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LSD prima esperienza completa di Albert Hoffman - "LSD il mio bambino difficile"

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2 Fev 2012
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Data:19 aprile1943
Prima esperinza completa di Albert Hofmann
Tratto dal libro "LSD il mio bambino difficile"

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Autosperimentazione:
19 Aprile, 16.20: 0,5 cc di soluzione acquosa contenente 1/2 promille di tartrato di dietilamide
dell'acido lisergico via orale = 0,25 mg di tartrato di LSD. Diluito con circa 10 cc di acqua. Senza
sapore. 17.00: inizio vertigini, sensazione di angoscia, distorsioni visive, sintomi di paralisi,
desiderio di ridere. Aggiunta del 21.IV: A casa in bicicletta. Dalle 18 alle 20 circa la crisi più
acuta.

Riuscii a scrivere le ultime parole solo con grande sforzo. Era chiaro, adesso, che l'LSD era stato la
causa dell'insolita esperienza del venerdì precedente: le percezioni alterate erano dello stesso tipo,
solo molto più intense. Dovetti lottare per parlare in maniera intelligibile. Chiesi al mio assistente di
laboratorio, che era al corrente dell'esperimento, di accompagnarmi a casa.
Andammo in bicicletta - non c'erano automobili in vista, durante la guerra solo pochi privilegiati
potevano permettersele.
Sulla via del ritorno, cominciai a sentirmi perseguitato. Ogni cosa nel mio campo visivo fluttuava
ed era distorta, come se fosse vista in uno specchio ricurvo. Avevo inoltre la sensazione di essere
bloccato nello stesso posto, anche se il mio assistente mi disse, in seguito, che avevamo pedalato di
gran lena. Alla fine arrivai a casa sano e salvo; riuscii appena a chiedere al mio compagno di
chiamare ilmedico di famiglia e di farsi dare un po'di latte dai vicini.
Malgrado il mio delirante stato confusionario, avevo brevi momenti di pensiero lucido e sensato - il
latte come antidoto generico per intossicazioni.
Le vertigini e la sensazione di svenimento divenivano a volte così forti che non potei rimanere
eretto a lungo. Mi adagiai su un divano. L'ambiente circostante aveva assunto ora aspetti più
terrificanti. Tutto nella stanza si attorcigliava, gli oggetti familiari e i mobili presero forme
grottesche e sinistre. Erano in continuo movimento, animati, come spinti da un'irrequietezza interna.
A malapena riconobbi la vicina di casa che mi aveva portato il latte - nel corso della sera ne bevvi
10 più di due litri.
Non era più la signora R., ma una strega malvagia e infida dalla faccia colorata.
Peggiori delle trasformazioni grottesche della realtà esterna furono tuttavia le alterazioni che
percepii dentro me stesso, nel mio più intimo essere. Ogni sforzo di volontà, ogni tentativo di
arrestare la disintegrazione del mondo e la dissoluzione del mio io, parevano vani. Un demone mi
aveva sopraffatto, aveva preso possesso del mio corpo, dei miei pensieri, della mia anima. Balzai in
piedi e urlai, cercando di liberarmene, sprofondai giù di nuovo, mi sentivo indifeso. La sostanza che
avevo voluto sperimentare mi aveva sconfitto. Era il demone a trionfare sprezzante sulla mia
volontà.
Fui assalito dal terrore di uscire fuori di senno. Mi sentii trasportato in un altro mondo, in
un altro luogo, in un altro tempo. Il corpo sembrava avesse perduto ogni sensazione, senza vita,
sconosciuto. Stavo morendo? Era questo il trapasso? A volte pensavo di essermi sdoppiato, e in
quel momento avvertivo, da osservatore esterno, la "totale tragedia della mia situazione. Morire
senzacongedarmidallamiafamiglia- quello stesso giorno, miamoglie, con inostritrebambini, era
andata a Lucerna a far visita ai suoi genitori. Avrebbero mai capito che l'esperimento non era stato
condotto in maniera sconsiderata e irresponsabile, ma con la massima cautela, e che in nessun modo
avrei potuto prevedere questo risultato? La paura e la disperazione aumentarono, non solo perché
una giovane famiglia stava perdendo il padre, ma anche perché ero terrorizzato dall'idea di lasciare
incompiuti i miei studi di chimica proprio nel mezzo di sviluppi fruttuosi e promettenti. Si formò
un'altra riflessione, un'idea piena di amara ironia: questa dietilamide dell'acido lisergico, che avevo
messo almondo, mi costringeva ora ad abbandonarlo prematuramente.
Quando arrivò il medico, l'apice dello stato depressivo era ormai trascorso. Il mio assistente di
laboratorio lo informò dell'esperimento, poiché io non ero ancora in grado di formulare una frase
coerente. Scosse la testa perplesso, quando provai a descrivere il pericolo mortale che minacciava il
mio corpo. Non poté ravvisare alcun sintomo anomalo, a eccezione delle pupille molto dilatate.
Polso, pressione del sangue e respiro erano normali. Secondo il suo parere non c'era motivo di
prescrivere alcun farmaco.
Mi fece adagiare sul letto e rimase lì a tenermi sotto controllo.
Lentamente ritornai da un mondo strano, non familiare alla rassicurante realtà quotidiana. L'orrore
si era placato e aveva ceduto il terreno a una sensazione di gioia e di gratitudine, riapparvero
percezioni e pensieri più normali; ero quasi sicuro ormai di aver scongiurato definitivamente il
pericolo della pazzia.
Adesso, a poco a poco, potevo iniziare a gioire dei giochi di colore e di forme senza precedenti, che
instancabili si rivelavano ai miei occhi chiusi. Caleidoscopiche, fantastiche immagini si agitavano
dentro di me, si alternavano, variopinte, si aprivano e si richiudevano in cerchi e spirali, esplodendo
in zampilli colorati. Poi si riorganizzavano, si incrociavano, in continuo mutamento.
Era straordinario il modo in cui ogni percezione acustica, come il rumore della maniglia di una porta o
di un'auto di passaggio, si trasformasse in impressioni ottiche. Ogni suono creava una figura
vivacemente cangiante, con i suoi colori e le sue forme compatibili.
La sera tardi ritornò mia moglie da Lucerna. Qualcuno per telefono l'aveva informata
che stavo soffrendo di un misterioso esaurimento.
Aveva affidato í bambini ai suoi genitori. Ormai mi ero sufficientemente ripreso per raccontarle l'accaduto.
Esausto mi addormentai. Il mattino seguente mi risvegliai rinvigorito e con la mente lucida, benché
mi sentissi ancora un po' stanco fisicamente. Sentivo scorrere dentro di me una sensazione di
benessere e di rinnovamento. La colazione aveva un sapore delizioso che mi trasmise un piacere
insolito. Quando poi uscii fuori nel giardino, dove il sole risplendeva dopo una pioggia primaverile,
ogni cosa brillava e scintillava di una nuova luce. Sembrava che il mondo fosse stato creato di
recente.


Tutti i miei sensi vibravano in uno stato di estrema percettività, che durò per tutto ilgiorno.
Questo esperimento dimostrò che l'LSD-25 era una sostanza psicoattiva con proprietà straordinarie.
Non esisteva, che io sapessi, un altro farmaco che provocava effetti psichici così profondi a dosaggi
così bassi, e in grado di determinare simili drammatici cambiamenti nella coscienza umana e nella
nostra percezione della realtà esterna e interna.

Quello che sembrava più ragguardevole era il fatto che potevo ricordare l'esperienza in ogni
dettaglio. Questo poteva significare soltanto che l'attività cosciente di memorizzazione non si era
interrotta, malgrado il profondo collasso della normale visione del mondo. Per tutta la sua durata
11 ero stato consapevole d iprendere parte a questo esperimento, senza tuttavia poter sfuggire al mondo
dell'LSD, nonostante tutti gli sforzi di volontà. Avevo vissuto un'esperienza assolutamente reale
nella sua dimensione inquietante, inquietante perché l'immagine dell'altro mondo, quello familiare,
era ancora preservata nella coscienza, accessibile per ilconfronto.

Un altro aspetto sorprendente dell'LSD era la sua capacità di provocare uno stato di alterazione
intenso e di vasta portata senza lasciare postumi. A1 contrario, il giorno successivo mi sentii, come
ho già detto, in un'eccellente condizione fisica e mentale.

Pensai che le proprietà di questo nuovo composto attivo avrebbero dovuto essere impiegate in
farmacologia, in neurologia e soprattutto in psichiatria, e che avrebbero destato l'interesse degli
specialisti. All'epoca non mi sfiorò il sospetto che la nuova sostanza, al di là del suo uso medico,
sarebbe stata accolta anche nel panorama degli stupefacenti. Nel mio primo esperimento, l'LSD si
era manifestato nel suo terrificante aspetto demoniaco, non potevo quindi prevedere la sua
trasformazione in una droga per così dire di piacere.
Oltre a ciò, non riuscii subito a ravvisare il nesso significativo tra le alterazioni causate dall'LSD
e l'esperienza visionaria spontanea.
Questo avvenne più tardi, dopo ulteriori esperimenti con dosaggi molto più bassi e in circostanze diverse.
Il giorno successivo compilai per il professor Stoll il rapporto già accennato sulla straordinaria
esperienza e ne inviai una copia al direttore del dipartimento farmacologico, professor Rothlin.
Come potevo senz'altro prevedere, la prima reazione fu di incredulo stupore. Arrivò subito una
telefonata dalla direzione; il professor Stoll domandò: «È sicuro di non aver commesso errori nel
peso? La dose dichiarata è corretta?»
Anche il professor Rothlin mi fece le stesse domande. Ero sicuro di questa cosa, dato che
avevo effettuato il peso e il dosaggio con le mie proprie mani. I loro dubbi tuttavia erano giustificati
in un certo senso, poiché fino ad allora nessuna sostanza conosciuta aveva rivelato la benché minima
azione psichica in dosi di frazioni di milligrammo.
Un composto attivo di tale potenza pareva quasi inverosimile. Il professor Rothlin in persona
e due suoi colleghi furono i primi a ripetere la prova, utilizzando appena un terzo del mio dosaggio.
Ma anche a quel livello gli effetti furono molto imponenti e fantastici. Tutti i dubbi sulle dichiarazioni del mio
rapporto vennero eliminati.
 

Abej^a G.

Holofractale de l'hypervérité
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lessi qualche spezzone tempo fa... grande rango cmq!
mi son sempre chiesto quali fossero state le sensazioni delle primissime esperienze, non so, anche quelle dei primitivi che raccoglievano bacche allucinogene (mosè mangiandole ci vide un cespuglio infuocato che parlava per bocca del Demiurgo...), o del fuoco...
 

Monad

Holofractale de l'hypervérité
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[YOUTUBE]miCDPzJHvjk[/YOUTUBE]
:heart:
 

Karonte

Elfe Mécanique
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13 Déc 2013
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Che incredibile sofferenza non comprendere minimamente l'inglese...
La donna è qualcuno in particolare?
Sta raccontando cosa prova dopo l'assunzione di lsd in diretta?
Ne parla bene o male?
All'epoca come veniva preso dalla gente questo tipo di esperimenti?
 

Monad

Holofractale de l'hypervérité
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15 Sept 2012
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E' cosi' pura e priva di pregiudizi riguardo a quello che ha preso!

E' una "cavia" scelta attraverso dei precisi test psicologici. Il titolo del video dice "housewife", cioe' una casalinga... Una donna qualsiasi, equilibrata e senza evidenti problemi psichici.

Ne parla benissimo... "I've never seen such an infinite beauty in my life!" Non avevo mai visto una cosi' infinita bellezza nella mia vita!
Dr.: "It's all this pleasant or unpleasant? Or aren't this the right words?" E' tutto questo piacevole o non piacevole? O non sono queste le parole adatte?
Lei: "What seems pleasant or unpleasant? There isn't pleasant or unplesant. It's too beautiful. It's... It's... How can you think it... I mean, can't you feel it? Everything is so beautiful, and lovely, and... And alive! You shouldn't say anything about anything not being... This is reality. This is..." Cosa sembra piacevole o non piacevole? Questo non e' piacevole o non piacevole. E' troppo meraviglioso. E'... E'... Come fai a pensarlo... Cioe', non riesci a vederlo? E' tutto cosi' meraviglioso, e squisito, e... E vivo! Non dovresti dire niente riguardo a niente che non e'... Questa e' la realta'. Questo/a e'...
 
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