Tewa
Glandeuse Pinéale
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Per chi non ha niente di meglio da fare, ama l'horror e vuole farsi due risate su una paranoia ...
Non saprei da dove cominciare...cominciamo col dire che ho fumato alcuni cilum e più canne di ganja più o meno per diverse ore e 2-3 orette in modo più intensivo.
Descrivo più come un racconto che come esperienza schematica per ricreare più atmosfera.
Mi trovo a casa di due amiche, Serena e Graziana. Siamo nel dopo cena, sedute al tavolo in cucina a chiacchierare, abbiamo già consumato un cilum e qualche canna, tra le chiacchiere Serena è sempre pronta per preparare un cilum o chiudere una canna. Guardando fuori dalla finestra noto che ormai è già buio e fuori l'aria è abbastanza fredda, mentre dentro si respira il tepore donatoci dalla stufetta a legna, e l'odore dell'incenso acceso posto sull'altarino, composto da diversi oggetti, che si trova al lato del tavolo. Sedute al tavolo ci siamo noi: io mi diletto a giocare con alcune erbe e spezie e ne elogio le qualità, Serena che continua a preparare cilum e rollare canne e Graziana che è presa dal fare qualcosa di misterioso, in quanto non me ne ricordo. Dopo aver già fumato uno o due cilum comincio a percepire lo spazio da un punto di vista diverso, come se aleggiassi un po' in aria. Il luogo appena descritto si tramuta, facendomi fare un salto spazio temporale e mi catapulta ai tempi del colonialismo e vedo tre streghe sedute a questo tavolo che sghignazzano e se la spassano e parlano di cose misteriose, presa dalla situazione ridendo, esclamo: "Orsù ragazze prepariamo una pozione!" e alla mia battuta Graziana mi guarda e mi fa sbigottita "nooo, ma sai che pensavo la stessa cosa! Siamo tre streghe! ahahah" poi aggiunge "Il nostro incontro è magico e va oltre la morte, non è la prima volta che ci incontriamo e non sarà l'ultima".
Fin qui vi chiederete cosa c'è di BAD o di strano, beh voglio sottolineare la parola "morte" ... continuiamo con il racconto...da qui meno romanzato.
Dopo poco io e Serena, andiamo a distenderci in un' altra stanza, su dei tappeti e dei cuscini, luce soffusa data da una sola candela accesa e musica, per un setting di relax... ... ... relax? qui comincia una paranoia assurda... Serena comincia a parlarmi, ora non ricordo bene di cosa ma inizia a dire cose del tipo "perché la morte non è la fine" ... Premettendo che era la sera prima di fare esperienza con ayahuasca, ancora mi chiede: "Ti senti pronta per domani? vedrai che sarà bello, che sarà utile, soprattutto a noi altri, tu stai tranquilla..." e poi mi continuava a guardare e mi sorrideva in modo losco e sospetto, da vera strega ... o almeno io così percepivo dall'ombra della candela. Quel "stai tranquilla" mi pone in uno stato di ansia e agitazione interna (esternamente ero composta, ferma, cercavo di mantenere il controllo aiutata dal fatto che eravamo distese) che comincia a far a volare la mente facendo una serie di collegamenti che mi portano a concludere che sarò una vittima sacrificale di qualche rito satanico o simile e che la storia dell'ayahuasca era tutta una finzione. La prima cosa che mi venne in mente di fare era scappare e avvisare i miei amici dicendo dove mi trovassi e chi fossero le mie "assassine" (prima ancora di essere uccisa), ma nel frattempo che i miei pensieri andavano verso questo baratro di BADTRIP, me ne restavo beatamente distesa. Cercavo di pensare ad altro o meglio di non pensare a niente ma ormai ero così convinta di ciò che ad ogni mio sforzo di distogliere il pensiero da questa cosa il terrore si impossessava di me e la mia mente continuava a rimurginare e ad aggiungere particolari oscuri. Serena inoltre, ignara di tutto, continua a parlarmi di "vita" e di "morte", sembrava come se volesse farmi capire qualcosa e mi stesse preparando ad affrontare con dignità la mia fine, o meglio il mio passaggio dalla vita alla morte tramite questo sacrificio, al quale io, d'altronde, mi ero offerta volontaria! Visto che mi trovavo in quella casa per partecipare alla cerimonia di ayahuasca e quindi l'indomani sarei andata lì, nel luogo del sacrificio, di mia volontà credendo di fare appunto esperienza con ayahuasca. Dopo circa un'ora abbondante tra questa paranoia e sforzi di rilassamento, riesco finalmente ad alzarmi e ritorno in cucina, l'altra ragazza, Graziana, era sparita. Dopo pochissimi minuti ritorna in cucina Serena che comincia a preparare un'altra canna, sono un po' restia a fumare ma poi dico a me stessa "rilassati e levati questi pensieri assurdi dalla testa!" così fumo e mi tranquillizzo, dopo qualche minuto Serena mi fa "Cambia cd, prendine uno che vuoi e mettilo" così ritorno nella stanza dei cuscini con la sola luce della candela, tolgo il cd e poiché al buio non mi andava di stare lì a leggere ogni volta le etichette, ne prendo uno a caso. L' adesivo sul cd è nero con degli strani simboli disegnati sopra, lì per lì mi assale una sorte di timore a metterlo, ma poi mi dico "dai su, non fare la paranoica!" così metto questo cd...la musica comincia, si sentono suoni echeggianti a ritmi di tamburi, buuoom buom taamh baadadoum, dopodichè si comincia a sentire una voce profonda che canta "BAaa- BAa - BAa, BEe - Bee- Bee" o almeno è quello che sento io ma percepisco "bel bel - ze ze- bù bù" -.-' ... nel mentre i tamburi suonano mi volto e vedo Graziana, ricomparsa così dal nulla e mi chiede precipitosamente "perchè hai messo questo cd?" E io preoccupata "quando l'ho visto non sapevo se fosse un cd musicale o altro,infatti non sapevo se metterlo, se vuoi lo tolgo subito!" e qui tutte le fantasie di prima si accentuano in maniera infinita penso, ca**o anche il cd con la musica sacrificale ho inserito!!! E mentre tutte queste paure salivano e il terrore si impossessava di me, vivevo e sentivo realmente tutto ciò perchè ormai c'era tutto, oltre all'atmosfera c'era anche la musica per il mio sacrificio e l'avevo scelta proprio io... nel frattempo io chiedo a Graziana "allora perchè mi hai chiesto del cd? ne metto un altro?Dimmi non mi fai capire" io cercavo di mantenere un certo contegno e me ne restavo in piedi, pietrificata dalla paura, davanti a lei che mi fissa negli occhi in modo penetrante e alla fine mi fa "Questa è la musica del rituale sciamanico di ayahuasca della mia prima esperienza!" e qui mantenendo la mia compostezza precipitano tutte le paranoie. Ci abbracciamo, sorrido, respiro e poi torniamo in cucina e dopo qualche minuto di chiacchiere, la ragazza che stava distesa con me, Serena, ricomincia a dire cose strane e l'altra risponde dicendo "ma perché dici queste cose?"
Così in balìa dal volo paranoico precedente, appena sento che sta per ritornare la stessa paranoia mi congedo andando a letto pensando "Basta, ora vado a dormire se anche dovessero uccidermi almeno starò dormendo!"
La mattina dopo mi risveglio ridendo pensando a tutto il film horror che ho vissuto...
Non saprei da dove cominciare...cominciamo col dire che ho fumato alcuni cilum e più canne di ganja più o meno per diverse ore e 2-3 orette in modo più intensivo.
Descrivo più come un racconto che come esperienza schematica per ricreare più atmosfera.
Mi trovo a casa di due amiche, Serena e Graziana. Siamo nel dopo cena, sedute al tavolo in cucina a chiacchierare, abbiamo già consumato un cilum e qualche canna, tra le chiacchiere Serena è sempre pronta per preparare un cilum o chiudere una canna. Guardando fuori dalla finestra noto che ormai è già buio e fuori l'aria è abbastanza fredda, mentre dentro si respira il tepore donatoci dalla stufetta a legna, e l'odore dell'incenso acceso posto sull'altarino, composto da diversi oggetti, che si trova al lato del tavolo. Sedute al tavolo ci siamo noi: io mi diletto a giocare con alcune erbe e spezie e ne elogio le qualità, Serena che continua a preparare cilum e rollare canne e Graziana che è presa dal fare qualcosa di misterioso, in quanto non me ne ricordo. Dopo aver già fumato uno o due cilum comincio a percepire lo spazio da un punto di vista diverso, come se aleggiassi un po' in aria. Il luogo appena descritto si tramuta, facendomi fare un salto spazio temporale e mi catapulta ai tempi del colonialismo e vedo tre streghe sedute a questo tavolo che sghignazzano e se la spassano e parlano di cose misteriose, presa dalla situazione ridendo, esclamo: "Orsù ragazze prepariamo una pozione!" e alla mia battuta Graziana mi guarda e mi fa sbigottita "nooo, ma sai che pensavo la stessa cosa! Siamo tre streghe! ahahah" poi aggiunge "Il nostro incontro è magico e va oltre la morte, non è la prima volta che ci incontriamo e non sarà l'ultima".
Fin qui vi chiederete cosa c'è di BAD o di strano, beh voglio sottolineare la parola "morte" ... continuiamo con il racconto...da qui meno romanzato.
Dopo poco io e Serena, andiamo a distenderci in un' altra stanza, su dei tappeti e dei cuscini, luce soffusa data da una sola candela accesa e musica, per un setting di relax... ... ... relax? qui comincia una paranoia assurda... Serena comincia a parlarmi, ora non ricordo bene di cosa ma inizia a dire cose del tipo "perché la morte non è la fine" ... Premettendo che era la sera prima di fare esperienza con ayahuasca, ancora mi chiede: "Ti senti pronta per domani? vedrai che sarà bello, che sarà utile, soprattutto a noi altri, tu stai tranquilla..." e poi mi continuava a guardare e mi sorrideva in modo losco e sospetto, da vera strega ... o almeno io così percepivo dall'ombra della candela. Quel "stai tranquilla" mi pone in uno stato di ansia e agitazione interna (esternamente ero composta, ferma, cercavo di mantenere il controllo aiutata dal fatto che eravamo distese) che comincia a far a volare la mente facendo una serie di collegamenti che mi portano a concludere che sarò una vittima sacrificale di qualche rito satanico o simile e che la storia dell'ayahuasca era tutta una finzione. La prima cosa che mi venne in mente di fare era scappare e avvisare i miei amici dicendo dove mi trovassi e chi fossero le mie "assassine" (prima ancora di essere uccisa), ma nel frattempo che i miei pensieri andavano verso questo baratro di BADTRIP, me ne restavo beatamente distesa. Cercavo di pensare ad altro o meglio di non pensare a niente ma ormai ero così convinta di ciò che ad ogni mio sforzo di distogliere il pensiero da questa cosa il terrore si impossessava di me e la mia mente continuava a rimurginare e ad aggiungere particolari oscuri. Serena inoltre, ignara di tutto, continua a parlarmi di "vita" e di "morte", sembrava come se volesse farmi capire qualcosa e mi stesse preparando ad affrontare con dignità la mia fine, o meglio il mio passaggio dalla vita alla morte tramite questo sacrificio, al quale io, d'altronde, mi ero offerta volontaria! Visto che mi trovavo in quella casa per partecipare alla cerimonia di ayahuasca e quindi l'indomani sarei andata lì, nel luogo del sacrificio, di mia volontà credendo di fare appunto esperienza con ayahuasca. Dopo circa un'ora abbondante tra questa paranoia e sforzi di rilassamento, riesco finalmente ad alzarmi e ritorno in cucina, l'altra ragazza, Graziana, era sparita. Dopo pochissimi minuti ritorna in cucina Serena che comincia a preparare un'altra canna, sono un po' restia a fumare ma poi dico a me stessa "rilassati e levati questi pensieri assurdi dalla testa!" così fumo e mi tranquillizzo, dopo qualche minuto Serena mi fa "Cambia cd, prendine uno che vuoi e mettilo" così ritorno nella stanza dei cuscini con la sola luce della candela, tolgo il cd e poiché al buio non mi andava di stare lì a leggere ogni volta le etichette, ne prendo uno a caso. L' adesivo sul cd è nero con degli strani simboli disegnati sopra, lì per lì mi assale una sorte di timore a metterlo, ma poi mi dico "dai su, non fare la paranoica!" così metto questo cd...la musica comincia, si sentono suoni echeggianti a ritmi di tamburi, buuoom buom taamh baadadoum, dopodichè si comincia a sentire una voce profonda che canta "BAaa- BAa - BAa, BEe - Bee- Bee" o almeno è quello che sento io ma percepisco "bel bel - ze ze- bù bù" -.-' ... nel mentre i tamburi suonano mi volto e vedo Graziana, ricomparsa così dal nulla e mi chiede precipitosamente "perchè hai messo questo cd?" E io preoccupata "quando l'ho visto non sapevo se fosse un cd musicale o altro,infatti non sapevo se metterlo, se vuoi lo tolgo subito!" e qui tutte le fantasie di prima si accentuano in maniera infinita penso, ca**o anche il cd con la musica sacrificale ho inserito!!! E mentre tutte queste paure salivano e il terrore si impossessava di me, vivevo e sentivo realmente tutto ciò perchè ormai c'era tutto, oltre all'atmosfera c'era anche la musica per il mio sacrificio e l'avevo scelta proprio io... nel frattempo io chiedo a Graziana "allora perchè mi hai chiesto del cd? ne metto un altro?Dimmi non mi fai capire" io cercavo di mantenere un certo contegno e me ne restavo in piedi, pietrificata dalla paura, davanti a lei che mi fissa negli occhi in modo penetrante e alla fine mi fa "Questa è la musica del rituale sciamanico di ayahuasca della mia prima esperienza!" e qui mantenendo la mia compostezza precipitano tutte le paranoie. Ci abbracciamo, sorrido, respiro e poi torniamo in cucina e dopo qualche minuto di chiacchiere, la ragazza che stava distesa con me, Serena, ricomincia a dire cose strane e l'altra risponde dicendo "ma perché dici queste cose?"
Così in balìa dal volo paranoico precedente, appena sento che sta per ritornare la stessa paranoia mi congedo andando a letto pensando "Basta, ora vado a dormire se anche dovessero uccidermi almeno starò dormendo!"
La mattina dopo mi risveglio ridendo pensando a tutto il film horror che ho vissuto...