Il mio amico l'ha utilizzata una 15ina di volte, meno di metà bustina, ma poi ha deciso di buttare il resto nel lavandino per non esagerare. Ha fatto dei "viaggi" molto coinvolgenti, due anni dopo l'ultima volta che ne aveva fatti. Come allora durante l'effetto e nel post effetto ha pensato molto, ha riflettuto sulla sua vita, sul mondo, su tutto. Come allora ha avuto un effetto acuto nelle ore seguenti ma anche una sensazione di appagamento e benessere il giorno seguente. Un paio di volte ha preso un dosaggio molto forte e durante il picco ha avuto deliri di onnipotenza, immaginando di essere immortale o di essere il salvatore del mondo e cose del genere, ma quando la sostanza ha diminuito il suo picco è tornato ad essere realista e a contestualizzare quei pensieri come frutto di un livello elevato di euforia indotta da quella sostanza. Ogni volta che l'ha presa in dosi medie o elevate ha avuto la sensazione che tutte le credenze e le idee che aveva fino ad allora venissero risucchiate in un vortice e rimescolate, e dopo la fine dell'effetto, doveva raccoglierle rovistando nel casino che si era creato per ricreare un nuovo ordine, in una sorta di nuovo sé, ma ovviamente è solo un'impressione, perché qualunque esperienza può cambiare una persona ma sono soprattutto quelle ripetute nel tempo o costanti a cambiare veramente una persona. Rispetto a due anni fa riferisce di avere avuto un'esperienza molto più consapevole in quanto sapeva già a grandi linee cosa aspettarsi, anche se ogni "viaggio" ha qualcosa di diverso, e come resistere alla tentazione di ridosare o prenderne troppa o troppo frequentemente. Ad un certo punto si è reso conto che stava esagerando e ha buttato via ciò che era rimasto.