*strofario*
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- 19 Avr 2010
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Maggio 2010
Psilocibe Cubensis (strain sconosciuto, probabilmente ecuador): 64g freschi
+ Cannabis: una canna.
Setting: Casa mia
Raccolti il giorno prima e conservati in frigorifero, l'ultima esperienza risale a circa 3 anni fa.
Mia figlia è andata a letto verso le 21 e mia moglie si appresta a farmi da sitter.
Verso le 21 comincio a masticare i funghi, c'è ne ho un bel piattone davanti, sono a digiuno da circa 7 ore.
Sono tranquillo, abbastanza stanco per il tanto lavoro degli ultimi giorni.
Mi preparo un blocco notes sul tavolo della cucina e una coperta sul divano. Rinuncio ad indossare la maschera per gli occhi perché non la trovo, devo procurarmene un altra, mcKenna style.
Dopo circa 40 minuti comincio a sentire l'effetto salire, lievi distorsioni del campo visivo, sensazione di euforia, odori e sapori strani. L'effetto si instaura molto velocemente, ogni tanto scrivo qualcosa sul notes e, quando sento che è giunto il momento vado fuori e mi accendo lo spinello. Ne fumo metà, sono affascinato da quello che succede in cortile, vivo in campagna in un posto isolato. Vorrei esplorare un pochino l'outdoor ma mi ero riproposto di fare un viaggio introspettivo e quindi decido di rientrare. Mi sdraio sul divano e spengo tutte le luci.
A questo punto, forse +1h 30m dall'assunzione, gli effetti visivi sono molto pronunciati, ascolto della musica meditativa, un mix di musica indiana e new age, e in base al brano che ascolto mi si propongono davanti al campo visivo diversi scenari.
Tipo l'effetto "visualizer" di Itunes, ma infinitamente più bello e colorato. L'esperienza estetica è incredibile, realizzo che la musica è solo un aiuto esteriore, in realtà sono io che dirigo lo spettacolo pirotecnico che mi si presenta dietro le palpebre chiuse. Se fossi completamente in controllo delle mie facoltà mentali potrei visualizzare in maniera chiara e nitida qualsiasi cosa io desideri, tipo un effetto 3d in alta definizione. Ogni tanto apro gli occhi e vedo, nella penombra, la sala completamente trasformata. Mi ricorda molto la foresta delle scene notturne nel film "Avatar", anche il buio ha una sua consistenza.
A questo punto decido di spegnere la musica per non avere più stimoli esteriori.
Sento lo spazio tempo congelarsi, come se ci si stesse avvicinando allo zero assoluto e tutte le vibrazioni molecolari rallentino fino quasi a cristallizzarsi, ma quando tutto si è quasi fermato la vibrazione, che riesco anche ad udire in modo chiaro, aumenta e con essa aumenta anche la temperatura.
Questo avviene un po' di volte e non capisco se ho freddo o caldo, mi copro con la coperta, mi scopro, e cosi via.
Quest'esperienza del congelamento dello spazio tempo l'ho avuta anche nell'ultimo viaggio, ma in maniera meno chiara.
Sento che c'è una presenza che mi attira ma ho un po' di paura ad avvicinarmi. Allo stesso tempo ne sono attratto e affascinato, voglio vedere di cosa si tratta. Per una frazione di secondo ci sono quasi. E' come una pentola piena d'acqua in ebollizione sul fuoco, il coperchio sbatte e sento che qualcosa di grosso sta per venire fuori...ma poi si allontana.
Decido di alzarmi, vado su in camera a trovare mia moglie, che mi sembra un quadro impressionista, cerco ci esprimergli qualcosa ma senza successo.
Vago per un po' per la casa, esco a finire il mozzicone lasciato prima, mi sento felice e ispirato ma la stanchezza e preponderante. A mezzanotte l'effetto è quasi terminato e raggiungo mia moglie a letto, che si guarda alcune puntate di "greys anatomy". Sullo schermo del portatile vedo questi personaggi che si avvicendano in attività incomprensibili, la definizione dell'immagine è pazzesca, sembra che siano scolpiti col colore sullo schermo.
In poco tempo mi addormento promettendomi di organizzare la prossima esperienza così da assumere i funghi al mattino, appena sveglio, in modo da essere più riposato.
L'esperienza è stata molto pronunciata dal punto di vista visivo ma meno da quello mentale, mi sono avvicinato ad una grossa rivelazione ma la pentola non si è scoperchiata.
Dal punto di vista mistico l'esperienza è stata quasi insignificante e deludente.
Tra pochi giorni andrò avanti con l'esplorazione.
Psilocibe Cubensis (strain sconosciuto, probabilmente ecuador): 64g freschi
+ Cannabis: una canna.
Setting: Casa mia
Raccolti il giorno prima e conservati in frigorifero, l'ultima esperienza risale a circa 3 anni fa.
Mia figlia è andata a letto verso le 21 e mia moglie si appresta a farmi da sitter.
Verso le 21 comincio a masticare i funghi, c'è ne ho un bel piattone davanti, sono a digiuno da circa 7 ore.
Sono tranquillo, abbastanza stanco per il tanto lavoro degli ultimi giorni.
Mi preparo un blocco notes sul tavolo della cucina e una coperta sul divano. Rinuncio ad indossare la maschera per gli occhi perché non la trovo, devo procurarmene un altra, mcKenna style.
Dopo circa 40 minuti comincio a sentire l'effetto salire, lievi distorsioni del campo visivo, sensazione di euforia, odori e sapori strani. L'effetto si instaura molto velocemente, ogni tanto scrivo qualcosa sul notes e, quando sento che è giunto il momento vado fuori e mi accendo lo spinello. Ne fumo metà, sono affascinato da quello che succede in cortile, vivo in campagna in un posto isolato. Vorrei esplorare un pochino l'outdoor ma mi ero riproposto di fare un viaggio introspettivo e quindi decido di rientrare. Mi sdraio sul divano e spengo tutte le luci.
A questo punto, forse +1h 30m dall'assunzione, gli effetti visivi sono molto pronunciati, ascolto della musica meditativa, un mix di musica indiana e new age, e in base al brano che ascolto mi si propongono davanti al campo visivo diversi scenari.
Tipo l'effetto "visualizer" di Itunes, ma infinitamente più bello e colorato. L'esperienza estetica è incredibile, realizzo che la musica è solo un aiuto esteriore, in realtà sono io che dirigo lo spettacolo pirotecnico che mi si presenta dietro le palpebre chiuse. Se fossi completamente in controllo delle mie facoltà mentali potrei visualizzare in maniera chiara e nitida qualsiasi cosa io desideri, tipo un effetto 3d in alta definizione. Ogni tanto apro gli occhi e vedo, nella penombra, la sala completamente trasformata. Mi ricorda molto la foresta delle scene notturne nel film "Avatar", anche il buio ha una sua consistenza.
A questo punto decido di spegnere la musica per non avere più stimoli esteriori.
Sento lo spazio tempo congelarsi, come se ci si stesse avvicinando allo zero assoluto e tutte le vibrazioni molecolari rallentino fino quasi a cristallizzarsi, ma quando tutto si è quasi fermato la vibrazione, che riesco anche ad udire in modo chiaro, aumenta e con essa aumenta anche la temperatura.
Questo avviene un po' di volte e non capisco se ho freddo o caldo, mi copro con la coperta, mi scopro, e cosi via.
Quest'esperienza del congelamento dello spazio tempo l'ho avuta anche nell'ultimo viaggio, ma in maniera meno chiara.
Sento che c'è una presenza che mi attira ma ho un po' di paura ad avvicinarmi. Allo stesso tempo ne sono attratto e affascinato, voglio vedere di cosa si tratta. Per una frazione di secondo ci sono quasi. E' come una pentola piena d'acqua in ebollizione sul fuoco, il coperchio sbatte e sento che qualcosa di grosso sta per venire fuori...ma poi si allontana.
Decido di alzarmi, vado su in camera a trovare mia moglie, che mi sembra un quadro impressionista, cerco ci esprimergli qualcosa ma senza successo.
Vago per un po' per la casa, esco a finire il mozzicone lasciato prima, mi sento felice e ispirato ma la stanchezza e preponderante. A mezzanotte l'effetto è quasi terminato e raggiungo mia moglie a letto, che si guarda alcune puntate di "greys anatomy". Sullo schermo del portatile vedo questi personaggi che si avvicendano in attività incomprensibili, la definizione dell'immagine è pazzesca, sembra che siano scolpiti col colore sullo schermo.
In poco tempo mi addormento promettendomi di organizzare la prossima esperienza così da assumere i funghi al mattino, appena sveglio, in modo da essere più riposato.
L'esperienza è stata molto pronunciata dal punto di vista visivo ma meno da quello mentale, mi sono avvicinato ad una grossa rivelazione ma la pentola non si è scoperchiata.
Dal punto di vista mistico l'esperienza è stata quasi insignificante e deludente.
Tra pochi giorni andrò avanti con l'esplorazione.
