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Molly, Maria e un taccuino.

Rainy

Glandeuse pinéale
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22 Déc 2014
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Siamo dentro, insieme, nel buio del locale, avvolti da vibrazioni. Stasera c'è una novità, ho aggiunto al mio astuccetto metallico mentos ora deputato ad anonimo portacanne un vecchio taccuino e una penna a sfera nera. L'intenzione è scriverci sopra qualcosa di utile. Agitiamo a ritmo le nostre bottigliette d'acqua. Bollicine amare si sprigionano. Salute.

Molly mi inizia a salire, io devo scendere in pista. Gli altri non hanno questo bisogno, preferiscono stare tranquilli. Io ho il bisogno di lasciarmi possedere dai ritmi della musica e dalle persone che sentono il mio stesso bisogno. Siamo sincroni. Sensibili alle stesse vibrazioni sonore, alle stesse vibrazioni vitali che ci fanno contorcere l'uno contro l'altro.

Mi sento tutt'uno con tutti. Adesso torno a capire cosa si dovrebbe provare quando tutti siamo fratelli tra di noi. Dobbiamo restare così per sempre. Perchè ci siamo solo noi, quelli che non hanno paura e nessun'altro. E nessun'altro. Siamo tutti fratelli e non ce n'eravamo accorti. Ce ne stiamo accorgendo.

Vai Luca! (Luca Agnelli era in console) Adesso è tutto perfetto, davvero davvero reale. E io sto per baciare una bella ragazza. Scendono i miei amici, ci abbracciamo. Matteo alla sua prima esperienza sta alla grande, sono contento per lui. Erano 2 anni che non uscivo con Frenza, in 2 frasi ci siamo detti verità che non ci siamo mai detti. Entrambi siamo cambiati, lui è dimagrito, persino la sua voce mi sembra diversa. "Adesso sei te stesso" mi dice, se l'ha capito così al volo o mente o deve essere vero, palese e palpabile. Sono un tutt'uno col cielo artificiale e luminoso e colorato sopra di me. Le mie mani tese in alto verso di lui sembrano molto più vicine. Il cielo si è avvicinato.

Esco un attimo seguendo non so chi, forse il me stesso che aveva voglia di un pò d'aria. La musica dentro mi manca, continuo a seguirla tamburellando dolcemente a ritmo con la suola della mia sneaker sul cemento freddo dell'atrio. Mi accendo un pò di dolce erba. Mi scalda e si mette comoda a parlare con Molly nel salottino frugale ma accogliente che ho in testa. Un ragazzo mi chiede se sto fumando erba, ha una faccia così amichevole che non mi sento di dirgli una bugia. Gli dico la verità. Che bisogno c'è di mentire quando segui la tua natura, la tua morale e sei in pace coi tuoi fratelli. Si fa un paio di tiri con me. Quando sei perfetto, nel senso di completo, allora anche il momento in cui lo sei diventa completo, e l'ambiente intorno a te si plasma. Rientro con la consapevolezza e la voglia di voler raggiungere sempre nel corso del resto della mia vita quello stato di completezza, di vedere l'altro sempre come un mio amico. Nessuna minaccia, nessuna paura può scalfire l'animo di un uomo che è completo.

Dentro la musica impazzava, danzavo e facevo danzare la punta della sfera nera sulla carta. Spennellavo sensazioni su quella tela di carta quadrettata, inchiostrando pensieri a ritmo di bassi. "Scrivi una lettera zi?" Mi chiede un fratello, gli sorrido. Dio perchè non ho iniziato prima a fare questo (scrivere), è proprio una droga. E le ragazze, quanto erano belle le ragazze stasera. Che piacere rivedere Alessia e le sue amiche. Devo ricordarmi la prossima volta di essere più poetico e meno cazzone, alle donne piacciono i poeti e i cazzoni si sa, ho bisogno di una a cui piaccia per il poeta che vorrei essere.

Continuo a danzare, mi diverto un mondo a suonare quei suoni, non li seguo e basta. Bassi, snares, hi hats si alternano nella mia selezione di percussioni mani-aria. Agli altri potrei sembrare un fottuto mimo-batterista, che ne sanno loro della jam che ho in corpo. Che ne sanno loro di come ci si diverte. Chi si diverte su serio lo fa ad occhi chiusi, perchè cerca di fissare quell'istante come un otturatore di una fotocamera che si apre solo per un attimo e poi resta chiuso. Pellicole e cervelli hanno bisogno di brevi istanti di luce alternati a periodi di buio. Più mediti più sei in grado di far entrare luce per più tempo, senza bruciare, come una 25iso. Occhi chiusi come quando ridi veramente o hai un orgasmo che cercavi. Occhi chiusi e labbra dischiuse, sorridenti o a contatto con altre. Altrettanto morbide e curiose.
Il tempo vola, quell'infame, mi sembra passata mezz'ora, in realtà danzo da 3 ore. Buttate i vostri orologi, scandite la vita con momenti vitali, quelli meccanici mandateli al diavolo e al capitale!

Sulla mia fronte restano piccoli cristalli di sale, piccoli diamanti di percezione rimasti nel setaccio della mia mente durante la ricerca della verità di stasera. Un minatore, un cercatore di pietre preziose. Da condividere con chiunque abbia occhi e cuore per ammirare il loro pauroso quanto liberante luccichio.

Restano i barman che scherzano. Incontro Elia che mi implora di andare. Buonanotte mondo, vado via sereno per quello che è stato coi miei fratelli e sorelle, miei inconsapevoli compagni del viaggio che è questa vita assurda. Elia è qui vicino a me, che bello, che pace, che serenità. Quanto gli voglio bene, gli do un bacetto sulla guancia e lui ride, siamo fratelli, non ce ne rendiamo ancora conto. Ecco qual è il vero insegnamento dell'MD. Ah adesso Elia è con Dio, respira soffiando aria dalle labbra socchiuse. Ora il silenzio. Solo un leggero fischio alle orecchie. O forse all'anima. I timpani che tamburellano, stanno ancora danzando. Pazzi, ingenui e potenti quanto noi questa notte.

Finisce a rutti, beccati i nostri rutti d'indigestione mdmaminica mondo! Adesso ci fai vomitare. Sei stato bello per un pò, adesso siamo svegli e ci fai rimettere. Elia rimette, ci rimettiamo in piedi, torneremo a casa a leccarci le ferite di questo incontro con la vita. E io con un misto di gioia e angoscia non posso che prendere parte a questo incontro. E così era finita, la serata, la bella serata. Il locale torna spoglio, come in autunno, le foglie più leggere le ha portate via il vento. Io continuo a ballare con poche altre foglie, le più pesanti, imbibite di coscienza, alcool e sudore.

E ora, seduti nella macchina di Elia, ci siamo solo noi e il silenzio.

Quanto è bello respirare, il mio corpo è stato grande stasera, mi ha supportato alla grande e come lo controllavo bene. Ballavo di Cristo, ci fosse stato un concorso avrei sicuramente vinto. La bocca è secca, allappata; è stata troppo tempo aperta a sorridere ai miei amici. Mitici piedi, che bombe, e le mie braccia, ah dovevate vederle come fendevano l'aria, ogni tanto andavano a urtare qualcuno, ma non era assolutamente un problema. Un sorriso, uno "scusami" sincero e sentito come poche altre volte nella mia vita e via, perdonato, tutto dimenticato, fratelli come prima.

Grazie me del passato, di 2 anni fa, quando decidesti di vivere la vita come volevi. Un cinque ai miei polmoni, quanti dolci profumi avete filtrato stasera. I respiri ora si fanno più regolari e profondi. Che sollievo, che bella pace. Elia, ti accarezzo mentre scrivo, spero tu abbia lo stesso coraggio e che possa vivere la vita che ti meriti, sei un ragazzo d'oro. Non permettere agli altri di non farti splendere. Balla! Balla! Balla!

Siamo fuori, sulla strada. Poche anime e macchine passano di qui, il loro rumore scandisce minuti di silenzio calato tra me e Elia. Vrooom. Il velato ruggito nella serena giungla notturna di una punto abarth. Questa a quanto pare è la nostra giungla, in cui crediamo di esercitare libertà e giustizia. Io penso che siamo marci dentro, la cosa peggiore è che non l'abbiamo voluto noi, ce l'hanno imposto questo marciume facendoci credere di essere liberi. E allora vaffanculo, io mi trovero un'altra strada, anche dovesse costarmi la solitudine. Eh già...io e la solitudine di nuovo insieme.

Povero Elia, è ora che lo riporti a casa. Guido io, lo guiderò io. Padrone del mio destino. Natura perchè hai creato un essere tanto fatto per vivere insieme quanto capace di distruggere e mortificare i suoi simili. Stavolta hai proprio toppato però mi sa non è colpa tua, tutte le tue altre opere sono impeccabili e sublimi e perfette. Forse è colpa nostra...quanto ci vorrà ancora per capire che viviamo contro natura? "Quanto manca?" chiede Elia.

"Speriamo poco." rispondo io.

Ultima pagina, mi sento bene ed il rallentamento sta andando via. E' ora di guidare, guido io. Ti prego Elia, guida anche tu, lo devi a te stesso. Auguro lo stesso a tutti gli altri ragazzi con me in quel minuscolo spazio, in quel minuscolo brandello di tempo. Così piccolo, insignificante quanto dolce e necessario. Guidate tutti, miglioriamo tutti. Con coraggio, il me di ora. Notte.

Spero vi sia piaciuto questo mio racconto di fantasia.
Non drogatevi.
Pensate.

 

TodosAnti

Elfe Mécanique
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23 Mai 2014
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Bel racconto!
In particolare mi è piaciuto questo passaggio:

Rainy a dit:
Quando sei perfetto, nel senso di completo, allora anche il momento in cui lo sei diventa completo, e l'ambiente intorno a te si plasma.

E' una sensazione che ho provato molte volte, e l'hai descritta in maniera perfetta :)
 

Abej^a G.

Holofractale de l'hypervérité
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20 Fev 2013
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vero! (infatti quando ho fame posso diventare un disastro!!)
 

LaFouinefarc-ep

Holofractale de l'hypervérité
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18 Avr 2014
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1 358
questo sa scrivere chissa se sa anche divertirsi e essere manuale!
 

BlueFire

Holofractale de l'hypervérité
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28 Oct 2013
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2 428
Bellissima esperienza! E scritta benissimo: mi sono ritrovato lì accanto!
 

GattoNero

Elfe Mécanique
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28 Sept 2013
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326
Scrivi benissimo, complimenti davvero.
Esperienza molto bella e mi hai fatto venire una voglia matta di andare a ballare con Molly!
 

SaulSilver

Holofractale de l'hypervérité
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11 Oct 2013
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1 642
Rainy a dit:

Non drogatevi.
Pensate.


Cavolo, è grandioso!

Rileggendolo mi viene spontaneo pensare: ma ancora prima dell'erba, non dovrebbe essere reso legale l'MDMA?
Scherzo, continuo a pensare...

ciao Sognatore! :lol:
 

Shardana

Glandeuse pinéale
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26 Mai 2014
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142
Bellissimo leggere queste parole ragazzi. Che abbiate sempre il vento in poppa.
 

Rainy

Glandeuse pinéale
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22 Déc 2014
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126
Contento che sia riuscito a trasmettervi qualcosa, è un piacere illuminare ed essere illuminato d'ispirazioni.
La Fou
una volta tu e io dobbiamo uscire insieme!
 
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