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Holofractale de l'hypervérité
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Funghi allucinogeni per curare la depressione?
07 aprile 2013 - 17:26
Ok dell’UE a proseguire la ricerca, arrivato il finanziamento: la psilocibina dei funghi allucinogeni per curare la depressione
Dopo aver ricevuto un’importante somma di denaro, l’istituto medico della Gran Bretagna e l’Unione Europea hanno avuto l’ok per trattare un progetto totalmente innovativo. David Nutt, docente di Neuropsicofarmacologia presso l’Imperial College di Londra, e la sua squadra, hanno scoperto che la psilocibina, importante componente chimico che si trova all’intero dei funghi allucinogeni, potrebbe essere un grande nemico della depressione. Ma i famosi funghetti che, se presi, possono provocare delle allucinazioni rilevanti, non possono essere trattati liberamente e sono considerati come droga A.
Gli stessi autori dello studio, nel corso di una conferenza stampa, avevano lamentato il fatto che la ricerca non poteva proseguire proprio per la mancata licenza di proseguire, senza problemi burocratici, i test chimici necessari affinchè questa potesse essere portata avanti. La situazione tuttavia sembra essersi sbloccata: per acquistare i diritti a trattare queste sostanze erano necessari 118.000 €, con il finanziamento ottenuto dall’UE superiore ai 500.000€ è possibile pertanto affermare che avremo molte novità sulla presenza di nuovi e potenti anti depressivi nei prossimi mesi.
Funghi allucinogeni per curare la depressione? - C.M.I.
07 aprile 2013 - 17:26
Ok dell’UE a proseguire la ricerca, arrivato il finanziamento: la psilocibina dei funghi allucinogeni per curare la depressione
Dopo aver ricevuto un’importante somma di denaro, l’istituto medico della Gran Bretagna e l’Unione Europea hanno avuto l’ok per trattare un progetto totalmente innovativo. David Nutt, docente di Neuropsicofarmacologia presso l’Imperial College di Londra, e la sua squadra, hanno scoperto che la psilocibina, importante componente chimico che si trova all’intero dei funghi allucinogeni, potrebbe essere un grande nemico della depressione. Ma i famosi funghetti che, se presi, possono provocare delle allucinazioni rilevanti, non possono essere trattati liberamente e sono considerati come droga A.
Gli stessi autori dello studio, nel corso di una conferenza stampa, avevano lamentato il fatto che la ricerca non poteva proseguire proprio per la mancata licenza di proseguire, senza problemi burocratici, i test chimici necessari affinchè questa potesse essere portata avanti. La situazione tuttavia sembra essersi sbloccata: per acquistare i diritti a trattare queste sostanze erano necessari 118.000 €, con il finanziamento ottenuto dall’UE superiore ai 500.000€ è possibile pertanto affermare che avremo molte novità sulla presenza di nuovi e potenti anti depressivi nei prossimi mesi.
Funghi allucinogeni per curare la depressione? - C.M.I.