poiop
Glandeuse Pinéale
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Riporto questa esperienza per sfatare il mito che le benzodiazepine siano pressocchè innocue perchè non uccidono e che cmq l'abuso è abbastanza sicuro. Non so se esista un'overdose da benzo, ma è opinione comune che per quante te ne possa prendere molto difficilmente si raggiungano stati comatosi o la morte (se non impossibile, ma non sono un farmacista e non mi sento di sparare opinioni come certezze). Per quanto non uccidano direttamente quel che possono indurti a fare non è da sottovalutare (nell'abuso, nel mio caso poi sconsiderato).
Circa 5 anni fa, quando ero un povero tossichello che si faceva di tutto quel passava sotto il naso, ero a casa della mia ragazza e decisi di iniettarmi in ev un po' di rivotril che di tanto in tanto prendevo quando non avevo più la roba, per morire sul letto e far passare il tempo fino all'assunzione successiva (oggi ne sono uscito ringraziando il cielo). Quella volta però devo averne presa leggermente meno, perchè invece di morire sul letto ho cominciato ad essere piuttosto molesto a ridere e fare scherzi idioti alla mia ragazza (da qui è tutto raccontato da lei, che il mio ultimo ricordo è lo stantuffo che va giù). Ad un certo punto ho aperto la boccetta del rivotril levandone il dosa gocce e l'ho versato tutto in un bicchiere normale, riempedone circa metà, poi con aria di sfida ho guardato la mia ragazza e l'ho ingerito d'un fiato dicendole -tiè-. A quel punto lei si è impanicata abbestia e mentre io volevo dormire lei faceva di tutto per tenermi sveglio, convinta che (come in un film) se mi fossi addormentato ci sarei rimasto. Scocciato dalla cosa allora mi sono alzato dal letto ho farfugliato qualche insulto e me ne sono andato senza permetterle di fermarmi (a suo dire). Dice lei che sono tornato circa due ore dopo con due bag di ketamina che non ho idea di dove posso aver preso, soprattutto considerando che nè avevo soldi (zero proprio), nè conoscevo qualcuno che potesse averla in quei giorni per alzarmela a credito, nè mai nessuno è venuto tempo dopo a chiedermi dei soldi per l'acquisto. Dopo due botte ci siamo messi a dormire e la mattina dopo mi sono svegliato intontito e con la solita amnesia da rivotril. Raccontandomi tutto la mia ragazza ho rabbrividito al pensiero di chissà cosa devo aver fatto per procurarmi quelle bag, ma alla fine sollevato che non fosse successo niente di grave. Invece tornando poi a casa sono andato a prendere la macchina e ho con grande terrore notato che il muso era completamente sfondato: fanali uno rotto l'altro penzolante, senza paraurti e con il radiatore incassato e non funzionante (una bella botta); era una vecchia polo e il contatore della benza non funzionava quindi mi basavo sui km che azzeravo ogni volta: in quelle due ore ho levato chissà come a qualcuno due bag di k, fatto un incidente (spero solo uno) e guidato per più di 70 km chissà per dove. Posso anche aver messo sotto qualcuno e chissà che altro anche di peggio, o magari no, ma comunque è a me impossibile sapere e ciò è piuttosto inquietante. Non ho più abusato di benzo dopo quella volta.
Lascio a voi le conclusioni (e gli eventuali insulti per l'uso sconsiderato della sostanza, ma erano altri tempi).
Circa 5 anni fa, quando ero un povero tossichello che si faceva di tutto quel passava sotto il naso, ero a casa della mia ragazza e decisi di iniettarmi in ev un po' di rivotril che di tanto in tanto prendevo quando non avevo più la roba, per morire sul letto e far passare il tempo fino all'assunzione successiva (oggi ne sono uscito ringraziando il cielo). Quella volta però devo averne presa leggermente meno, perchè invece di morire sul letto ho cominciato ad essere piuttosto molesto a ridere e fare scherzi idioti alla mia ragazza (da qui è tutto raccontato da lei, che il mio ultimo ricordo è lo stantuffo che va giù). Ad un certo punto ho aperto la boccetta del rivotril levandone il dosa gocce e l'ho versato tutto in un bicchiere normale, riempedone circa metà, poi con aria di sfida ho guardato la mia ragazza e l'ho ingerito d'un fiato dicendole -tiè-. A quel punto lei si è impanicata abbestia e mentre io volevo dormire lei faceva di tutto per tenermi sveglio, convinta che (come in un film) se mi fossi addormentato ci sarei rimasto. Scocciato dalla cosa allora mi sono alzato dal letto ho farfugliato qualche insulto e me ne sono andato senza permetterle di fermarmi (a suo dire). Dice lei che sono tornato circa due ore dopo con due bag di ketamina che non ho idea di dove posso aver preso, soprattutto considerando che nè avevo soldi (zero proprio), nè conoscevo qualcuno che potesse averla in quei giorni per alzarmela a credito, nè mai nessuno è venuto tempo dopo a chiedermi dei soldi per l'acquisto. Dopo due botte ci siamo messi a dormire e la mattina dopo mi sono svegliato intontito e con la solita amnesia da rivotril. Raccontandomi tutto la mia ragazza ho rabbrividito al pensiero di chissà cosa devo aver fatto per procurarmi quelle bag, ma alla fine sollevato che non fosse successo niente di grave. Invece tornando poi a casa sono andato a prendere la macchina e ho con grande terrore notato che il muso era completamente sfondato: fanali uno rotto l'altro penzolante, senza paraurti e con il radiatore incassato e non funzionante (una bella botta); era una vecchia polo e il contatore della benza non funzionava quindi mi basavo sui km che azzeravo ogni volta: in quelle due ore ho levato chissà come a qualcuno due bag di k, fatto un incidente (spero solo uno) e guidato per più di 70 km chissà per dove. Posso anche aver messo sotto qualcuno e chissà che altro anche di peggio, o magari no, ma comunque è a me impossibile sapere e ciò è piuttosto inquietante. Non ho più abusato di benzo dopo quella volta.
Lascio a voi le conclusioni (e gli eventuali insulti per l'uso sconsiderato della sostanza, ma erano altri tempi).