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il senso dove sta?

pey

Neurotransmetteur
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31 Mar 2015
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volevo scrivere nel baretto, ma ho meno di venti post, quindi eccomi qua.

credo che qui, più che da altre parti ci siano indagatori della realtà, e quindi voglio porvi la domanda: il senso dov'è?

ho esplorato per tanto tempo il mondo dell'onironautica con molte soddisfazioni, mi sono approcciato alla meditazione, ho letto castaneda e ho cercato di carpire i suoi insegnamenti, ho fatto un'esperienza in una comunità cristiana, e ora sono qui con voi.

inevitabilmente ho fatto le mie considerazioni sulla realtà che mi circonda ma mi domando è tutto qui? ho una laurea, un lavoro che mi piace tantissimo, una ragazza, una bella famiglia, non sono esente dai problemi (come tutti), ho 22 anni e forse di tutto questo dovrei fregarmene ma non riesco a sentire mia questa società, vedo le persone e oltre qualcuno non riesco a instaurare un dialogo su cosa ci sia oltre, mi piace spingermi oltre e buttarmi in situazioni particolari (come ad esempio trasferirmi in una città in cui non conosco nessuno) per mettermi in gioco, ma tutto questo inizia a non bastarmi più, e la domanda è: adesso? faccio finta di nulla e tiro avanti?

mi rendo conto che l'argomento non è chiaro, e non è cosi che un topic dovrebbe essere, ma volevo scriverlo.

a voi la parola, se avete qualcosa da dire sono qui :mrgreen:
 

Ming

Sale drogué·e
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5 Sept 2014
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776
In effetti non saprei cosa dirti, se non domandarti "il senso dove sta in questo post"? Non voglio offenderti o sminuire il tuo mal de vivre, ma effettivamente sfugge quale sia il punto della situazione, credo che sarai d'accordo con me nel dire che forse sfugge anche a te. Si sono versati fiumi d'inchiostro sullo sradicamento dell'uomo (post)moderno, sulla nausée eccetera. Che l'uomo oggi sia portato all'infelicità possiamo darlo per assodato. Forse vale la pena, per ciascuno di noi, capire cosa in particolare ci da ragione per essere infelice. E' un punto di partenza.
 

Zatla

Alpiniste Kundalini
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5 Avr 2015
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Perchè evidentemente nonostante sei in una situazione che per molti potrebbe essere "desiderabile" senti che ti manca qualcosa . Per quanto riguarda il fatto di trasferirsi o stare in un posto a cui non appartieni anche a me piace molto cambiare aria o visitare posti nuovi e quando torno alla mia realtà mi viene il magone .
Poi magari mi sbaglio e sparo minchiate perchè non conosco la tua situazione !!
Ciaoo .
 

~Møgõrøs•

Elfe Mécanique
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20 Juin 2014
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Boh... Io la vedo così: ha tutto senso nella stessa misura in cui non ce l'ha!
 

man from Armenia

Holofractale de l'hypervérité
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8 Juil 2013
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è il tuo concetto di senso che devi riconoscere

se è un mondo compiuto il senso è la sua compiutezza

se è qualcosa di incompiuto puoi accettare e ammirare questa incompiutezza oppure puoi identificare una parte emendabile di questa incompiutezza e lavorare su quella parte o il tutto

se non identifichi i termini di questo senso l'impulso a andare e "mettersi in gioco" potrebbe essere solo ormoni o immaturità nel sistema neurale del controllo di drive, allora in caso scusa tietti stretto il tanto che hai se non sei sicuro

(te manca provà la banda di satanisti drogati)
 

Radio Head

Neurotransmetteur
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24 Avr 2015
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Devi accettare che niente ha un senso, apparte quello che gli attribuisci
 

Abej^a G.

Holofractale de l'hypervérité
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20 Fev 2013
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6 541
inizia a correre
 

ProtoZoon

Glandeuse pinéale
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4 Jan 2014
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Con calma, analizza te stesso. Entrati dentro, cerca la tua struttura, capisci quanto di reale c'è dentro di te, l'origine delle tue parti, poi sempre più a fondo le forze che muovono i tuoi pensieri, la forma della tua psiche, e ancora più giù fino alla fonte di un'emozione, fino a uno degli (infiniti) dei su cui la tua persona si è costruita lentamente come elettroni intorno a un nucleo, attratti dalla necessità gravitazionale. Oppure comincia col guardarti La Montagna Sacra, leggere Il Lupo della Steppa, fare un viaggio con zaino, tenda e sacco a pelo in un luogo lontano dalle sovrastrutture culturali, sperimentare gli enteogeni, cercare la realtà sotto al punto di vista, unirti con le persone. E se hai già fatto tutto questo fatti una risata e via :'D
 

pey

Neurotransmetteur
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31 Mar 2015
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bellissime risposte da parte di tutti, comunque il mio non è un qualcosa di patologico tale che non mi fa vivere, è un pensiero di fondo che nei momenti in cui sono più "ricettivo" o "senza" pensieri mi frulla in testa e non va via per un po :)

sullo sperimentare gli enteogeni, so che essere qui non implica nulla giusto? ma mi sto avvicinando in punta di piedi anche in questo mondo :)

detto questo,
sulla banda di satanisti drogati mi sono sfasciato dalle risate :D
 

Monad

Holofractale de l'hypervérité
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15 Sept 2012
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6 220
Se cerchi risposte, gli entogeni non fanno per te :)

Cerca di capire cosa ti fa stare bene e cosa ti fa sentire parte di questo mondo. Spesso uscire dalla propria "comfort zone" puo' aiutare in questa ricerca.
 

MENE

Holofractale de l'hypervérité
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14 Juil 2014
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1 916
Se devi trovare un motivo che ti faccia alzare dal letto la mattina forse il mio può aiutarti: Fare e imparare tutte quelle cose che altrimenti non potrei fare e imparare.

Ogni giorno vissuto vuol dire aver imparato e sperimentato qualcosa di nuovo. Ogni giorno vissuto, per quanto magari simile a quello precedente, se trascorso e osservato con attenzione insegna un sacco di dettagli che prima di quel giorno non sapevi di conoscere pur avendoci a che fare tutti i giorni.

Osserva di più il mondo intorno alla tua quotidianità e molte cose saranno messe in chiaro.
 

chaddenstain

Neurotransmetteur
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22 Avr 2015
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44
Forse tu nel profondo sai cosa vuoi dalla vita e forse, nonostante la tua situazione sia desiderabile, non è questo che vuoi. Prova a fare esperienze diverse e magari capirai ciò che vuoi oppure ti porterà ad apprezzare maggiormente ciò che hai adesso.
 

NotrOxygen

Neurotransmetteur
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19 Juil 2015
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64
Evidentemente quello che hai ora non ti basta, questo significa che vuoi ancora trovare il senso della vita, qualcosa in più che ti realizzi fino in fondo, comunque generalmente: chi cerca trova.
 

Natural

Glandeuse pinéale
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19 Juil 2015
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132
A parere mio l'uomo è un animale curioso, si chiede quale sia il suo scopo senza rendersi conto che la risposta è nella domanda. Prima di continuare devi sapere che parto dal presupposto che non ci sia vita dopo la morte e nemmeno qualcosa nell'uomo che non sia carne, ossa, tessuto nervono, muscoli, tendini, sostanze chimiche e impulsi elettrici. Alcuni credono che questa sia una visione triste della vita. A dire la verità io ero triste e disorientato quando praticavo il credo cattolico, mentre ora sono tutto fuorchè triste, forse dopo una boccia di vodka o un paio di grammi posso essere disorientato ma difficilmente triste. Sono forse tristi e disorientate senza uno scopo le piante? Sono forse tristi e disorientati i batteri? O forse lo sono gli uccelli, i pesci o i mammiferi? Che scopo ha una qualsiasi forma di vita?
Che scopo hanno lo spazio il tempo i pianeti e le stelle? Lo ammetto è stupefacente che una forma di vita si sia evoluta tanto fa potersi porre queste domande, solo ritengo che essere bisognosi sia una caratteristica scritta nel nostro codice genetico. La nostra specie si è evoluta per selezione naturale prendendo la caratteristica del bisogno perché ci spinge a dare sempre di più e questo aumenta le probabilità di sopravvivenza della specie quindi è abbastanza normale che l'evoluzione ci abbia dato questa caratteristica.
Per spiegarmi meglio pensa due forme di vita la forma A e la forma B.
A è soddisfatto di quello che ha, a volte dimentica di mangiare non si sforza più di tanto di costruire una casa, fare sesso, accumulare beni, socializzare... non gli importa sta già bene così passa le giornate a non fare niente e non si chiede ne cosa potrebbe fare ne prova noia ne ha bisogno di fare nulla.
B è insoddisfatto, qualsiasi cosa abbia gli da si una soddisfazione temporanea ma poi non gli basta e vuole avere di più. Costruisce un rifugio, va a caccia, accende un fuoco, mangia, si riproduce e dorme... poi nonostante potrebbe andare avanti cosi per molto vuole di più, migliora il rifugio lo rende più solido, accende un fuoco più grande dentro un camino, cattura animali per allevarli, si riproduce di più.

Secondo te quale delle due specie sopravviverà e si riprodurrà di più diffondendo le sue caratteristiche alla sua discendenza?

Ecco spiegato perché ritengo che il volere sempre più sia un cosa naturale non solo per l'uomo ma a tutti i viventi più o meno. Dopo aver capito questo ho odiato meno me stesso e l'avidità dell'uomo, ho odiato meno i ricchi e ho odiato meno i politici perché ho capito che almeno una parte del marcio in loro c'e anche in me, e in tutti noi, chi più chi meno.
Potete naturalmente non essere d'accordo non costringo nessuno ad accettare le mie idee, ma non fa mai male considerare punti di vista altrui no?
 
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