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Riconoscimento di pattern

Lalocomotiva

Holofractale de l'hypervérité
Inscrit
25 Sept 2011
Messages
1 220
Salve a tutti.

Qualcuno qui dentro avrebbe idea di come affrontare l'argomento del riconoscimento dei pattern sotto effetto di psichedelici (in particolare LSD) in maniera scientifica (qualsiasi scienza neurologica o psichiatrica)?
E perchè no, se proprio volete esprimervi, anche in maniera più filosofica.

Pattern recognition - Wikipedia, the free encyclopedia

É interessante notare il manifestarsi di uno stesso fenomeno sia a livello "concreto" (visivo) che "astratto" (mentale).
 

Abej^a G.

Holofractale de l'hypervérité
Inscrit
20 Fev 2013
Messages
6 541
mmm, finalmente me lo sto leggendo!! (ho salvato la pagina tradotta, son cose interessanti... però...eh! ste formule... serve pazienza!!)
...con le prime righe mi è tornato in mente ciò che tentava di spiegarmi un amico informatico, su 2 insiemi concentrici... l'addizione sono i due insiemi, la moltiplicazione il centro... (credo...)


ad una certa il testo fa:

"In psicologia, pattern recognition, dare un senso e identificare gli oggetti che vediamo è strettamente legato alla percezione, che spiega come gli input sensoriali che riceviamo sono fatti significativi. ....
... L'ipotesi template-matching suggerisce che gli stimoli in arrivo sono confrontati con i modelli nella memoria a lungo termine. Se c'è una corrispondenza, lo stimolo viene identificato. ....
...Modelli di rilevamento caratteristica, come ad esempio il sistema di Pandemonium per la classificazione lettere (Selfridge, 1959), suggeriscono che gli stimoli vengono scomposti nelle loro componenti per l'identificazione. Ad esempio, un capitale E ha tre linee orizzontali e una linea verticale"

lo stimolo viene identificato... però qual'è lo stimolo ad esempio che ci fa sentire un tutt'uno con la natura??
l'energia?!?

gli stimoli vengono scomposti... con l'esempio della lettera "E", si parla di memoria a lungo termine, no?! la "E" è una lettera studiata a scuola, che ci ha insegnato quale sia la rappresentazione del suo suono, e se sentita, sappiamo subito come scriverla.
con questo?!
parliamo di inconscio noh?!

appena incontro l'amico gli chiedo cosa ne pensa... tu come la vedi sta storia?!?!

poi si fa l'esempio di quei software che focalizzano un determinato punto, voce ... il nostro io lo metterebbe a paragone, se il punto in questione ci piace o meno, a cosa assomiglia, e quindi ancora si parla di memoria a lungo termine...
con gli psichedelici ciò su cui ci stiamo focalizzando entrerebbe in sinestesia con ciò che lo circonda.....prendo il vocabolario e cerco "sinestesia"

-in psicologia fenomeno per cui la percezione di determinati stimoli è accompagnata da particolari immagini proprie di un'altra modalità sensoriale
[...figura retorica consistente nell'associazione di due parole relative a sfere sensoriali diverse: stava con gli orecchi levati per vedere]

.......
 
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