Quoi de neuf ?

Bienvenue sur Psychonaut.fr !

En vous enregistrant, vous pourrez discuter de psychotropes, écrire vos meilleurs trip-reports et mieux connaitre la communauté

Je m'inscris!

Green cure, come ho temporaneamente risolto dolori e insonnia

SiberianEye

Matrice périnatale
Inscrit
1 Août 2015
Messages
18
Bonsoir mes amis, vengo a voi con due brevissime esperienze molto banali a base di cannabis, che però mi sono servite per prendere ancora maggiore coscienza delle mie reazioni a questa sostanza e delle sue potenzialità.

Prima esperienza: cannabis e insonnia

Sono molti anni che convivo con uno stato di insonnia cronica. Fortunatamente non è invalidante, riesco a fare tutto ciò che devo in una giornata media senza accusare troppo il colpo. So che non è scatenata da una causa organica ma da problemi psicologici legati ai continui litigi dei miei genitori quando ero più piccola, dalla recente scomparsa di mia madre e dal brutto rapporto con mio padre, con il quale sono costretta però a vivere. Posso con sicurezza affermare che sono almeno sei/sette anni che non dormo più di quattro ore per notte, anche dopo giornate molto faticose.

Ho avuto almeno due episodi di insonnia molto esasperanti, con giorni (il massimo è stato otto) senza letteralmente chiudere occhio, con stato anedonico, apatico, fortemente depresso, irascibile, e allucinazioni uditive (credevo che ci fosse un orologio a pendolo che rintoccava sopra la mia testa, quando ovviamente non esisteva). Ultimamente questi episodi mi capitano esclusivamente dopo brusche discussioni, e quindi sono per fortuna ridotte per frequenza ed intensità.

Di recente sono arrivata alla quarta notte senza sonno, tranne qualche sporadico minuto di collasso psicofisico a effetto martellata, proprio come uno svenimento, durante il giorno. Deciso di non farmi trascinare dalla faccenda fino a diventare isterica (quelle allucinazioni me le ricordo ancora con una tale intensità che mi si accappona la pelle sulle braccia a pensarci). A sera, scelgo ovviamente un ibrido a prevalenza indica, non saprei dire che ceppo fosse con precisione, voglio provare con una dose il più possibile leggera, approfittando della mia storica ipersensibilità agli attivi, e quindi rollo su cartina corta e con tabacco. Il sonno di quella notte ha tardato un po' a presentarsi, e non è nemmeno durato più del solito, ma è stato sorprendentemente più vero e riposante del normale. La mattina mi sono svegliata con un vago senso di allontanamento e rallentamento psicologico, ma nulla di ingestibile.

Seconda esperienza: cannabis e dolori mestruali

Come nella migliore delle tradizioni femminili, faccio i conti oltre che con l'insonnia, con mal di testa, nausea, vomito, febbricola, crampi, debolezza delle gambe, irritabilità, irrequietezza, tendenza al pianto e magnate di ogni possibile schifo su cui posso mettere mani e mascelle. I dolori mestruali al contrario dell'insonnia sono sempre stati invalidanti, costringendomi molte volte ad assentarmi da scuola, perdere lezioni, non poter fare sport e a malapena riuscire a camminare. La situazione è decisamente migliorata da quando sono in cura per questo problema, ma ancora ho sintomi di tipo prettamente psicologico a qualche giorno dalle mestruazioni e di tipo fisico molto fastidiosi durante il ciclo.

Spazientita dai crampi e da un antidolorifico che non ha avuto nessunissimo effetto, ti credo dopo anni che li butto giù a casaccio perchè sto di schifo!, rollo la solita fumata di indica, pur temendo qualche interazione negativa con l'umore inquieto e irascibile. Per fortuna nessun effettaccio negativo sulla mente, ma un'ottima azione antidolorifica. Non ero del tutto priva di dolore, sia chiaro, ma molto presa dai miei pensieri, abbastanza da non fare caso al fastidio. Anzi, ad un certo punto ho letteralmente pensato: "Non sono in forma, ma va bene così". Anche dopo lo sfumare dell'effetto sono rimasta in questo piacevole stato di lieve intorpidimento fisico per molte ore, che mi ha consentito di non dover più prendere un solo farmaco fino alla fine del ciclo.

Considerazioni generali

Dover assumere qualcosa per curarmi mi dà sempre un po' fastidio, sia la sostanza in esame legale o no, perchè significa che il mio corpo è in disequilibrio e devo intervenire io, meccanicamente e chimicamente, per fare ciò che dovrebbe fare da solo. E' però vero che sono passata dal prendere tre, quattro Moment al giorno per una settimana a girare una canna una volta al mese, e fisicamente sto molto meglio.

L'altra considerazione che mi viene è che, per quanto sia molto sensibile alla sostanza per natura, preferisco continuare a farne un uso terapeutico e introspettivo piuttosto che semplicemente ludico (senza ovviamente criticare chi invece preferisce questa strada!), per limitarne al minimo l'assunzione ed evitare ogni forma di tolleranza, dato che per ora sembra essere l'unico vero rimedio a lungo termine per i miei problemi fisici, e nel momento in cui me lo bruciassi per ingordigia sarei, come dicono a Parigi, su gomiti e ginocchia :\\


Grazie di aver letto informazioni talmente banali che vi avranno fatto sbadigliare impunemente, buona serata!

SE
 

BlindFaith

Glandeuse pinéale
Inscrit
15 Juil 2015
Messages
188
Da anni cerco di convincere la mia ragazza che un po' di burro di ganja spalmato su una fetta biscottata con sopra una qualsiasi marmellata le farebbe meglio di un moment, ma credi mi voglia ascoltare?! Naaaaaa:\\
Cazzi suoi.
 

SiberianEye

Matrice périnatale
Inscrit
1 Août 2015
Messages
18
BlindFaith a dit:
Da anni cerco di convincere la mia ragazza che un po' di burro di ganja spalmato su una fetta biscottata con sopra una qualsiasi marmellata le farebbe meglio di un moment, ma credi mi voglia ascoltare?! Naaaaaa:\\
Cazzi suoi.

Prova a sfruttare un tuo mal di testa o altro malanno banale per dimostrarle la tua idea, magari ingigantisci un pizzichino la cosa per essere più convincente se necessario ;)
 

SiberianEye

Matrice périnatale
Inscrit
1 Août 2015
Messages
18
Mi risulta un limite di dieci giorni, con meccanismi di compensazione automatici durante il giorno, i microaddormentamenti di cui ho scritto, prima che subentri una vera psicosi e il cervello entri in sofferenza patologica.

Se non ti è mai capitato, tanto meglio per te :)
 

man from Armenia

Holofractale de l'hypervérité
Inscrit
8 Juil 2013
Messages
1 228
Letto e riletto

la mia opinione è che sia fake & presa per il culo da uno che si crede furbo
va bene, siamo tutti un po' fake, io poi fakissimo

facendo un grande sforzo di credulità: i problemi di insonnia creati da stati di ansia non si combattono con la cannabis, nessun stato di disagio oggettivo si risolve con sostanze che alterano il cervello

LA psiconautica è tutta altra cosa
 

SiberianEye

Matrice périnatale
Inscrit
1 Août 2015
Messages
18
Non credo di aver passato il messaggio che sia un sostituto della psicoterapia, o di un semplice riequilibrio di stati emotivi alterati per riflessione personale. Semplicemente, che non ho trovato un miglior rimedio farmacologico per due situazioni che mi hanno accompagnata, e riflettere sull'uso terapeutico di certe sostanze mi sembra al contrario molto sensato per comprenderle, non averne timore e imparare a riconoscerne effetti, vantaggi, svantaggi e impieghi, cosa che mi pare invece essenziale per un approccio agli stupefacenti non semplicemente ludico.
 

mohr

Neurotransmetteur
Inscrit
11 Août 2015
Messages
32
man from Armenia a dit:
Letto e riletto

la mia opinione è che sia fake & presa per il culo da uno che si crede furbo
va bene, siamo tutti un po' fake, io poi fakissimo

facendo un grande sforzo di credulità: i problemi di insonnia creati da stati di ansia non si combattono con la cannabis, nessun stato di disagio oggettivo si risolve con sostanze che alterano il cervello

LA psiconautica è tutta altra cosa

beh ricordo che una volta durante una conferenza, il tipo proietto una scansione di un prontuario medico italiano di fine ottocento, in cui era indicata la "tintura di canapa indiana" come rimedio contro l'insonnia.
siberianeye, personalmente ti consiglio di provare la melatonina se non l'hai già fatto :)
 

SaulSilver

Holofractale de l'hypervérité
Inscrit
11 Oct 2013
Messages
1 642
man from Armenia a dit:
Letto e riletto

la mia opinione è che sia fake & presa per il culo da uno che si crede furbo
va bene, siamo tutti un po' fake, io poi fakissimo

facendo un grande sforzo di credulità: i problemi di insonnia creati da stati di ansia non si combattono con la cannabis, nessun stato di disagio oggettivo si risolve con sostanze che alterano il cervello

LA psiconautica è tutta altra cosa

Mi sento di quotare in toto, anzi, è proprio quello che penso sui problemi in generale. Sei hai un problema, è perchè ce l'HAI(quindi in senso, tipo raffreddore, te lo becchi,AVERE), ma se SEI invece il problema, o credi di non esserlo o di non averlo, è lì che l'uso delle sostanze può nascere.

Ci sono fasi temporanee nella nostra vita, a tutti capitano periodi non facili, ma non tutti vogliono farsi 'na striscia per rimediare, o una canna, et simila.

L'insomnia può essere curata con farmaci, piante, ma esistono anche per esempio 'gli occhiali rossi o blu' che usati prima di dormire stimolano il sonno, oppure la Light terapy, per aiutare il ritmo circadiano.

Personalmente poi perchè usare la marijuana prima di dormire quando poi so che non potrò ricordarmi i sogni? (Uso cronico, però)
 

man from Armenia

Holofractale de l'hypervérité
Inscrit
8 Juil 2013
Messages
1 228
SiberianEye a dit:
... riflettere sull'uso terapeutico di certe sostanze mi sembra al contrario molto sensato per comprenderle, non averne timore e imparare a riconoscerne effetti, vantaggi, svantaggi e impieghi, cosa che mi pare invece essenziale per un approccio agli stupefacenti non semplicemente ludico.


Questa è una tua opinione basata sulla decisione che il tuo sia un comportamento "terapeutico"

Tu fai come ti pare, a casa mia la parole "terapia" indica le scelte di un professionista che decide cosa fare e non fare in accordo col malato avendo ben chiari vantaggi e rischi e prendendosene la responsabilità nei confronti del malato. E' un percorso completamente diverso

Ho già detto altrove i rischi del voler usare le sostanze per risolversi problemi reali, la strada dell'autocura a un po' di gente ha portato la dipendenza

SiberianEye a dit:
xxx mi pare invece essenziale per un approccio agli stupefacenti non semplicemente ludico.

L'uso "ludico" come lo chiami tu è un caso marginale. La gente usa le sostanze perché sta cercando qualcosa o gliela spingono e il "timore" che secondo te non dovrebbe avere (e qui casca l'asino e aumentano i miei sospetti sui tuoi motivi) fa benissimo a averlo, con la roba ci vuole un sano rispetto perché di gente che c'è rimasta sotto, ha perso la scuola, o ha fatto il botto in macchina o è finita in PS ce n'è parecchia
 

BlindFaith

Glandeuse pinéale
Inscrit
15 Juil 2015
Messages
188
SiberianEye a dit:
Dover assumere qualcosa per curarmi mi dà sempre un po' fastidio, sia la sostanza in esame legale o no, perchè significa che il mio corpo è in disequilibrio e devo intervenire io, meccanicamente e chimicamente, per fare ciò che dovrebbe fare da solo. E' però vero che sono passata dal prendere tre, quattro Moment al giorno per una settimana a girare una canna una volta al mese, e fisicamente sto molto meglio.
SE
Secondo me siberian eye non ne fa uso abituale, l'ha usata solamente perché non ce la faceva più in quelle situazioni..ed ha fatto bene..non farebbe bene ad usarla regolarmente se ha problemi di ansia e insonnia, è vero sono d'accordissimo!! I problemi vanno risolti e non momentaneamente silenziati..con il ciclo invece tutt'altro discorso, non essendoci una cura (ovviamente) se ti trovi a dover sopportare dei dolori molto forti penso che sia un'ottima scelta la cannabis, magari una ricca in cbd.
 

SiberianEye

Matrice périnatale
Inscrit
1 Août 2015
Messages
18
Assolutamente no, il mio uso non è nè frequente, nè abituale. E' poi chiaro che se hai un problema, nel caso l'insonnia, la prima cosa da fare è rivolgersi a un medico. Ma in sei anni sono passata per dieci polisonnografie, blandi ansiolitici, melatonina, iperico, colloqui con psicoterapeuti, per sentirmi ripetere a intermittenza le stesse due frasi: "Non hai niente di fisico", "Stai calma".

Ora, se aver guardato ad un'altra strada, con la dovuta coscienza, è sinonimo di tossicodipendenza, o di rischio che si trasformi in questo, mi sembra un po' esagerato. Non cerco rifugi comodi, ho sempre affrontato i problemi, ma se non dormo per dieci giorni questi problemi non so come risolverli perchè perdo di lucidità.
 

Iquelo

Glandeuse pinéale
Inscrit
24 Déc 2014
Messages
196
Raga ho letto il pezzo e sinceramente non capisco 'ste gran critiche.
C'è una tipa che come tanta altra gente ha sperimentato l'uso di cannabis per capire la reazione del suo corpo e della sua mente davanti a problemi vari, in questo caso insonnia e dolori mestruali. Nessuno mette in dubbio, e neanche lei a quanto ho capito, che la cannabis non possa sostituire il ruolo di esperti per curare problemi psicofisici gravi ma può essere un ottimo rimedio per dolori, spasmi (chiedere ai malati di sclerosi multipla a cui invece viene prescritto il metadone!), depressione data molteplici fattori (chiedere ai malati di AIDS per esempio) e, a quanto si legge dalla sua esperienza, magari anche insonnia. Se questa sostanza riesce a far evitare tante cose come ansiolitici e metadone per esempio, ben venga!
Lei ha semplicemente sperimentato, mica ha scritto un trattato scientifico!
Poi, ovviamente, l'uso "psiconauta" della sostanza, come quello che capita di fare a me per esempio, è un'altra cosa, ma non mi sembra che lei sia entrata nel merito di questo.
Peace
 

man from Armenia

Holofractale de l'hypervérité
Inscrit
8 Juil 2013
Messages
1 228
Iquelo a dit:
Raga ho letto il pezzo e sinceramente non capisco 'ste gran critiche.xxx

Mi spiego meglio

SiberianEye a dit:
xxx
Dover assumere qualcosa per curarmi mi dà sempre un po' fastidio, sia la sostanza in esame legale o no, perchè significa che il mio corpo è in disequilibrio e devo intervenire io, meccanicamente e chimicamente, per fare ciò che dovrebbe fare da solo.

xxx

Queste dal punto di vista medico e dal punto di vista della ricerca del benessere sono affermazioni infondate

L'ho già detto, spacciare per "uso terapeutico" quello che invece è "fare cose su se stessi senza essere un medico" è una cosa in cui ci sono dosi variabili di pericolo sia a livello fisico che psicologico (usando questa dicotomia rudimentale)

Cioè se uno vuole farsi male da solo liberissimo, se SE si sente bene, ottimo, non chiamiamo "terapia" quello che terapia non è, non lo è proprio per niente
 
Haut