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Guida all'uso del cervello per reclamare il diritto alla libertà - pacificamente

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Natural

Glandeuse Pinéale
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19/7/15
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Da un po' avevo un idea in mente, pensando alla società e a come la persona media viene de-umanizzata e ridotta a animale da allevamento. Sono anni che provo rabbia e odio per la società in cui vivo, per il sistema che governa il mondo. Il fatto è che se il posto dove stai non ti piace fai qualcosa per cambiarlo oppure te ne vai, altrimenti stai zitto e subisci. Il momento di fare qualcosa per cambiare il domani è ora.

Ho avuto un idea creativa non è una proposta ma solo immaginazione, ma prima vi parlo di un video appena visto per caso su youtube.
Si tratta di un inglese che va in giro con il megafono diffondendo le sue opinioni alternative con un po' di sarcasmo, non fa nulla di illegale o violento e le persone si fermano ad ascoltarlo. Mi ha molto sorpreso quando dice di essere stato per tenere un cartello con scritto realmente nulla in un negozio della apple.
[video]

Tornando all'argomento di fare qualcosa oggi per cambiare il domani. Sarebbe divertente e al quanto interessante se qualcuno in segno di protesta per la negazione delle libertà che sono scomode all'economia dei potenti, distribuisse semi di cannabis gratuitamente nelle maggiori piazze d'italia insieme ad abbracci. Sarebbe divertente e interessante pure se in primavere sempre qualcuno facesse cadere in natura dei semini a migliaia un po' ovunque. Intendo i semini non selezionati che vengono venduti al chilo. Caso mai questi semi dovessero germogliare e crescere darebbero un lavoro alle forze dell'ordine e parecchio. Inoltre sarebbe un bel colpo per la maffietta del nostro paese.
Vi immaginate le nostre amate forze dell'ordine che si ritrovano 450 piante tra maschi e femmine a loro volta piene di fiori fecondati davanti la porta di casa, nel patetico tentativo di sradicarle impiegherebbero giorni e farebbero solo cadere altri semi a terra :mrgreen:.
Pensate questo in tutta italia su ogni pezzo di terra disponibile, lo stato che impazzisce per il calo di consumo di tabacco bollato, i carabinieri che non sanno più da che parte girarsi, tutti i vostri amici e nemici che girano per strada con il classico sorriso stanco e deforme senza la capacità concreta di provare odio. :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Insomma se io volessi dichiarare guerra al proibizionismo e in generale al controllo delle masse e al sistema comincerei così, non riesco a pensare a mossa strategica migliore.
 
L'idea sarebbe carina effettivamente!
I semi venduti al kg sono generalmente canapa tessile, quindi la gente in giro le piante si troverebbe con quel cosa avente meno dell'1% di THC e tornerebbe a comprare dai soliti... E inoltre credo che in generale se ne accorgerebbero prima della fioritura: si distinguono parecchio bene le foglie.
Per tutto il resto sono d'accordo che vedere le reazioni di una nazione intera piena di piantine nate così all'improvviso sarebbe qualcosa di impagabile :lol:
 
Io l'ho sempre pensata così:

Tutti (o comunque buona parte dell'Italia per adesso) fanno scorte di cibo, acqua e beni primari per almeno 1 mese, poi si chiude OGNI COSA! Tabacchini, bar, ristoranti, distrubutori di benzina... Sciopero generale del popolo contro lo stato e la dittatura economica... Poi si scende in piazza e si reclama l'autogestione... Di lì si vedrà la reazione delle forze dell'ordine e compagnia.

Ovviamente il tutto dev'essere non violento, senza atti di distruzione o vandalismo, o comunque minimizzati il più possibile!
 
Io una volta ci pensai a fare una cosa del genere, Ma devi spendere un po' di soldi per comprare semi, come ha detto BlueFire, quelli al chilo non generano piante con moltoTHC. Ma è comunque fattibile. Anzi, se volete fare una cosa simile avvertitemi, che sarei benlieto di dare una mano:yawinkle:

Comunque questo post mi ha fatto venire in mente Christiania, a Copenaghen, una micronazione in un quartiere della città autoproclamatosi indipendente dal governo Danese nel 1971, quello si che sarebbe un modo per riprendersi la libertà toltaci dai governi e dai big dell'economia... penso che prendere un territorio e dichiararlo indipendente sia una buona cosa, anche perché i popoli hanno diritto di autodeterminazione, poi l'Italia è abituata ad avere stati al suo interno, quindi:nod:
 
Costituzionalmente, se un comune volesse dichiarare legale qualcosa nel suo territorio, da quanto ne sono è possibile. Sono molto ignorante in materia di legge però. So soltanto che la costituzione sancisce il principio della decentralizzazione.
E' possibile che un comune emani le proprie disposizione per il proprio territorio, ad esempio il comune "ICS" puà stabilire che nel suo territorio è legale la coltivazione di canapa? O sto dicendo una scemenza xD
 
Parlando di canapa a scopo tessile... Mi sono concentrato a ricercare gli usi della fibra piuttosto che del fiore e ho capito che la cosa più preziosa non è tanto il fiore. Solo questa pianta infatti può fare fibre tessili, plastiche, carta, i semi sono persino nutritivi... A questo punto personalmente sono disposto a sacrificare la libertà di fumare lo spliff anche se è una questione di libertà morale, per avere un mondo più pulito. Io non è che voglia avere figli ma quando sarò concime per la terra voglio che le generazioni future non mi guardino come il mostro che li ha costretti a vivere in una fogna di pianeta. Se le autorità vietano la marijuana perché ritengono di dover decidere per me cosa mi fa male e cosa no, non hanno nessuna giustificazione per vietare la pianta di per se. Con gli adeguati macchinari fidatevi una pianta anche se maschio vale il suo peso in oro. Non volete che mi fumi anche se questo non arreca danno a nessuno? Ok ma perché non posso produrre le fibre? Questa è la domanda che dobbiamo fare in piazza. Finchè chiediamo lo spinello faranno pressione sui moralisti per avere consenso ma se chiediamo un mondo più pulito invece dei tumori che ci si becca oggi giorno che cosa possono dirci? No la fibra naturale è dannosa per lo stato mentre il petrolio fa bene al paese?
Tenete presente l'opinione pubblica... mentre fumare può essere visto come una cosa losca da tossici, l'ecologia o aiutare i malati sono scopi che l'opinione pubblica non può rigettare per cui è qui il nostro punto per fare breccia.
 
Natural a dit:
Costituzionalmente, se un comune volesse dichiarare legale qualcosa nel suo territorio, da quanto ne sono è possibile. Sono molto ignorante in materia di legge però. So soltanto che la costituzione sancisce il principio della decentralizzazione.
E' possibile che un comune emani le proprie disposizione per il proprio territorio, ad esempio il comune "ICS" puà stabilire che nel suo territorio è legale la coltivazione di canapa? O sto dicendo una scemenza xD
Mi pare non sia possibile: da quanto mi ricordo dal minicorso di diritto fatto per passare da liceo a chimica, ognuno può fare quello che gli pare sottostando alle regole/leggi dell'ente superiore, quindi comuni, poi province, regioni, stato e in fine comunità europea.
Essendo illegale per lo stato coltivare piante oltre una certa concentrazione di THC un comune non può decidere di renderlo legale.

Mi pare che crearsi un ministato proprio sia burocraticamente una menata assurda e serva anche avere un bel po' di soldi (e capacità di mantenerlo).
 
Hai detto fino a una certa quantità di THC? Dunque l'uso tessile e plastico è legale? Cioè la coltivazione a questo scopo
 
Adoroo questa idea!! Mi sembra che qualcosa del genere sia stata già organizzata qualche anno fa.
Dall'immaginazione si passa al parlare dell'idea con persone che la sostengono e hanno voglia di fare e si crea il cambiamento. Io vi darei volentieri una mano, di prima persona e anche con il passaparola, bisogna iniziare a infastidire.

QUOTE=Natural;905648]Hai detto fino a una certa quantità di THC? Dunque l'uso tessile e plastico è legale? Cioè la coltivazione a questo scopo[/QUOTE]

sì io so che c'è un imprenditore in (ahahahah non ridete) bassomolise con coltivazioni di canapa industriale ad uso tessile, alimentare, cosmetico ecc..
se non sbaglio inizialmente c'erano dei finanziamenti da parte dello stato, non lo so per certo ho sentito uno zio che cercava di convincere un cugino a pensare seriamente all'idea.
 
Visto che parliamo dell'argomento canapa industriale, come potrebbe una persona media investire e lavorare in questo settore? A parere mio se la canapa è stata vietata perché infastidiva in grandi imprenditori il primo passo è riprendere la produzione. Non so cosa darei per vedere un domani senza più inquinamento e deforestamento (beh il culo di sicuro no ma è una cosa per cui sono disposto a lottare). La plastica di canapa poi è molto più resistente della plastica petrolchimica e dovrebbe costare molto molto meno.
 
Nulla è impossibile se lo si vuole veramente, né trasformare canapa in plastica, tessuto o altro, né fondare una micronazione, che, attenti, non é uno Stato sovrano.

La deforestazione ci sarebbe ugualmente Natural, ma non sarebbe nemmeno paragonabile a quella indiscriminata di oggi, dato che comunque la gran parte della deforestazione avviene per la produzione di carta, che va poi sbiancata chimicamente, mentre una pianta di canapa permetterebbe la creazione di carta usando minor spazio, senza dover essere sbiancata con agenti chimici e perciò senza presentare il tipico ingiallimento dell'invecchiamento.

Comunque sono dell'idea che con la determinazione una micronazione può essere fondata, si può creare all'interno di essa un modello economico per permettergli di sostentarsi e vivere, a patto che lo svincolamento dallo Stato sia per garantire libertà ai cittadini e non solo per non pagare le tasse. Se esiste il Vaticano, che praltro è un vero e proprio Stato, con soli 700 abitanti e 0,44 km2 di superficie, non vedo perchè non si potrebbe fare lo stesso anche in altri casi.
 
Stattefermo a dit:
Se esiste il Vaticano, che praltro è un vero e proprio Stato, con soli 700 abitanti e 0,44 km2 di superficie, non vedo perchè non si potrebbe fare lo stesso anche in altri casi.
Se vogliamo essere pignoli, il Vaticano non è esattamente uno stato fondato 10 anni fa da poveretti...
Un tempo aveva tranquillamente mezza Italia. Poi fortunatamente è stato conquistato e si è rimpicciolto, comunque SOLO CON L'8x1000 guadagnano PIÙ DI UN MILIARDO all'anno.
Pseudo OT. Essendo il Santo Daime una derivazione del cristianesimo è possibile pagarlo a loro?
 
BlueFire a dit:
xxx
Pseudo OT. Essendo il Santo Daime una derivazione del cristianesimo è possibile pagarlo a loro?

devono fare l'intesa con lo Stato ex art 8 Cost e così ci sarebbee lo spazietto nella dichiarazioen dei redditi
 
E come si fonda una micronazione? Un bel giorno ci ritroviamo tutti in un isoletta disabitata e la dichiariamo stato democratico di Psicalia. Prima ci mandano i caschi blu, poi l'esercito vero e proprio, e caso mai fosse respinto pure quello, ci sganciano in testa un bel missile e spazzano via pure le formiche. Perchè se anche dichiarassimo un micro stato da qualche parte lo stato ci taglierebbe le gambe subito, non possono permettere a nessuno di dimostrare che siamo nati liberi, viviamo liberi e moriamo liberi a prescindere dalle leggi che qualcuno ci impone con la forza. Se qualcuno dovesse dimostrarlo concretamente c'e il rischio che la gente lo segua a ruota. Così il potere della legge perde di significato, la dominazione da parte di una classe superiore perde di significato, il loro potere perde di significato e perciò il loro tenore di vita. Ecco spiegato il perché una notizia del genere sarebbe censurata e i responsabili fatti sparire.

Una volta però un videogioco mi diede un idea fantascientifica ma più reale del micro-stato all'interno del territorio dell'italia. Ovvero uno stato su una piattaforma galleggiante in mezzo alle acque internazionali. Il gioco chi lo conosce avrà capito subito è metal gear solid ma questo non è il punto xD. Occorre un enorme disponibilità di denaro per tutta l'attrezzatura che serve, ovvero la piattaforma prima di tutto compresa di tutto il "life support" (controllo aria, dormitori, cucine, smaltimento rifiuti, servizi igienici.......), attrezzature per la coltivazione idroponica/aeroponica per rendere la struttura autosufficiente, allevamenti di insetti perché hanno un rapporto di utilizzo spazio e risorse per produzione di proteine che è tutta un'altra storia rispetto alla tradizionale carne. Poi servirebbe una montagna di denaro anche per gli armamenti. Non pensate che in acque internazionali non ci siano pirati, o che non verreste attaccati da forze governative non ufficiali.... insomma una manica di poveretti non lo può fare. Ci vuole un manipolo di super ricchi oppure un'immensità di poveri nelle tasche ma ricchi nel petto.
 
Comunque quest'idea ora che ci penso è più impossibile che occupare una zona... In italia il governo è più moscio che in altri stati, in america ci ammazzerebbero subito dicendo che avevamo in mano un coltello. In italia dipende, se la notizia diventa popolare o viene censurata, il consenso popolare che ha... Comunque si tratterebbe di fondare una piccola comunità autosufficiente dedita alla pace interiore ed esteriore, che non riconosce la sovranità dello stato.

Si presenta solo un problema fondamentale secondo me : Pensate a una cinquantina di persone che non tollerano di essere oppressi dalla legge che vanno a vivere insieme e devono insieme stilare delle leggi e determinare una forma di gestione della comunità. Converrete con me che una comunità qualsiasi per non soccombere ha bisogno di un minimo di regole e una gestione centrale. Voi che ne pensate?
 
E' più complicato di quello che sembri e non per i problemi "legali" si va a sbattere con la realtà. gli Stati esistono su presupposti concreti

Se volete fare l'Isola delle Rose l'Adriatico è sempre lì
 
Hahaha non è proprio una mia idea io ci rifletto solo... fondare una piccola comunità stile hippie non è illegale però. Se qualcuno ha la determinazione di farlo me lo facesse sapere che vengo pure io xD. Poi dopo anni di concretizzazione della comunità si potrebbe dichiararla micro-stato dove continuare a fumare come prima ma legalmente rispetto alla sua legge :D
Hahaha l'idea mi diverte troppo... Come l'idea di seminare canapa legale ovunque... visto che è un atto legale un pensierino per la prossima primavera io c'e lo farei. Sarebbe una protesta legale, pacifica, simbolica. E' ovviamente canapa praticamente senza thc quindi fumarla in quantità molto alte al massimo potrebbe rilassare. Comunque se si potessero ottenere alcuni chili di semi a poco prezzo il gioco varrebbe la candela.
 
Ricordo che L'isola delle rose fu fondata in acque internazionali e quindi non territoriali dopo che un ricco signore vi fece costruire una piattaforma, ma dopo l'occupazione da parte delle forze dell'ordine fu abbattuta. Ovviamente nessuno se ne interessò perché non aveva abitanti e il suo scopo era solo non pagare le tasse allo Stato e non reclamare legittime libertà. Altra micronazione è il principato di Sealand, anche in questo caso si parla di una piattaforma in acque internazionali, ma questa volta vicino alle coste inglesi ed ancora oggi la piattaforma ha un suo governo.

Che una qualsiasi comunità abbia bisogno di un codice di leggi per non soccombere e di un qualche genere di autorità centrale è certo, ma in una comunità ridotta ci sarebbero bisogno di meno regole e soprattuto si mira alla non opressione da parte di autorità e relative leggi.

Un bel giorno ci ritroviamo tutti in un isoletta disabitata e la dichiariamo stato democratico di Psicalia
nessuno ha mai parlato di democrazia8)

Ora scusate per avervi reso partecipi di questo mio delirio, so che la cosa è difficile, ma si può in questo mondo ottenere qualche cosa senza lottare (non intendo solo fisicamente)? Io non so se ce ne sarà mai l'occasione, ma se un giorno si presenterà la coglierò, sperando anche di trovare altre persone che lo vogliano fare, perché da soli si può combinare poco.
Lo so fantastico un pochino:tear:
 
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