che lui tornava ritto come un' antenna.
Fra gli altri c'era chi rimase zitto e immobile sulla sedia a pensar chissà cosa, uno esaltato che ti stressava volendoti raccontare tutte le sue emozioni e dovevi ascoltarlo per forza sennò se la pigliava a male. Chi gridava per quello che vedeva, chi rideva guardando quello che gridava,
altri gridavano a quelli che gridavano di non gridare più, chi voleva uscire a passeggiare da solo in campagna, altri ancora spostavano divani, armadi, insomma se un osservatore esterno e sobrio avesse potuto vedere avrebbe notato che la casa di un gruppo di rispettabili giovanotti si era trasformata in una clinica psichiatrica dove sono rinchiusi i peggiori psicopatici della zona.
A mezzanotte sprazzi di lucidità iniziavano a comparire. Non facevi in tempo a dire " fiuuuu è finita ormai " che ti risaliva tutto e tornavi in quel mondo fantastico.
All'una tutti tranne uno tornammo normali. A questo qui gli era presa proprio forte perchè non era più in grado di guidare, sembrava non voler tornare sulla Terra. Lo accompagnammo i più sobri e durante il tragitto vedeva buche enormi sull'asfalto e impaurito gridava
" No, no non ti ci buttare dentro !! ".
Lo portammo su in casa fino al letto dove parve calmarsi.
Tutto sommato fu una bella e inaspettata esperienza.
Nella mia regione mi sa che fummo i primi a scoprire questo effetto combinato, manco Shulgin ne è al corrente.
Mi chiedo da quel giorno quante sostanze classificate da lui come inefficaci e inutili invece vogliano un " aiuto " per esprimersi.