Quoi de neuf ?

Bienvenue sur Psychonaut.fr !

En vous enregistrant, vous pourrez discuter de psychotropes, écrire vos meilleurs trip-reports et mieux connaitre la communauté

Je m'inscris!

Riflessioni di un principiante psiconauta

Stattefermo

Glandeuse pinéale
Inscrit
27 Déc 2012
Messages
134
Le tre piante su cui vrte la mia riflessione sono: Peyote, Tabernanthe Iboga e Ayahuasca(DMT)
Premetto che non ho mai provato nessuna delle tre, comunque...

-Peyote
Il cactus divino del messico. Usato da tempo nei riti religiosi degli indiani. Molto di quello che so riguardo questo cactus deriva dal libro "Gli insegnamenti di Don Juan". Il resto l' ho letto in giro per internet... Questo cactus è un maestro e, quindi, ti insegna; prima però è necessario conoscerlo e la cosa è possibile solo se lui te lo permette. Dopo averlo conosciuto, dopo che ti ha accettato è possibile fargli domande, chiedergli cosa fare e come farlo, far riaffiorare ricordi dal passato e vivere correttamente il presente seguendo la giusta via. Dopo aver assunto il peyote solitamente segue nausea e vomito, poi soppraggiungono le visioni e si comincia il trip, che non sempre si ricorda, dalla durata di 10 ore, ma aumentando le dosi si può arrivare fino a 20. Durante l'esperienza non si ha coscienza, ma quello che si prova e vede è determinato dalle sensazioni esterne. Successivamente, a fine trip, si comincia il down, la discesa per tornare alla realtà. Il down è molto faticoso e per ciò è consigliato non assumere peyote per almeno un mese.

-Iboga
Ho scoperto molto recentemente solo oggi questa pianta. Sostanzialmente l' iboga causa allucinazioni (dalla durata di un paio di giorni) facendoti ripercorrere tutta la tua vita, scavando negli strati del tuo subconscio e facendo riaffiorare così ricordi, sia buoni che non. Il suo potere risiede nel fatto che può dirti dove hai sbagliato nel corso della tua vita e farti cambiare in meglio, con anche ubna determinazione maggiore nel farlo; infatti è usata per il trattamento della tossicodipendenza. Gli effetti negativi, da quel che dicono in rete, sono molti: attacchi di vomito molto violenti, convulsioni, tremori, sudorazione e, se una dose è troppo alta, si può arrivare alla morte. Non si sa molto sull' iboga, ma quasi tutti affermano che va assolutamente provata sotto la guida di uno sciamano che ti prepari al viaggio; anche se poi ho trovato un eperienza di uno che aveva fatto tranquillamente da solo e che affermava che gli avevano messo una paura tremenda dicendogli quello che gli sarebbe potuto succedere.

Ora, paragonandola al peyote, io preferirei assumere quest'ultimo, anche perché non vedo una così forte differenza oltre alla durata; insomma entrambe le sostanze lasciano qualcosa, fanno rivivere ricordi, scavano nel subconscio e portano sulla giusta via la tua vita. Il peyote sembra essere più cauto a dare lezioni alle persone e il carico di ciò che ti insegna è più distribuito, in modo che la lezione possa essere assimilata; invece l' iboga sembra essere più impaziente e frettolosa, mollandoti tutto il carico in una sola volta e facendoti sentire confuso. Per dargli figura umana il peyote sarebbe un vecchio saggio, che sa quando e come fare qualcosa, mentre l'iboga una bambina ingenua e inesperta.

-Ayahuasca(DMT)
La bevanda sacra, la medicina, il cui principio attivo è il DMT. Le visioni date dal DMT variano incredibilmente di durata da 15 min se fumato a 4-5 ore se bevuta l'ayahuasca. Ma in tutti i casi ciò che si vede e si prova è reale al massimo. Si incomincia un viaggio per regni del proprio subconscio sconosciuti e ormai da tempo dimenticati. Assumendo ayahuasca (DMT-iMAO) il viaggio è preceduto da nausea e vomito e i postumi sono nulli; fumandolo non ci sono effetti collaterali. Tutti coloro che assumono DMT si sentono migliorati, sentono le proprie energie rinate. Insomma, più mi documento su questa sostanza e più sembra aver a che fare con la nostra anima.

Non credo che possa paragonare il suo potere a quello delle piante precedenti. Credo faccia qualcosa del tutto differente da insegnarti, credo che ti porti, o forse ti costruisca, le chiavi per aprire quelle porte che in noi ormai sono chiuse e che normalmente non possiamo aprire.



Queste le mie riflessioni =D
 

eric.quid

Elfe Mécanique
Inscrit
21 Déc 2012
Messages
280
Belle parole. Queste riflessioni sono maturate anche da esperienza o sono "solo" il frutto di tue ricerche?
 
Haut