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Professore punito per aver tolto i crocifissi dalle aule dell'istituto dove insegnava

Pirro

Elfe Mécanique
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2 Août 2014
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Ennesimo caso, questa volta a Terni, Umbria. Pochi mesi fa un provvedimento più leggero era stato comminato ad un'altro suo collega a Trieste.
Mi piacerebbe sentire le vostre opinioni in proposito. È necessario, utile, educativo, appendere un simbolo religioso in una scuola pubblica? Vorrei che non consideraste tanto il multiculturalismo, quanto il prezioso valore della laicità di una istituzione pubblica così importante.
 

Iquelo

Glandeuse pinéale
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24 Déc 2014
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Io credo che su questo punto ci sia un continuo mentire a se stessi. Per quanto si continui a sbattere il pugno per l'identità laica del nostro Stato, non ci si può tappare gli occhi e non ammettere che in realtà qui di laico c'è ben poco. A meno che qualcuno di noi non faccia parte di una famiglia libera mentalmente e realmente laica, in linea di massima siamo tutti cresciuti sotto il fardello dell'istruzione cattolica e per questo non tutti riescono a liberarsene crescendo. L'ora di religione alle elementari era una vera e propria lezione di catechismo, come se non bastasse già quella a cui mi portavano di pomeriggio e al liceo l'importanza che veniva data al cattolicesimo non è neanche paragonabile a quella che viene data alle altre religioni. Il problema è culturale ed è molto più grave di quanto sembri; mettiamola così: persone anche di cultura profondamente diversa, sia quelli meno "impegnati" che quelli più agguerriti verso temi socio-culturali di diversissima natura bloccano il proprio senso critico davanti al problema religioso. Vi siete mai chiesti perché? Credo sia più semplice di quello che si pensi. Da piccoli siamo così costretti a crescere sotto il peso di un rispetto religioso verso esseri della più che dubbia esistenza e, crescendo, spesso non riusciamo più a liberarci di tutto ciò; così persone abituate al più grande sproloquio inorridiscono davanti a una bestemmia e si infuriano se il simbolo della loro religione viene rimosso dall'aula di una scuola, cioè quel posto che dovrebbe abituare a ragionare in modo critico.
Qual è l'origine di tutto ciò? La risposta è la paura, che fa perno sul più vecchio metodo di marketing della storia: creare una mancanza.
Pensateci bene. Originariamente, non vi mancano gran parte delle cose di cui usufruite crescendo. Non sentite il bisogno di vestirvi in un certo modo, di apparire, di fumare, di bere, di farvi i capelli, delle gomme da masticare ("se hai l'alito cattivo nessuno ti rivolgerà la parola"); in poche parole, lascia che le persone abbiano paura e continueranno a consumare. La stessa cosa vale per la religione: lascia che le persone abbiano paura e continueranno a credere, e questa paura è portata dalla mancanza di Dio, della fede, che originariamente non avete perché nessuno vi ha ancora raccontato la tavoletta cattolica.
Per questo motivo non possiamo mentirci. E' chiaro che tenere un crocifisso in aula sia sbagliato, ma non lo è per tutti purtroppo e probabilmente per un enorme numero di persone non sarà mai chiaro. Il problema è culturale, come sempre.
 

MENE

Holofractale de l'hypervérité
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14 Juil 2014
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Che dire... è gia stato detto tutto quello che serviva sopra...
E' sorprendente vedere come un simbolo che dovrebbe significare pace e uguaglianza venga invece usato in modo contrario e alimenti l'odio delle famiglie cattoliche nei confronti di chi non lo è.
Vige la mentalità dei conservatori. "C'è sempre stato, mi hanno cresciuto così, si è sempre fatto così, quindi vuol dire che è giusto questo e l'altro è sbagliato, punto." E insistere dicendo: <Voglio vedere se vado io nel loro paese a fare proposte del genere.. loro non lo farebbero per me quindi neanche io per loro!> invece di dire: <Loro non lo fanno per me. Dimostriamogli che invece è possibile un cambiamento e un apertura così si migliora anche loro>.
Come ha detto Iquelo il problema è culturale, come sempre.
Daltronde viviamo in un paese dove la legge non ammette ignoranza ma al singolo cittadino viene insegnato ad essere ignorante.
 

LaFouinefarc-ep

Holofractale de l'hypervérité
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18 Avr 2014
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dovete riscoprire le vostre origine europee, dell'amore sulla donna(vedi le veneri grasse che partoriscono),mi riferisco alle statute di donne gravide, ai normali cicli della natura da rispettare,(i romani crearono un impero seguendo la loro antica religione,non attaccavano mai se non era marzo(martio)il mese del dio della guerra adatto a belligerare)la vostra cultura è legata alla madre terra come il dio o la dea Penn.poi sono arrivati altri culti mitra dioniso e co. e infine una religione che è il complesso di molte altre!! la cattolica che ha in se una parte di rito dionisiaco;ovvero la distruzione di un corpo per poi cibarsene e il rito stesso di bere vino(il pane e il v ino corpo e il sangue di dioniso cristo),sempre la chiesa cattolica ha inglobato il rito di uccidere il capro espiatorio(ecco l'agnello di dio che toglie i peccati dal mondo)e sempre la religione cattolica parla di un dio nato in una grotta che portava la luca(il dio egizio Ra che anche lui aveva 12 apostoli-mesi dell'anno-)

poi si sono un po montati la testa e hanno dimenticato(o vogliono)tutto che a Roma hanno preso un po di varie religioni per amicarsi i nuovi popoli e hanno chiuso il discorso.

San Paolo era un pazzo.
 

Abej^a G.

Holofractale de l'hypervérité
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20 Fev 2013
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Pirro a dit:
È necessario, utile, educativo, appendere un simbolo religioso in una scuola pubblica?

dovrebbero insegnare l'energia con la E maiuscola!!! dall'aura al carbone al petrolio

(da tempo pensavo di farne un thread al riguardo, sarà fatto! :smirk: )
 

BlueFire

Holofractale de l'hypervérité
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28 Oct 2013
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Lasciamo perdere: da agnostico/ateo (nel senso che che se generalmente te non è che ci pensi e sono dell'idea che non possiamo saperlo ma se dovessi scegliere tra credere o meno nell'esistenza di una divinità tenderei a rispondere di no) queste cose non le supporto.
È inammissibile che uno stato così si definisca laico, mostra quanto seriamente noi italiani siamo degli idioti...

Comunque mi pare che il capro espiatorio nacque dagli ebrei
 

man from Armenia

Holofractale de l'hypervérité
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8 Juil 2013
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Il crocefisso lo prescrive la legge in base a eventi storici che sono noti a tutti, come cattolico non li ritengo più rispondenti al rapporto tra Stato e Chiesa, ma finché non si cambia le legge chi li rimuove come atto politico deve essere punito perché è una forma di violenza politica: come oggi rimuovo di mia iniziativa un simbolo domani ne posso mettere un altro con la stessa violenza o agire violentemente contro le persone con la stessa giustificazione.
Basta mettersi d'accordo, fare la proposta di modifica della legge in Parlamento e si tolgono da tutte le scuole, è facile - e ci facciamo anche due risate perché n vederemmo delle belle. Vogliamo cambiare il Concordato? benissimo, basta chiedere di cambiarlo
Il fatto è questo: il mondo lo hanno fatto uomini religiosi in base a principi religiosi
 

Fractal Cloud

Alpiniste Kundalini
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4 Oct 2014
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man from Armenia a dit:
Il crocefisso lo prescrive la legge in base a eventi storici che sono noti a tutti, come cattolico non li ritengo più rispondenti al rapporto tra Stato e Chiesa, ma finché non si cambia le legge chi li rimuove come atto politico deve essere punito perché è una forma di violenza politica: come oggi rimuovo di mia iniziativa un simbolo domani ne posso mettere un altro con la stessa violenza o agire violentemente contro le persone con la stessa giustificazione.
Basta mettersi d'accordo, fare la proposta di modifica della legge in Parlamento e si tolgono da tutte le scuole, è facile - e ci facciamo anche due risate perché n vederemmo delle belle. Vogliamo cambiare il Concordato? benissimo, basta chiedere di cambiarlo
Il fatto è questo: il mondo lo hanno fatto uomini religiosi in base a principi religiosi

Beh visto che un atto del genere non fa in realtà male a nessuno, anzi, al contrario di altri tipi di violenza, penso che i docenti che hanno il coraggio di fare una cosa del genere siano necessari nella speranza che qualcuno rifletta su quanto certe regole siano obsolete.

Per quanto mi riguarda, ebraismo e cattolicesimo sono zeppi di cose che non mi piacciono, violenza, dolore, sacrificio, il concetto che è necessario soffrire nel nostro corpo terreno sperando in una qualche ricompensa dopo, la necessità di reprimere desideri e istinti vitali...e dire che sono stato educato da cattolico da cima a fondo. Semplicemente, a un certo punto ho deciso che quella roba non fa per me e se non fa per me nel mio intimo perché mi deve essere imposta da fuori?
 

Ming

Sale drogué·e
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5 Sept 2014
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Basta mettersi d'accordo, fare la proposta di modifica della legge in Parlamento
Basta mettersi d'accordo, vogliamo un apparato burocratico privo di corruzione? Facciamo una legge, basta essere d'accordo. La legge non si fa? Vuol dire che agli italiani piace la corruzione. Vogliamo un paese privo di mafia? Facciamo leggi che facilitino la lotta alle mafie invece di impedirla. Non lo si fa? Vorrà dire che agli italiani piace la mafia. Vogliamo una pressione fiscale distribuita più equamente in base alla ricchezza? Basta volerlo e la legge si fa, evidentemente agli italiani piace pagare le tasse. Siamo stufi marci di questa classe politica ridicola, disonesta e delinquente? Siamo in democrazia, un votino e li si manda a casa. Stanno ancora tutti li? Allora vorrà dire che in fondo in fondo ci piacciono. Che bella la democrazia. che giusta la democrazia. Rispecchia sempre il volere del paese. Quanto mi sento rappresentato da questo stato democratico, quanto sono giuste e meritevoli di rispetto tutte le sue leggi, perché anche quando non mi piacciono so che sono state fatte nell'interesse del paese e rispettando il volere degli elettori! Viva l'Italia!
 

khora

Glandeuse pinéale
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4 Déc 2014
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A me queste notizie mettono un misto di speranza e tristezza. Personalmente sono per una laicità Vera dello Stato, ma sembra sempre più un'utopia. Meno male che ogni tanto qualche professore pare dimostrare che forse fra qualche tempo saremo in di più a pensarla così.

Pensa che qualche anno fa, intorno al 2010-2011, c'è stato un caso presentato davanti alla Corte europea dei diritti umani (Lautsi vs Italia) in cui una madre di famiglia invocava la violazione della libertà di coscienza e religione da parte dello Stato italiano, per via del crocifisso presente nella classe dei figli. La corte ha affermato che non vi era violazione dell'art della Cedu di riferimento perchè il crocefisso non è solo un simbolo religioso ma riflette la cultura presente in Italia, deve essere visto come una sorta di 'preferenza filosofica' italiana. Inoltre la presenza del suddetto crocifisso non toglieva la possibilità alla madre di educare i figli, in ambito familiare, come meglio riteneva, non imponendoli di fatto nessuna pratica religiosa.
Io la vedo come una sorta di riconoscimento della non-laicità o laicità di facciata dello Stato. Poi lo Stato non è mica un'istituzione pubblica? E dove, se non in un luogo pubblico ed importante come una scuola, dovrebbe garantire la laicità? Il fatto che sia espressione di una cultura, oltre che di una religione, non è palesemente una violazione della liceità di cui lo Stato dovrebbe essere garante?

In Turchia, mi pare ma dovrei controllare, c'era un bando sull'utilizzo del velo nelle università, a garanzia della liceità dello Stato. Le studentesse turche, non vedendosi rappresentate dalla legge statale hanno iniziato ad indossare delle vistose parrucche per coprire i capelli in aula. Come risultato di azioni come queste ora è stato loro permesso di portarlo a lezione; permesso che tuttavia non è stato esteso ai docenti.
Ecco secondo me in Italia sarebbe necessario che più persone si rendessero conto che un cambiamento è possibile, e che noi possiamo essere parte dello stesso. Se ora i tempi sono acerbi, anche solo nel lungo periodo tramite un'educazione diversa trasmessa ai nostri figli, qualcosa sarà possibile fare.
L'esempio turco penso che, oltre al 'fattore cambiamento', metta in luce anche un aspetto diverso, quello della distinzione 'sfera privata-sfera pubblica'. Non avrei nulla in contrario nel caso in cui privato cittadino entrasse in un Tribunale o in un'aula universitaria con un crocifisso al collo, diverso è se un giudice o un professore facessero lo stesso. Rappresentate lo Stato e in teoria lo Stato è laico
 

man from Armenia

Holofractale de l'hypervérité
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8 Juil 2013
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il concetto di "laico" per qualcuno vuol dire "non appartenente all'ordine religioso", per altri è "privo di espressione di religiosità" col problema che in questo secondo caso ne consegue "che impedisce l'espressione della religiosità" (Turchia 1920) oppure "che invade i territori di proprietà dei religiosi e li fa propri con la violenza" (Francia rivoluzione francese, Italia 1870, Russia rivoluzione russa) oppure "che aggredisce con violenza gli appartenenti all'ordine religioso e le persone che esprimono idee religiose" (troppi casi per poter scegliere).
DI solito le forme polemiche di politica contro la religiosità sono utili al potere a distogliere il malcontento da problemi più vicini e cruciali.

Per quel che riguarda la "pubblicità dello Stato" le religioni sono "pubbliche" prima dello Stato, sia storicamente che organizzativamente (è un fatto storico, gli "stati laici senza religione" sono avvenimenti molto gracili e che spesso hanno solo nascosto la loro religiosità, mentre le "religioni senza stato laico" hanno fatto storia). Se si intende con "pubblico" ciò che è "dello Stato" e "privato" tutto il resto, allora che lo Stato sia un'istituzione pubblica diventa una tautologia

L'atto di rimuovere un simbolo è un atto di violenza simbolica, è vero che non si fa "male" a nessuno, come non si fa male a nessuno a impedirgli o obbligarlo a vestirsi in un certo modo, a obbligarlo a portare stelle gialle, né gli si fa del male a impedirgli di esprimere le sue idee o di incontrarsi con altre persone
La violenza simbolica è pericolosa come quella fisica - ne uccide più la penna che la spada

Ebuonavita

E BUONA PASQUA!!! hihihihihihihihihihihihihi
 

LaFouinefarc-ep

Holofractale de l'hypervérité
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18 Avr 2014
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è bellissimo questo forum, ognuno dice la sua e no nc'è il "tu sei un cretino e non capisci nulla" detto anche in altri modi,pero in molti forum il succo è questo
 

Pirro

Elfe Mécanique
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2 Août 2014
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Abej^a G. a dit:
dovrebbero insegnare l'energia con la E maiuscola!!! dall'aura al carbone al petrolio

(da tempo pensavo di farne un thread al riguardo, sarà fatto! :smirk: )

Già, l'energia - il motore della vita intesa come creazione in perpetuo movimento. Importante, sono d'accordo. Ma credo che alla base di tutto ci sia l'istruzione. Ecco perché le religioni tengono molto alle nuove generazioni. C'è un famoso detto gesuita: "Datemi un bambino e prendetevi tutto il resto!" Il che dice proprio tutto.
 
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