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Non monogamia, parliamone

Horror Vacui

Holofractale de l'hypervérité
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Qui l'immagine ad alta risoluzione.

Un articoletto trovato in rete (qui) :

Sette forme di non monogamia

Esploriamo il vasto mondo delle relazioni sessuali oltre la coppia monogamica.


Nella cultura statunitense contemporanea, con monogamia si intende una relazione tra due persone che sono d’accordo nel fare sesso solo tra loro e senza nessun altro coinvolgimento. La monogamia classica -una relazione unica tra persone che si sposano da vergini, e che rimane sessualmente esclusiva per tutta vita, diventando celibato a partire dalla morte del partner- è stata rimpiazzata dalla monogamia seriale, un circolo dove le persone rimangono sessualmente esclusive tra loro per un periodo di tempo, poi si separano e si ri-accoppiano in una relazione sessualmente esclusiva con un’altra persona.
Le non monogamie sono all’opposto molto più diversificate e variano a seconda del grado di sincerità, apertura sessuale, importanza dei ruoli e della struttura, connessione emozionale. Le persone che intrattengono relazioni non monogamiche negli Stati Uniti spaziano dai religiosi che praticano la poliginia come i musulmani o i mormoni, spesso personalmente e politicamente conservatori, ai praticanti del poliamore o dell’anarchia relazionale, che tendono ad essere personalmente e politicamente liberali o progressisti. Specialmente nei gruppi più liberali c’è una sovrapposizione importante con altre sottoculture non convenzionali come i pagani, i geek, gli appassionati di giochi, di fantascienza e i praticanti di BDSM – già noto come sadomasochismo, o indicato con altri nomi come kinky sex.



Tradimento
Alcune persone percepiscono qualunque relazione non monogamica come adultera, indipendentemente dal fatto che entrambi i partner acconsentano o meno ad avere interazioni sessuali al di fuori della coppia monogama. Io controbatto dicendo che la trasparenza conta e che la non monogamia consensuale è qualitativamente differente dalla non monogamia non consensuale ovvero il tradimento. Le due tipologie di relazione hanno anche risultati nettamente diversi per le persone coinvolte: non solo i non monogami consensuali cercano di dirsi la verità, ma questa migliore comunicazione ha impatti reali come ad esempio la presenza di tassi maggiori nella trasmissione di malattie veneree tra i non monogami non consensuali rispetto ai non monogami consensuali. Molti non monogami si affidano ad una comunicazione aperta per negoziare accordi consensuali sui vari modi di relazionarsi con molteplici partner.

Anche se la società contemporanea concorda sul fatto che tradire sia indesiderabile, le persone continuano a farlo regolarmente. Gli esperti stimano che circa il 20-25% degli uomini sposati in prime nozze e il 10-15% delle donne sposate in prime nozze ammettono di avere avuto un’avventura nel corso della loro relazione. Tradire è diventato più facile dal momento che la tecnologia ha aumentato le possibilità di essere infedeli aiutandoci nel ritrovare le nostre vecchie fiamme del liceo su Facebook o nel rimediare incontri occasionali su Craiglist e OKCupid. Definire cosa sia il tradimento può essere abbastanza difficile perché potrebbe includere una grande varietà di comportamenti che non sono solo sesso fisico: dal mandare fiori virtuali al video-chattare su Skype, da un “casto” appuntamento per pranzo senza alcun contatto fisico ma con una conversazione intima carica di passione repressa, fino alle telefonate erotiche a pagamento con professionisti.


Poligamia
A fianco – e persino precedentemente – alla monogamia, diverse culture in tutto il mondo hanno a lungo praticato la poligamia – una forma di matrimonio che comprende più di due persone. La più comune forma di matrimonio a partner multipli è la poliginia, ovvero il matrimonio di un marito con più mogli, ognuna sessualmente esclusiva con il marito. In tutto il mondo, i Musulmani sono quelli più spesso poligini, con la più alta concentrazione di poliginia contemporanea in Medio Oriente e in parti dell’Africa. La poliandria – un matrimonio tra una moglie e più mariti, è molto più rara dato che questo tipo di unioni ha ricevuto meno supporto sociale politico e culturale rispetto alle relazioni poliginiche.


Relazioni aperte
Le relazioni aperte sono variegate abbastanza da essere racchiuse in un “termine ombrello” che racchiude tutte le relazioni non monogamiche consensuali basate su una coppia primaria che è aperta a interazioni sessuali con altre persone. La forma più comune di relazione aperta è quella di una coppia sposata, o fidanzata da lungo tempo, che si apre a un terzo – o talvolta a un quarto o quinto – partner il cui coinvolgimento e ruolo nella relazione rimane sempre secondario. Una coppia che pratica questo tipo di relazione può intrattenere attività sessuali con il partner secondario insieme o separatamente, oppure ognuno può avere relazioni esterne indipendenti con diversi partner secondari. Indipendentemente dai parametri specifici, la coppia primaria rimarrà sempre una priorità.
La relazione aperta è radicata in ruoli specifici, aspettative e modalitcomunicazione tra le persone coinvolte. Può assumere diverse forme ed evolvere nel tempo per cercare di incontrare i bisogni delle persone coinvolte. Scambisti, semi-monogami (monogamish), poliamorosi/polifedeli e anarchici relazionali possono tutti essere considerati “aperti”.


Scambismo

Tra le forme riconosciute o intenzionali di non monogamia, lo scambismo è la più conosciuta e popolare. Solitamente lo scambismo comporta che coppie impegnate consensualmente si scambino i partner per specifici propositi sessuali. Può variare enormemente, da brevi interazioni tra due o piú sconosciuti ad un festino o in un club, a gruppi di amici che si conoscono e interagiscono l’uno con l’altro da molti anni. Iniziata come pratica di “scambio moglie” tra i piloti dell’aviazione statunitense dopo la seconda guerra mondiale, lo scambismo si è diffuso in tutto il pianeta ed è diventato abbastanza popolare su Internet. Come parte di una sottocultura generalmente a prevalenza eterosessuale, gli scambisti hanno la reputazione di essere molto piú aperti all’interazione omoerotica donna a donna, rifiutando spesso esplicitamente i contatti sessuali tra uomini nei locali per scambisti e ai festini.


Semi-monogamia (monogamish)
Rese popolari da Dan Savage negli ultimi anni, le relazioni semi-monogamiche sono quelle in cui la coppia è prevalentemente monogamica ma consente vari gradi di contatto sessuale con altri. Come con altre non-monogamie, le norme che regolano questi contatti sessuali esterni variano da coppia a coppia: alcuni permettono solo avventure di una notte -nessuna seconda volta con la stessa persona- o solo specifiche attività sessuali -ad esempio il bacio e il palpeggiamento sono consentiti ma non il rapporto sessuale- e altri hanno limitazioni di tempo -non più di una settimana- o di luogo -solo quando si è in viaggio e non a casa.


Poliamore e Polifedeltà
Il Poliamore è uno stile relazionale che permette alle persone di condurre apertamente più relazioni sessuali e/o romantiche contemporaneamente, idealmente con la consapevolezza e il consenso di tutte le persone direttamente e indirettamente coinvolte nella relazione. La polifedeltà è simile tranne per il fatto che è una relazione chiusa che richiede fedeltà sessuale ed emozionale verso un gruppo in intimità che formato da piú di due persone. Le relazioni poliaffettive sono emozionalmente intime ma non sessuali e coinvolgono persone connesse da una relazione poliamorosa, come ad esempio due uomini eterosessuali entrambi coinvolti in una relazione sessuale con la stessa donna e che hanno quindi una relazione di co-sposi o di pseudo fratelli tra loro.


Anarchia relazionale
Data la natura anarchica di questa filosofia delle relazioni, è difficile fissare una definizione esatta di anarchia relazionale, ma due temi sembrano comparire regolarmente negli scritti delle persone che ne discutono. Primo: gli anarchici relazionali sono spesso altamente critici rispetto alle normali convenzioni culturali che danno priorità alle relazioni romantiche e basate sul sesso rispetto alle relazioni non sessuali e non romantiche. Al contrario, l’anarchia relazionale cerca di eliminare le distinzioni specifiche e le valutazioni gerarchiche tra amicizia e relazioni amorose, così che queste ultime non risultino più importanti delle amicizie platoniche. Ogni relazione è unica e può evolvere a seconda dei bisogni dei partecipanti; se nasce un conflitto, le persone lo affrontano o la relazione termina. Siccome c’è amore in abbondanza, le persone possono avere più relazioni significative e amorose allo stesso tempo e non limitate al formato di coppia.
L’altro importante tema all’interno dell’anarchia relazionale è la refrattarietà nel caricare di richieste e aspettative le persone coinvolte in una relazione. Se scambisti e poliamoristi spesso creano regole specifiche e linee guida per strutturare la loro relazione, gli anarchici relazionali rifiutano queste regole in quanto condurrebbero inevitabilmente ad una valutazione gerarchica di alcuni partner rispetto ad altri. Nell’anarchia relazionale nessuno dovrebbe rinunciare a qualcosa o scendere a compromessi per tenere in vita una relazione: è meglio piuttosto separarsi consensualmente che mantenere una relazione infelice e insoddisfacente.

di Elizabeth Sheff
 

Ming

Sale drogué·e
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Non ho letto tutta la tassonomia delle relazioni, ma ad un certo punto chissene. A me, in amore, stare tanto a catalogare, sta sulle palle, e penso sia una delle cose che rovina di più i rapporti. A partire dalla domanda "Ma mi ami o mi vuoi solo bene?". Ma che cazzo vuol dire? Oppure "Ma stiamo insieme?".

Secondo me la monogamia assoluta è innaturale, in certi casi può nascere un rapporto così forte da far desiderare entrambi di essere monogami, ma non dovrebbe essere la norma. Se di base c'è il rispetto e la sincerità, ci si può guardare in faccia ed ammettere che è naturale sentirsi attratti da più persone, e quindi comportarsi di conseguenza. Ma la gente (specie le donne, ma pure gli omi) sono troppo legati alla tradizione per essere onesti. Per questo purtroppo sono single da ere geologiche.

Intanto leggevo un articolo che dice l'opposto, come se oggi la monogamia fosse addirittura malvista Farfalle, amore libero e ideologia. Boh ma dove? Forse dovrei cominciare a frequentare centri sociali anarchici (ce ne fossero qui da me).
 

man from Armenia

Holofractale de l'hypervérité
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interessantissimo, grazie, di parte però (poliamore.org) e incentrato su un'altra cultura

dal mio punto di vista molte posizioni, soprattutto quelle poliamoristiche, ho pure un paio di libri da parte sottovalutano la forza dei fattori esterni all'individuo Io mi scelgo una posizione nelle relazioni il mondo esterno mi imprime delle forze che rischiano di spostarmi dalla mia posizione, può funzionare solo se mi rapporto con persone che sono fortemente coerenti con la mia coerenti fino alla fedeltà di gruppo cioè si forma un circolo chiuso

(storiella ragazze avevano creato un gruppuscolo femminista discorsi sui maschi tutte sorelle femminismo a manetta ammmore libero
il gruppo esplose quando una dei membri mise in pratica l'ammmore libbbbero con il ragazzo di una delle altre hihihihihihi)
 

~Møgõrøs•

Elfe Mécanique
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Sicuramente questo era possibile in una società tribale, dove la comunità è vissuta tutti insieme e la fecondazione è visto come un momento rituale, la donna è comunque assistita ed il bambino (a differenza di quelli che nascono nella nostra società) viene mantenuto costantemente stimolato dagli altri membri a vivere la sua vita al pieno delle sue capacità. Oggi, in questo mondo di separazione, dove si nasce (e si muore) da soli, negli ospedali sotto i ferri, non mi meraviglio di sentire persone che si rendono conto della cazzata della monogamia. Con questo non dico che due persone non dovrebbero amarsi: anzi. Dico che TUTTI dovrebbero amarsi come quelle due persone, senza paura di aprirsi e abbracciare le persone per dirgli ti voglio bene. A uno per strada ce la fareste a dirlo? Il primo che passa: secondo me qualcuno si commuoverà, ma la maggior parte delle persone vi prenderà in giro, dirà che siete pazzi! Questo perché la sua natura è persa nei meandri dell'ego, il suo essere ormai è tutto un "mi difendo dagli altri che possono farmi del male, sono tutti sconosciuti quindi non dirò mai a nessuno chi sono veramente".

Il nucleo familiare è l'unica forma di unità che fisicamente ci rimane. O creiamo un'unità ancora più forte come quelle di un tempo delle società tribali oppure... Boh! Non lo so' dove andremo a finire se continuiamo così. Di sicuro non verso ciò che tutti noi desideriamo nel profondo.
 

Horror Vacui

Holofractale de l'hypervérité
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@Man: senza dubbio i condizionamenti esterni pesano e tanto anche. Tante volte la si pensa in maniera inusuale ma non si riesce a mantener viva l'idea né attuarla.
Basterebbe una schiera di amici, parenti e conoscenti che a mo' di disco rotto ti dicessero "hai torto", "lei ti tradisce", "non vi amate davvero" per far sì che tu abortisca le tue idee. E non si sta parlando di una scelta come un'altra. Si sta parlando di una scelta che ti tocca molto più nell'animo, ti aggredisce (qualcuno legge gelosia?).

E senza dubbio un gruppo chiuso dotato di tali condizioni renderebbe più "facile" l'attuazione ma non ritengo sia necessario per poter garantire il funzionamento di una simile condotta.
Se si è dotati di volontà e di coscienza critica (si voglia e si possa dunque scardinare - decostruire - le strutture che ci circondano e ci sono date come dogmaticamente vere e necessarie dal momento in cui nasciamo) e se si è dotati di una personalità forte, ritengo si possa vivere al di fuori, si possa essere un po' più liberi. E tutto ciò non è una passeggiata, come ogni cosa implica sofferenza, ostacoli.
 

LaFouinefarc-ep

Holofractale de l'hypervérité
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ma.. se vedete uno o una e ci sta che problemi c'é? fino a quando non c'è violenza, lo stesso per il vostro partner o vostra, tranne per arma che a lei regalano sempre tutto
 

Horror Vacui

Holofractale de l'hypervérité
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La discussione tra me, Mogoros e Ming è stata spostata in Filosofia.

Ma tornando in topic, nessuno di voi ha mai pensato di attuare misure del genere su di sé?
 

Ming

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Che vuol dire attuare su di sè? Stiamo parlando di qualcosa che si fa (almeno) in due. Per quanto mi riguarda sarei favorevolisimo a relazioni aperte, ma l'altro lato della luna in genere non è d'accordo.
 

~Møgõrøs•

Elfe Mécanique
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Ming a dit:
Che vuol dire attuare su di sè? Stiamo parlando di qualcosa che si fa (almeno) in due. Per quanto mi riguarda sarei favorevolisimo a relazioni aperte, ma l'altro lato della luna in genere non è d'accordo.

Diciamo che, nella società dove noi viviamo, gli uomini sembrano essere tendenzialmente più "aperti" in questo genere di cose, ma questa è solo la mia esperienza personale: potrei anche sbagliarmi.
 

Horror Vacui

Holofractale de l'hypervérité
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Ming a dit:
Che vuol dire attuare su di sè? Stiamo parlando di qualcosa che si fa (almeno) in due. Per quanto mi riguarda sarei favorevolisimo a relazioni aperte, ma l'altro lato della luna in genere non è d'accordo.

Ho formulato male la domanda. Mi chiedevo se effettivamente qualcuno avesse delle esperienze da raccontare o se avesse serie intenzioni di trovare (esclusivamente) altre persone con gli stessi obiettivi, non limitandosi alla sola opinione favorevole.

Personalmente ad esempio, ci ho provato ma non ha funzionato. La causa? A parte altri problemi che c'erano già ed esistevano a prescindere da ciò, posso dire ora che una relazione nata nella maniera "tradizionale" è difficile che cambi. Tant'è che quando alle parole sono sopraggiunti i fatti le cose non sono andate nella maniera ipotizzata. E per questo nutro ancora un lieve senso di colpa essendo stato io a rompere il ghiaccio.

~Møgõrøs• a dit:
Diciamo che, nella società dove noi viviamo, gli uomini sembrano essere tendenzialmente più "aperti" in questo genere di cose, ma questa è solo la mia esperienza personale: potrei anche sbagliarmi.

Non so quanto siano "aperti", se per aperto intendi l'atteggiamento che ad esempio sta mostrando Ming. A me pare che gli uomini siano relativamente più desiderosi di sesso rispetto alle donne (non che le donne non lo siano eh, poi ci sarebbe da fare tutto un discorso sul condizionamento sociale sulla donna e sul fatidico concetto di "troia" che molto spesso queste ultime interiorizzano fin troppo bene reprimendosi o agendo ipocritamente).
__________________________

Voglio aggiungere una cosa però un po' più in generale.
Tendenzialmente una ragazza vive in un contesto di maggior "abbondanza" rispetto ad un ragazzo. Cosa vuol dire?

Vuol dire che come a me pare di vedere, una ragazza mediamente carina, molto spesso, (volendo) non deve fare altro che scegliersi lo spasimante di turno. Per un ragazzo invece, tendenzialmente, il lavoro è un tantino più impegnativo.
Ecco alla luce di questa condizione che a me pare di notare si potrebbe dire che la monogamia potrebbe essere (sempre tendenzialmente) un po' più desiderabile (consolatoria probabilmente) per un ragazzo. Ecco perché qualche post più su dicevo che ci vuole della forza d'animo, dello spirito, per poter stare nell'ottica del vivere la vita piuttosto che dell'accontentarsi di una tranquilla (ma neanche tanto visto che ad alcuni sta veramente stretta) esclusività di coppia.

Questo è un discorso, come premesso, a grandi linee che non tiene molto in considerazione i sentimenti di ogni caso specifico quindi ho dovuto per forza di cose brutalizzare/semplificare e lasciarmi andare (come sempre, più o meno, ognuno di noi fa) a qualche luogo comune.
 

Abej^a G.

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in spagna (o almeno in andalucia, nei paesini) è normale per un ragazzo avere più ragazze, sempre così me l'hanno detta.. delle ragazze non me ne parlavano, ma a conti fatte ed esperienze viste credo sia lo stesso..

"follar follar con todos"
 

Ming

Sale drogué·e
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Io vorrei aggiungere una considerazione che nasce in seno alla psicologia evoluzionistica. Il motivo per cui l'uomo è più propenso alla poligamia che la donna alla poliandria potrebbe avere una motivazione istintiva. I maschi, in ogni specie animale, hanno l'istinto di spargere il più possibile il loro seme, per vincere la competizione genetica che sta alla base della selezione sessuale e quindi all'evoluzione. Al contrario, le femmine hanno il dovere di compiere una selezione, visto che saranno loro a dover generare la prole e, almeno in uccelli e mammiferi, a crescerla fino allo svezzamento. Per questo motivo devono assicurarsi di non sprecare tempo ed energie nel generare figli malati o per varie ragioni poco desiderabili. L'impegno di una femmina durante la riproduzione dura almeno qualche mese, mentre un maschio ci impiega solo qualche minuto, forse un'ora se si conta anche il corteggiamento. Da qui viene spontaneo supporre che in ogni maschio siano presenti istinti che lo portano ad essere più liberale in termini di uso delle proprie energie sessuali, mentre per le femmine è imperativo porsi in maniera più conservativa. Consideriamo tra l'altro che la specie umana è quella in cui il raggiungimento della piena indipendenza del figlio è più lungo: un bambino ha bisogno di anni per imparare a camminare, parlare, giungere alla piena maturità fisica e mentale, mentre molti animali già alla nascita sono autonomi o quasi. Va bene che nell'uomo il comportamento non è interamente condizionato dagli istinti, ma viene plasmato da un sistema mentale estremamente più complesso, eppure non possiamo essere così ingenui da pensare che gli istinti non condizionino almeno in parte il nostro agire ed il nostro pensare. Per questo è naturale che una donna sia tendenzialmente più sfavorevole all'amore libero di un uomo: per accettare questo comportamento essa deve superare i suoi istinti, mentre per un uomo si tratta di assecondarli.
 

Horror Vacui

Holofractale de l'hypervérité
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Abej^a G. a dit:
in spagna (o almeno in andalucia, nei paesini) è normale per un ragazzo avere più ragazze, sempre così me l'hanno detta.. delle ragazze non me ne parlavano, ma a conti fatte ed esperienze viste credo sia lo stesso..

"follar follar con todos"

A prescindere da ciò, che suppongo sia una situazione di nicchia, l'humus culturale-sociale itaGliano rispetto al resto dell'Europa si porta dietro un pesante fardello...
 
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