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Quinta esperienza con funghi! (Ovvero come ho fatto pace con la psilocibina...!)

FrankBlack

Alpiniste Kundalini
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18 Avr 2013
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Apro questo thread per raccontarvi dell'ultima esperienza avuta con i nostri amici miceti, martedì scorso. Premetto che l'esperienza precedente (metà dicembre) e quella prima ancora (inizio settembre) mi avevano fortememente deluso. Nelle due situazioni di cui sopra avevo infatti provato sensazioni sgradevoli e qualche paranoia e avevo sempre calcolato male i tempi finendo per sentirmi un cretino a dover smaltire una sbornia da funghi mentre guardavo il mio viso allo specchio e lo vedevo deformato. Decisamente poco carino :ninja:
Per i motivi di cui sopra sentivo di dover riavvicinarmi alla sostanza con un approccio più ragionato e colgo l'occasione per prenderli dopo che un'amica mi aveva confidato che era parecchio interessata a riprovarli dopo la bella esperienza fatta in terra olandese con una confezione di Atlantis.

Lunedì scorso, passo la notte a casa (quella notte ho avuto un'emicrania terribile per la stanchezza e per aver fumato erba a rotta di collo tutta la sera) e martedì mattina appena svegli prendiamo 2gr. a testa di Panaeolus cyanenscens (comunemente noti come "Hawaiani") completamente a stomaco vuoto. Gli effetti sono arrivati dopo meno di 30 minuti. Io non ho avuto nausea tranne che nella prima mezz'ora (lieve ma c'era) lei invece l'ha sentita poco prima che gli effetti finissero di salire ma dopo 10 minuti è tornata a stare bene.
Dopo aver perso un po' di tempo a casa a fissare le pareti della cucina che si scioglievano siamo usciti per andare in un parco.
Gli effetti più evidenti sono stati una sensazione di pace infinita durata una decina di minuti, svariati visuals come forme geometriche, contorni delle nuvole che svanivano veloci come nebbia, il solito effetto del cielo a cupola, motivi geometrici sulla fibra dei jeans, percezione alterata dei contorni degli alberi, percezione alterata del tempo, perdita della concezione dei confini corporei, senso di irrealtà, visione alterata dei colori (a lei ricordava le ambientazioni finte e plasticose di Willy Wonka mentre io ho visto il volto di una mia amica con dei colori che mi ricordavano quelli della pittura a olio). Sensazione di pace e benessere ed estrema tranquillità. Ascoltando musica sembrava che ogni cosa andasse a tempo dal vento agli uccelli che volavano. Quando ho provato a mangiare una fetta biscottata mi si è asciugata tutta la saliva in bocca e le briciole mi sembravano spilli sulla lingua ma facevano il solletico. Lei vedeva ghirigori transitare sugli oggetti che fissava. Il tutto sarà durato un tre ore buone e quando ormai stava cominciando a fare veramente freddo una terza amica è venuta a ripescarci e siamo tornati a casa. Mentre camminavamo il nostro umore era a 1000! Set e setting sono fondamentali e questa volta penso di averci azzeccato in pieno evitando di girare senza metà, trovando un posto tranquillo e soprattutto avendo la tranquillità mentale per godermi gli effetti.
Dopo 5 ore dall'assunzione si sono definitivamente placati e non ho riportato strascichi particolari, anche se per un secondo mentre guardavo la tv quella sera ho visto l'immagine diventare un'onda che si estendeva da un lato all'altro dello schermo.

Nei giorni successivi non ho accusato niente di male anzi ne ho guadagnato in tranquillità e serenità e finalmente mi è chiaro perchè nel sud america si erano convinti che curassero lo spirito. Il "dopo-viaggio" è bello quanto la parte clou degli effetti e mi sembra caratterizzato da sensazioni gradevolissime di pace e armonia: i sapori dei cibi sono nettamente migliori e stare con le persone è ancora più bello.


In definitiva sento di aver fatto pace con la buona, cara, vecchia psilocibina. La quinta volta che provo questa molecola serotoninergica e mi pare di riuscire a capirla un po' meglio e di poterla apprezzare appieno. Poi, ultimamente, studiando filosofia del linguaggio mi sono fatto un sacco di seghe mentali in relazione a quello che ho sperimentato finora con gli psichedelici (decisamente pochissimo) e penso che queste molecole agiscano su aree del cervello che gestiscono alcuni processi mentali (sui libri per fare un esempio lo chiamano "software del cervello") disturbando temporaneamente i nostri meccanismi cognitivi e alterando così quella che i semiologi chiamano "capacità di rappresentarci rappresentazioni". In alcuni stati patologici come il disturbo da depersonalizzazione questi problemi nel pensare sono permanenti (ecco il motivo per cui si possono slatentizzare questo tipo di disturbi con gli psichedelici)
Io ho avuto la sensazione che le parole fossero inadeguate a veicolare il senso e il significato di quello che si vorrebbe comunicare e anche lo stato contemplativo che fa sembare ogni cosa bellissima e piena di vita è conseguenza di alterazioni dei "moduli estetici" che ci danno la concezione di bello e brutto. A quanto pare, poi, alterano anche i modelli visivi con cui opera il cervello e che ci permettono di riconoscere la realtà che ci circonda per quello che è mettendo in relazione ogni oggetto visto con l'idea che lo identifica.


Ho modificato questo report perchè mi ero lasciato prendere la mano finendo per scrivere uno sproloquio assurdo e noiosissimo!!! Me lo sono salvato sul pc e me lo terrò come fosse una pagina di diario personale e spero di non avervi annoiato anche stavolta..! Bye!!!
 
Haut