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Psicosi?! Lo Psichiatra Risponde!

JOLLY

Alpiniste Kundalini
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21 Juin 2014
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ok qui si parla del rapporto con il regno dell'invisibile...ma che succede quando "gli spiriti" escono dalla mente e si fanno vivi nella vita reale?...mi sto riferendo ai famosi poltergeist dove gente scettica che non assume droghe si ritrova a scontrarsi con questi fenomeni...

...anche le abduction sono delle forme di psicosi?
 

Trees don't get offended

Matrice périnatale
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23 Juin 2014
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Paradossalmente l'LSD veniva usato come farmaco e prescritto dai psichiatri, qualche decennio fa.
Se non si è predisposti alla schizofrenia credo sia molto difficile rimanerci sotto. Poi se si è predisposti allora qualsiasi sostanza psicotropa può far scattare le psicosi, dalla caffeina alla metanfetamina.

Poi credo che alcuni psicotici sappiano della loro condizione mentale, tipo chi soffre di un disturbo bipolare solitamente ne è cosciente.

Sul limite religione-psicosi: se Tizio crede nella madonna, e in uno stato di coscienza alterato la vede in apparizione, una volta tornato in sé lui continuerà a credere nella madonna. In questo caso non possiamo parlare di psicosi, o sbaglio?
Imho normalmente la gente crede negli spiriti, in dio e nell'aldilà perché deve esorcizzare in qualche modo la paura della morte, e allora è disposta ad accettare qualsiasi evento "paranormale" come un segno divino, e non come un qualcosa che potrebbe essere spiegato razionalmente. Forse avete ragione voi quando dite che sta tutto nella reazione e nel comportamento dell'individuo dopo tali esperienze, cioè da quanto uno diventa ossessionato da queste allucinazioni (o apparizioni, che dir si voglia).

I buddhisti (o almeno la corrente taoista e zen) hanno forse un approccio diverso con i loro stati alterati. So che i monaci tibetani fanno spesso uso di sostanze psichedeliche, so anche che i più "skillati" riescono a cadere in uno stato alterato solo attraverso la meditazione... però loro, essendo grandi conoscitori della mente, hanno questo detto: "Se incontri il Buddha per la strada, uccidilo!". Ovvero: se pensi di aver raggiunto il Nirvana, o di aver visto il Buddha o qualcosa di paranormale che puoi descrivere a parole, non farti fregare, è solo una tua costruzione mentale.

@JOLLY (ho letto solo ora il tuo post):
Io sui poltergeist mi chiedo un'altra cosa: perché spiriti e madonne non appaiono mai a, che so, uno scienziato? Perché di solito succede a persone poco istruite?
E pongo un'altra domanda: ma bisogna per forza assumere delle droghe per avere delle allucinazioni?
Tre anni fa mi apparse Gesù. Avevo 16 anni e non assumevo alcun tipo di droghe. Praticamente ebbi la mia prima esperienza con le paralisi ipnagogiche (http://it.wikipedia.org/wiki/Paralisi_nel_sonno), che spesso comportano le allucinazioni (o illusioni) ipnagogiche (http://it.wikipedia.org/wiki/Illusioni_ipnagogiche).
Probabilmente se quell'esperienza così reale e traumatizzante l'avesse vissuta qualcuno più incline a credere a queste cose, oggi non starebbe parlando di illusione ipnagogica ma di "Oh ragà a me è apparso Gesù e da allora sono credente!".
Inoltre bisognerebbe tenere in considerazione anche l'ipotesi che quelle persone che dicono di vedere madonne e spiriti, molto semplicemente, stiano fingendo.
 

BlueFire

Holofractale de l'hypervérité
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28 Oct 2013
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Però uno che interpreta la bibbia letteralmente, prega praticamente sempre, se non va ogni tot a messa sclera, predica l'essere giusto o meno di qualcosa in base alle scritture 24 ore al giorno a tutti quelli che lo circondano...
Io non lo vedo come tanto normale, pure senza apparizioni e visioni varie. Un conto è "credo in x", un altro è "credo in x e baso tutto ciò che faccio su ciò"

P.S.
Io ho messo una religione conosciuta, ma si potrebbe fare con tutte. Quello che conta è quanto uno ci sta dentro...
 

BlueFire

Holofractale de l'hypervérité
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28 Oct 2013
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IlDottoreKildare a dit:
A Mr.Blue, quelle secondo me non sono psicosi ma fanatismo...
Appunto, quello che dicevo è che per me alcuni fanatici non stanno proprio bene... Comunque davvero, finiamo l'OT o apriamo un thread a parte :)
 

HumbleSoul

Glandeuse pinéale
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24 Juin 2014
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Mmh e cosa mi dici a proposito delle fobie ? Secondo quanto ho capito leggendo questa discussione una persona fobica puo essere considerata nevrotica/psicotica. Mettiamola in un pratico esempio: Luigi ha una fobia verso i ladri, per colpa di essa lui non esce di casa per paura che lo rapiscono- È una nevrosi! C'è differenza dottor Kildare ?
 

HumbleSoul

Glandeuse pinéale
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24 Juin 2014
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Ho una sorella nevrotica. :paranoid:
 

toti

Sale drogué·e
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11 Jan 2014
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Io non ho mai avuto episodi di tipo psicotici, avrei delle curiositá piuttosto
Mi capita, spesso quando sono molto preso dai pensieri, di vivere strani percorsi della.mia.personalitá, come se.mi venisse difficile essere nella mia completezza; Non riesco a pensarmi dalla testa ai piedi, come se mi fissassi su una parte di me avendo l'impressione di aver perso tutto il resto. E sento sempre questa necessitá di ritrarmi in qualche modo, di cercare di capire come sono, chi sono. Magari per mesi so di essere autoritario e forte, e tutto mi fa pensare che sia così, so di esserlo sempre stato, me lo suggeriscono pure i miei ricordi; Per mesi invece, son convinto di essere sempre stato, dal primo giorno di vita, un debole, e tutti i riferimento nella mia testa confermano ciò.

Durante queste transizioni vivo periodi di grande disordine e irritabilitá, perdo il sonno, questi pensieri queste idee si radicano in fondo tanto da non riuscire a produrre altro, tanto che ogni cosa mi si ponga davanti faccia riferimento alla mia turbe. Penso e ripenso me stesso, cercando di toppare la parte sofferente., cercando un compromesso da poter portare alla notte per dormire.

Ho letto questi episodi come dei sintomi interni, no? allora ho cercato di lavorare su di me assiduamente, cercando di non immaginarmi, essendo semplicemente. Ma ció.mi ha portato ad altre fissazioni, perchè anche questa idea si radica in fondo come le altre, allora tendo a sopprimere ogni forma di espressione della mia persona perché inizio a vederla come una proiezione di me, e quindi male.
Finisce quindi che mi fisso pure su questo puntoe inizio a vivermi come un paradosso di me, mi immagino così, ma non sono cosi perchè so bene di essermi immaginato.
Questo mi porta spesso a rimanere solo a pensare.
Poi, dopo un po', la mattina mi sveglio, e mi chiedo il.motivo delle mie paranoie, mi sento sereno e mi abbraccio con le miliardi delle mie sfaccettature. Ma l'equilibrio dura poco, e così via
A cosa è riconducibile questa altalenanza d'essere?
 

JOLLY

Alpiniste Kundalini
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21 Juin 2014
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toti a dit:
Io non ho mai avuto episodi di tipo psicotici, avrei delle curiositá piuttosto
Mi capita, spesso quando sono molto preso dai pensieri, di vivere strani percorsi della.mia.personalitá, come se.mi venisse difficile essere nella mia completezza; Non riesco a pensarmi dalla testa ai piedi, come se mi fissassi su una parte di me avendo l'impressione di aver perso tutto il resto. E sento sempre questa necessitá di ritrarmi in qualche modo, di cercare di capire come sono, chi sono. Magari per mesi so di essere autoritario e forte, e tutto mi fa pensare che sia così, so di esserlo sempre stato, me lo suggeriscono pure i miei ricordi; Per mesi invece, son convinto di essere sempre stato, dal primo giorno di vita, un debole, e tutti i riferimento nella mia testa confermano ciò.

Durante queste transizioni vivo periodi di grande disordine e irritabilitá, perdo il sonno, questi pensieri queste idee si radicano in fondo tanto da non riuscire a produrre altro, tanto che ogni cosa mi si ponga davanti faccia riferimento alla mia turbe. Penso e ripenso me stesso, cercando di toppare la parte sofferente., cercando un compromesso da poter portare alla notte per dormire.

Ho letto questi episodi come dei sintomi interni, no? allora ho cercato di lavorare su di me assiduamente, cercando di non immaginarmi, essendo semplicemente. Ma ció.mi ha portato ad altre fissazioni, perchè anche questa idea si radica in fondo come le altre, allora tendo a sopprimere ogni forma di espressione della mia persona perché inizio a vederla come una proiezione di me, e quindi male.
Finisce quindi che mi fisso pure su questo puntoe inizio a vivermi come un paradosso di me, mi immagino così, ma non sono cosi perchè so bene di essermi immaginato.
Questo mi porta spesso a rimanere solo a pensare.
Poi, dopo un po', la mattina mi sveglio, e mi chiedo il.motivo delle mie paranoie, mi sento sereno e mi abbraccio con le miliardi delle mie sfaccettature. Ma l'equilibrio dura poco, e così via
A cosa è riconducibile questa altalenanza d'essere?


Capita sempre anche a me ma credo sia umano...chiunque puo ritrovarsi in quello che hai scritto.
 

toti

Sale drogué·e
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11 Jan 2014
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grazie della risposta, in effetti lo so, lo facciamo tutti in maniera diversa, descriviamo noi stessi tramite noi stessi, no?
però sai, voglio dire che mi destabilizza in maniera importante cercare di essere qualcuno, finisco per non essere niente, per scelta, mi allontano da ogni distrazione per sentirmi autentico, ma anche essendo niente spesso mi vedo macchiato di questa forma di bugia.
 

Monad

Holofractale de l'hypervérité
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15 Sept 2012
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Forse c'e' anche lo zampino di Mary Jane...
 

illogic

Holofractale de l'hypervérité
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6 Avr 2014
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1 188
.....
 

toti

Sale drogué·e
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11 Jan 2014
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818
grazie della risposta

si assumo thc, ma in piccole dosi e solo la sera
a me comunque non mi è mai parso che il thc stabilizzi l'umore
 

Abej^a G.

Holofractale de l'hypervérité
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20 Fev 2013
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6 541
e perché in privato... magari ci esce qualcosa di buono anche per altri : )

c'è un malloppo di cartelle. praticamente, ricoveri effettivi, day-ospital.. 2003 sali di litio carbolitium 300g per meno di due anni, le hanno provate di tutte perché il litio non si tollerava.

nel 2008, e nel 2010, non ci sono le cartelle, ma sono stati pochi giorni. cmq si sa, tra punture e farmaci.....

infatti lo psichiatra in questi casi mi spiegava proprio la differenza tra pro-serotoninergici e sodio valproato-acido valproado.

quindi il litio si provò a suo tempo, per questo scrivevo quelle cose.

(per quanto mi riguarda, il depakin l'ho provato, così, ad assaggiare, capire.. mica mi sembrava così pesante)

vediamo un po'...

mi incazzo del fatto che non ci sono rimedi naturali che possano aiutare, e quindi migliorare definitivamente! (tra parentesi quest'ultimo psichiatra è l'unico che cerca di diminuire)
 
Haut