psyco39
Holofractale de l'hypervérité
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- 16 Mai 2013
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Data: 3 Ottobre 2014 Ore 21:45 circa
Sostanza: i-Mao + Estratto organico di Salvia Divinorum 15x
Dosaggio: 10-12mg Harmina 50/80mg estratto
Modalità di assunzione: Fumato nel bong
Setting: di notte in un prato fuori città, da solo, musica di sottofondo
Descrizione: E' sera, umida, e di luna crescente. Poco prima delle 22:00 raggiungo il posto che ho scelto per l'esperienza: un prato fuori città dal quale si vede tutta C****.
Posiziono il telo e mi siedo. Passo il telefono in modalità aereo, per "volare" senza essere disturbato da nessuno. Successivamente accendo la cassa audio che mi accompagnerà durante il viaggio.
Appena mi sento pronto, tranquillo e rilassato, carico il bong con circa 75-80 mg di un mix di erbe contenente harmina e la fumo in due tiri. immediatamente comincio a sentirmi particolarmente rilassato e mi sdraio cinque minuti ad ascoltare la musica.
dopo qualche canzone penso sia giunto il momento di caricare nel braciere del bong circa 50 mg di salvia, scelgo la canzone ovnimoon - camanchaca e do inizio all'esperienza vera e propria.
Fumo tutto in due tiri e trattengo il fumo per un po' di secondi; sale piano ma intensamente, mi appaiono figure belle tipo colonne greche o forse strutture più antiche, forse mesopotamiche o magari di civiltà precolombiane, avverto la bellezza ma non riesco ad identificare le forme esatte, sono comunque molto decorate e preziose. Il contesto del viaggio è sicuramente rivolto al passato, che poi diventa personale, appena rivivo ricordi dell'asilo.
Vedo le suore e le insegnanti che avevo quando andavo alla scuola materna, loro mi parlano, mi comunicano qualcosa, ma il loro linguaggio è diverso...Vedo anche i miei amici e compagni e molte cose e oggetti vari, che erano usualmente dentro le classi. Solo che il ricordo di essi è associato ad un nome, o ad una parola, ma in una lingua antica e a me sconosciuta.
Nella mia mente sto cominciando a parlare una nuova lingua...ciò mi affascina e mi sconvolge tant'è che provo ad urlare queste parole, ma non riesco a pronunciarle, nonostante nella mia mente imbastisca fluidi discorsi. Ora non ricordo con esattezza le parole anche perchè non riuscivo a pronunciarle, ma era qualcosa tipo: [oisha] [lia] [lea] [isce]
aranoid:
Dopo questi ricordi, mi appaiono immagini di alcuni oggetti visti a casa di mia nonna P. come i quadri e i mobili del soggiorno, e la cesta dei giochi, dalla quale mi colpisce particolarmente il volto di una bambola di colore che aveva mia mamma quando era piccola. Ce l'ho ancora impressa forte in mente!
Altre cose purtroppo non ricordo
Finiti gli effetti preparo il bong per un secondo round. Stavolta esagero e carico circa 80mg di estratto e accendo. Il fumo è molto denso e bianco, sia accumula nel bong e per finire l'estratto mi servono tre o quattro tiri. Questa volta gli effetti salgono molto veloci e potentissimi , tutto si annebbia, sento delle percezioni fisiche molto forti, non so come descriverle, tutto si distrugge: spazio, tempo, ricordi, io e la musica. Penso che sto per avere una dissociazione completa, mi sento in più luoghi contemporaneamente, è difficile descrivere una situazione simile.
Ad un certo punto fuori controllo mi alzo su e sentendo voci continuavo a spostare il bong, mi dicevano di spostarlo e lo facevo ripetutamente, facendolo cadere numerose volte; poi cambio le canzoni dal cellulare e poi di colpo mi ributto giù sdraiato.
A quel punto vivo la mia esperienza di pre-morte...
Percepisco il mio corpo sdraiato nell'erba, io anima sono lontana dal corpo lo osservo, è freddo e bianco e viene ritrovato dai miei amici, che provano a toccarmi e scuotermi, mi soccorrono...io li osservo da 2-3m di distanza senza dire niente ne provare alcun sentimento, a parte del freddo in tutto il corpo...
Poi pian piano senza quasi accorgermene rientro nel corpo e l'effetto comincia a svanire.
Dopo tutto ciò per goliardia provo ancora a fumare un po' i salvia, per un terzo tiro ma non avverto nessun effetto se non un freddo fastidioso dappertutto. Ormai è tardi, e quello che la salvia doveva dirmi me lo ha detto in quelle due fumate, la terza è stata completamente inutile. tiro su tutta la mia roba e vado via. Mezz'oretta dopo anche gli effetti dell'harmina freebase svaniscono e arrivato a casa mi addormento sereno.
Sostanza: i-Mao + Estratto organico di Salvia Divinorum 15x
Dosaggio: 10-12mg Harmina 50/80mg estratto
Modalità di assunzione: Fumato nel bong
Setting: di notte in un prato fuori città, da solo, musica di sottofondo
Descrizione: E' sera, umida, e di luna crescente. Poco prima delle 22:00 raggiungo il posto che ho scelto per l'esperienza: un prato fuori città dal quale si vede tutta C****.
Posiziono il telo e mi siedo. Passo il telefono in modalità aereo, per "volare" senza essere disturbato da nessuno. Successivamente accendo la cassa audio che mi accompagnerà durante il viaggio.
Appena mi sento pronto, tranquillo e rilassato, carico il bong con circa 75-80 mg di un mix di erbe contenente harmina e la fumo in due tiri. immediatamente comincio a sentirmi particolarmente rilassato e mi sdraio cinque minuti ad ascoltare la musica.
dopo qualche canzone penso sia giunto il momento di caricare nel braciere del bong circa 50 mg di salvia, scelgo la canzone ovnimoon - camanchaca e do inizio all'esperienza vera e propria.
Fumo tutto in due tiri e trattengo il fumo per un po' di secondi; sale piano ma intensamente, mi appaiono figure belle tipo colonne greche o forse strutture più antiche, forse mesopotamiche o magari di civiltà precolombiane, avverto la bellezza ma non riesco ad identificare le forme esatte, sono comunque molto decorate e preziose. Il contesto del viaggio è sicuramente rivolto al passato, che poi diventa personale, appena rivivo ricordi dell'asilo.
Vedo le suore e le insegnanti che avevo quando andavo alla scuola materna, loro mi parlano, mi comunicano qualcosa, ma il loro linguaggio è diverso...Vedo anche i miei amici e compagni e molte cose e oggetti vari, che erano usualmente dentro le classi. Solo che il ricordo di essi è associato ad un nome, o ad una parola, ma in una lingua antica e a me sconosciuta.
Nella mia mente sto cominciando a parlare una nuova lingua...ciò mi affascina e mi sconvolge tant'è che provo ad urlare queste parole, ma non riesco a pronunciarle, nonostante nella mia mente imbastisca fluidi discorsi. Ora non ricordo con esattezza le parole anche perchè non riuscivo a pronunciarle, ma era qualcosa tipo: [oisha] [lia] [lea] [isce]
aranoid:Dopo questi ricordi, mi appaiono immagini di alcuni oggetti visti a casa di mia nonna P. come i quadri e i mobili del soggiorno, e la cesta dei giochi, dalla quale mi colpisce particolarmente il volto di una bambola di colore che aveva mia mamma quando era piccola. Ce l'ho ancora impressa forte in mente!
Altre cose purtroppo non ricordo
Finiti gli effetti preparo il bong per un secondo round. Stavolta esagero e carico circa 80mg di estratto e accendo. Il fumo è molto denso e bianco, sia accumula nel bong e per finire l'estratto mi servono tre o quattro tiri. Questa volta gli effetti salgono molto veloci e potentissimi , tutto si annebbia, sento delle percezioni fisiche molto forti, non so come descriverle, tutto si distrugge: spazio, tempo, ricordi, io e la musica. Penso che sto per avere una dissociazione completa, mi sento in più luoghi contemporaneamente, è difficile descrivere una situazione simile.
Ad un certo punto fuori controllo mi alzo su e sentendo voci continuavo a spostare il bong, mi dicevano di spostarlo e lo facevo ripetutamente, facendolo cadere numerose volte; poi cambio le canzoni dal cellulare e poi di colpo mi ributto giù sdraiato.
A quel punto vivo la mia esperienza di pre-morte...
Percepisco il mio corpo sdraiato nell'erba, io anima sono lontana dal corpo lo osservo, è freddo e bianco e viene ritrovato dai miei amici, che provano a toccarmi e scuotermi, mi soccorrono...io li osservo da 2-3m di distanza senza dire niente ne provare alcun sentimento, a parte del freddo in tutto il corpo...
Poi pian piano senza quasi accorgermene rientro nel corpo e l'effetto comincia a svanire.
Dopo tutto ciò per goliardia provo ancora a fumare un po' i salvia, per un terzo tiro ma non avverto nessun effetto se non un freddo fastidioso dappertutto. Ormai è tardi, e quello che la salvia doveva dirmi me lo ha detto in quelle due fumate, la terza è stata completamente inutile. tiro su tutta la mia roba e vado via. Mezz'oretta dopo anche gli effetti dell'harmina freebase svaniscono e arrivato a casa mi addormento sereno.
