catullo a dit:
una cosa si legalizza quando ci si può fidare delle persone...vedendo in giro ragazzi che si ficcano le bottiglie di alcolici in culo per ubriacarsi e gente morta per overdose di cannabinoidi sintetici, MAI l'avrei legalizzata...al mondo c'è troppa gente stupida, anche qua sul forum si legge continuamente di gente che guida mentre fatta delle peggio cose...certe persone non meritano neanche il dubbio della fiducia
In parte sono d'accordo con quanto affermi e anch'io sono terrorizzato da alcuni atteggiamenti riportati nel forum... ma i comportamenti a cui fai riferimento avvengono appunto anche nell'attuale regime di illegalità. Magari (forse è utopia) con la legalizzazione (mi piace di più "
ricollocazione culturale") di "alcune" sostanze ci si potrebbe aspettare una maggiore informazione e consapevolezza. Il punto è fare una stima dei bilancio costi/benefici per il singolo e per la comunità di entrambi gli approcci. La legalizzazione ridurrebbe i rischi legati alle sostanze di taglio o alle norme igieniche e sottrarrebbe alle mafie una bella fetta di guadagno. In più la legalizzazione potrebbe aiutare ad alleggerire il problema del sovreffollamento delle carceri... (che poi l'idea che un essere umano possa essere privato della libertà solo per aver venduto un pezzetto di una pianta arbitrariamente classificata pericolosa mi fa venire il voltastomaco) Inoltre non è detto che legalizzare una sostanza implichi l'aumento dei consumatori o dei comportamenti a rischio (vedi il caso dell'Olanda).
Certo, io sarei anche per il carcere duro per tutti coloro mettano in atto comportamenti a rischio per l'incolumità propria e altrui (tipo guida o utilizzo di macchine utensili in stato alterato). Propenderei anche per l'addebito di eventuali spese sanitarie derivanti dall'uso smodato o improprio di sostanze "tabellate" comprese sigarette e alcolici (anche se qui la materia si complica per il discorso della responsabilità sociale nella formazione delle coscienze e dei comportamenti).
Ma vorrei anche non dover aspettare di andare in Olanda per sperimentare sostanze e stati mentali che hanno accompagnato l'evoluzione culturale e spirituale della nostra specie per migliaia di anni. Alcuni raccontano che una singola esperienza con i funghi possa apportare dei cambiamenti positivi a livello di consapevolezza e di equilibrio psichico (non credo comunque che sia "sempre" così...) Se il problema è l'abuso e non l'uso vietare quest'ultimo lo ritengo un sopruso oltre che un errore strategico.