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Racconti mattutini

Frap

Neurotransmetteur
Inscrit
12 Juin 2014
Messages
94
Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo in questa sezione del forum.
Oggi mi sono svegliato ed ho iniziato a scrivere, non mi capita spesso e quindi metto le mani avanti dicendo che questo "racconto" e più una riflessione.
Leggerei volentieri i vostri pareri più sinceri possibili sennò non serve nulla :)

P.s. Chiedo scusa in anticipo per eventuali errori grammaticali.

Ogni mattina appena prendo coscenza di essere di nuovo io nel mio letto mi rigiro dall'altra parte addormentandomi istantaneamente.
Quando capisco che è il momento di alzarsi l'unico rimedio è spararmi una sega, almeno ho una valida scusa per alzare il culo.
Quindi vado in bagno, scendo e mi mangio qualcosa giusto per potermi dire che la siga che fumerò subito dopo non mi farà cosi tanto male...ho mangiato un biscotto dopotutto no?
Oramai sono sveglio, spengo la sigaretta e con uno sguardo vuoto e assente fisso tutte quelle macchine che non fanno altro che andare avanti e indietro...avanti e indietro...mi piace pensare che non abbiano una meta, che gli individui nelle macchine viaggino senza uno scopo; solo per il puro piacere di viaggiare.
Ma sò che non è così, io mi sono appena alzato e il resto dell'italia sta tornando a casa dal lavoro. Da quell'umile e non soddisfacente lavoro che un giorno anch'io sarò costretto a fare solo per portare il pane in casa . Ma per chi? Per una famiglia? Per mio padre? O forse solo per me stesso...
Me ne torno in casa guardo la posta, facebook e cazzate varie nella vana speranza che qualche messaggio o notifica appaghi il mio ego quanto basta a non farmi pentire di essermi alzato. Ma anche in questo caso la maggior parte dele volte non và così.
Ora ho finito le azioni di routinne, ed ho davanti a me 15 ore di una giornata che non ho idea di come riempire, la paura, la paranoia e la noia mi assalgono.
Mi siedo e provo a guardare la Tv ma la spengo dopo 3 minuti, allora svio sul computer, guardo un paio di video, le notizie sulle mia squadra di calcio del cuore per poi spegnere anch'esso.
Di nuovo il vuoto, l'incognita, la paura della noia.
Provo a fare altre cose fini a sè stesse ma quali sono pensandoci? Fumarmi una sigaretta, mangiarmi qualcosa anche se non ho fame, riguardare notifiche e messaggi, fumarmi una canna.
Tutti vizi. Tutti piccoli vizi che riempono il mio vaso di noia e angoscia.
Il mondo è fermo e come se vivessi ogni giorno in un ferma immagine che non porta ad altro se non a quello successivo. Ma è possibile che tutto abbia perso così tanto di significato? Quand'è che invece di correre a giocare al parco con gli amici o scelto di starmene a casa ad annebbiarmi i pensieri e guardare serie Tv? Quando cazzo ho scelto i vizi alla vita? Quando cazzo mi sono ridotto a pensare che se niente ha significato io per primo lo perdo? Quando?
Altre domande senza risposta.
Sono sveglio da non più di mezz'ora e mi annoio. La noia fa compagnia alle mie giornate vuote. Le riempe in ogni suo istante e solo la presenza di poche persone e in grado di togliermela di dosso.
Una di queste e x una persona molto simile a me o forse sarebbe meglio dire che io sono molto simile a lui, passiamo serate a fumare e parlare di argomenti di cui in realtà ne concepiamo le briciole ma ci fa sentir superiori porci domande senza risposte. Da dove veniamo? Perchè siamo qua? C'è un motivo? Com'è nato l'universo? Cos'è "il nulla"?
Tutte domande che portano solo a compromessi, ad accettare le non risposte e andare avanti, ad illuderci di avere capito qualcosa, di come funzionino le cose, di come e perchè siamo qua.
Ma invece di piangermi adosso cosa potrei fare? Qual è la formula contro la noia? Quali sono gli ingredienti per rendere questo pasto un po' più gustoso?
Il bello è che a queste domande la risposta la sappiamo tutti, fare cose.
Alzarsi e fare una passegiata, andare a trovar un amico, scrivere, leggere, disegnare, pensare, passare del tempo con le persone che ci fanno dimenticare del tempo, uscire, respirare, vivere.
Ma siamo troppo pigri e abituati ad avere tutto e subito per impegnarci a passare delle giornate più stimolanti, preferiamo starcene comodi sulla nostra poltrona a lamentarci di come nulla vada come dovrebbe andare.
Ma come dovrebbe andare allora? Come?
Sogniamo tutti una società diversa, con dei valori e degli ideali superiori a quelli dello sporco guadagno, sogniamo un dio spirituale in ognuno di noi invece che un dio denaro, sogniamo..sogniamo...e sogniamo.
Ma quando apri gli occhi capisci che era tutto un sogno, cambiare le cose, essere qualcuno, se non ci sono di mezzo i soldi e il potere è un'utopia, solo un sogno, un' illusione.
Cosa dovremmo fare quindi? Smettere di sognare? Chiuderci in un angolo a testa bassa e farci prendere a cazzotti in faccia?? Cosa dovremmo fare?? Starcene zitti e accettare tutta la mole di merda che giorno dopo giorno ci viene lanciata in faccia e ficcata in gola?! Dovrei per caso alzarmi ogni mattina e non sperare in un futuro migliore? Perchè anche se non fosse così, che senso ha logorarci su qualcosa che non è ancora avvenuto? Se niente ha senso tutto ha senso di coseguenza, anche la speranza. E fanculo, io spero. Spero di alzarmi domani mattina baciato dal sole, spero di fare il regista un giorno, spero che mettendo me stesso nelle mie azioni, queste diventeranno parte di me. Spero che un giorno non troppo lontano guardandomi indietro io possa dire "nessun rimpianto, sono ciò che sono e sono fiero d'esserlo."
 

Abej^a G.

Holofractale de l'hypervérité
Inscrit
20 Fev 2013
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6 541
bello! la prima parte fenomenale!! poi sì, le incognite della vita... provato con i 5 tibetani?
 

Frap

Neurotransmetteur
Inscrit
12 Juin 2014
Messages
94
Grazie! Ho letto un articolo pochi giorni fa a riguardo ma non li ho mai sperimentati.
 

MENE

Holofractale de l'hypervérité
Inscrit
14 Juil 2014
Messages
1 916
Bello, ma,
"La paura della noia....."
Io la noia da 2 anni a sta parte non so più cosa sia. Il lavoro mi porta via moltissimo del tempo che prima occupavo con hobby e passioni e quando ho tempo libero ci sono sempre 1000 cose da fare che mi piacciono, per carità, ma che non mi lasciano più arrivare facilmente a completare degli obiettivi. Non riesco più a trovare il tempo per annoiarmi. Sto sviluppando sempre più passioni e non arrivo a portarle avanti tutte.
Durante queste 2 settimane di ferie di ferragosto mi è successo un paio di volte di sentirmi annoiato con niente da fare ma in questi casi automaticamente la noia si trasforma in relax :)
 

Iquelo

Glandeuse pinéale
Inscrit
24 Déc 2014
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196
bella riflessione, hai avuto le palle di rappresentare l'uomo medio che, pur voglioso di rivoluzione, col tempo si piega al capitale e a tutte le sue conseguenze fino a quando diverrà un automa e si abituerà ad esserlo. Bella discussione.
Io studio musica ed economia. Sogno di fare il musicista ma studio anche economia perchè sono sicuro che il modo migliore per fottere questo sistema è conoscerlo fino in fondo. L'unica prospettiva che prenderò, se mai ci sarà, dall'economia, sarà quella di studioso/ricercatore. Non mi piegherò mai a diventare parte integrante del capitale. Il tutto perchè penso che sia giusto. E anche perchè per far si che tu faccia il regista e io il musicista serve un mondo migliore.
Non smettere mai, lavora, sogna e studia. E' sempre una routine ma forse un po' più interessante. In più, accende una speranza.
Peace
 
Haut