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Esperienza con funghi

Birdbaobab

Elfe Mécanique
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25 Mar 2014
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Ieri alle 13:00 ho messo a bollire dell'acqua in un pentolino. Ho messo in una tazza 0,9g di funghi cubensis golden teacher. Li avevo coltivati e li tenevo da qualche mese frantumati in della pellicola trasparente (li avevo seccati molto con l'essiccatore e si spezzavano come crackers).
Ho spremuto bene sui funghi nella tazza mezzo limone. Pranzo bevendo acqua e mangiando una mela e una banana.
Dopo 10 minuti nel limone, quando l'acqua era quasi bollente, l'ho versata nella tazza fino a riempirla. Il pentolino era ancora pieno per metà e ci ho appoggiato dentro la tazza in modo che l'infuso di funghi rimanesse caldo più a lungo.

Nota: se volete fare un infuso con limone i funghi dovrebbero essere frantumati o tagliuzzati in piccoli pezzettini con delle forbici.

Vado a fare una doccia rilassandomi e chiarendo nella mia mente. Anche voi pensate molto sotto la doccia? :grin:
Mi vesto ed esco di casa per andare a comprare un pacchetto di tabacco di quelli senza additivi. Fumo solo in queste occasioni.
Torno, mi metto seduto in giardino con l'infuso e una pipa, costruita e dipinta da me tempo fa con un pezzo di ramo e una cannetta di bamboo (super).

Erano ormai le 15:30.
Fumo qualche tiro dalla pipa, la nicotina dopo molto tempo che non la assumevo era un piacere. Prendo la tazza, ci soffio sopra per 3 volte del fumo come ho visto che fanno gli sciamani... questa cosa è stata un gioco simpatico con significato di protezione e "divinatorio" per iniziare un esperienza che mi portasse alla verità. Bevo 2/3 del liquido.
Pioveva forte stamattina, e mentre bevevo uscì il sole. E nel pensare "che bello, c'è il sole!" ho capito che era un bell'inizio per l'esperienza, perchè stare al sole è molto bello.
Mi metto al computer, che è una fonte di musica.
Con le cuffie ascolto questa musica che mi ha passato Shamano
l'ho trovata fantastica per prepararsi psicofisicamente all'esperienza che stava per salire, seguendo la voce che dice di stare "riiilassssaaato"...

Già dopo 10 minuti inizio a sentire un effetto di benessere e leggera euforia. Poi inizio a sentire qualcosa anche a livello psicologico.

Ormai sento di avere leggere distorsioni temporali.
Ascolto un vecchio brano rock un po' psichedelico degli anni 70, trovato su youtube:
normalmente non ascolto musica così, ma fu fantastica per iniziare l'esperienza.

Mi accorgo che ho delle tensioni nervose in giro per il corpo e mi distendo ascoltando qualche minuto di questa:
e funziona.

Esco in giardino per fumare un po'. A questo punto sento di avere una faccia che dalle mie parti direbbero che sono "sgagnato fuori" ahaha... mi sentivo abbastanza "experienced", mi capite insomma... una bella faccia (se prendi i funghi e ti viene una bella faccia sgagnata è buon segno).
Inizia un sacco di introspezione.
Osservo i suoni: il suono della vita. Gli uccelli cantano sopra le nostre case, sugli alberi che ci sono nella mia zona. In fondo alla mia via c'è un parco: sento il vociare allegro dei bambini. Questo qui è tutto un mondo stupendo.
Bevo un altro po' dalla tazza, rimane ancora 1/5 di liquido con dentro molti funghi.
Sono lì che giro per il giardino, tra tantissime rivelazioni fumando un po' la pipa.
Il brano degli anni 70 mi aveva trasmesso qualcosa. Al sole mi sentivo come uno di quei santoni di quegli anni, vestito di bianco alla moda che sembro una sorta di uomo d'arte con la passione per i funghi e l'lsd. Da qui parto ad ondeggiare tra innumerevoli immagini egoiche di me, dalle migliori alle peggiori.
Mi giunge una grande rivelazione: siamo noi a creare la nostra realtà in cui vivere.
Penso sia usanza delle persone fare distinzione tra ciò che è realtà (magari raggruppando qui il lavoro, la politica, i soldi...) e ciò che non lo è (illusioni)... no?
Invece quella che definiamo "la realtà" è solo una delle realtà.
Giungo a una realtà di base, profonda, quasi insensata e vuota, completamente "disillusa". E' la base su cui costruirsi tutto il resto.
L'unica verità è questa: noi creiamo le realtà in cui vivere, molto più di quel che sembra, sia positive che negative: dipende da noi.

Stavo seduto al sole, sul prato. Avete presente le esperienze buddiche di illuminazione? Frasi del tipo
"Vedeva una grande luce e provava piacere, una grande pace, un grande benessere e una grande gioia". Estasi fisico-psico-spirituale.
Perchè tutto è collegato: corpo e spirito, non c'è separazione.

Vivo ancora con mia sorella e mia madre.
Sentendo la sua voce colgo un qualcosa di speciale e amorevole nella melodia, e non lo dico come figlio. E' una gran donna.
Ma è come se mi sentissi uno scemo per la droga, perchè se dicessi che sono in fungo non sarebbe lo scandalo (perchè in passato mi aveva già beccato) ma lo vedrebbe come un comportamento immaturo, sbandato e pericoloso. Ma poi mi rendo conto che per l'uso che ne faccio, e per l'effetto che mi sta dando non è da considerare questo aspetto delle sue idee condivise da gran parte della popolazione. E ci parlo normalmente e felice, ed è tutto a posto. Il fungo non è droga strana per sballoni decaduti, ma medicina.

Chiamo un mio amico per chiedergli se domani possiamo vederci così gli do la tazza che contiene ancora dei funghi, altrimenti non avrei potuto fare altro che buttarli. Avrei bevuto volentieri tutta la tazza, ma era troppo tardi per berne ancora perchè alle 18:30 dovevo essere a scuola (frequento una scuola serale).
Al telefono mi sento fatto di tante realtà diverse, che propongo al mio amico in quelle poche parole ma solo una si svilupperà materializzandosi.

Vado in bagno a sciacquarmi la faccia. Io porto un ciondolo e mi ero messo un giubbotto di pelle. Guardandomi allo specchio con quel look mi sento come un fricchettone-stilista strano di quelli mezzi tossici ma fashon... cazzo.
Incamminandomi sono super psicotico. Ci sono in me tantissime realtà in sospensione, ce si succedono diverse e diventano visibili in ogni mio minimo gesto mentre cammino verso la fermata del bus. Forse il nostro Obsidian visse un idea simile a questa cosa a quanto pare.
Tutte realtà ancora sottoforma di idee, non ancora cristallizzate in me.

Sull'autobus che mi porta a scuola è incredibile. Non sono più alterato come prima ma ce l'ho ancora. Almeno di aspetto mi sento normale...

Ho scoperto un mondo immateriale dal quale nascono le idee e dal quale credo che nacquero anche le forme di vita. Le "idee" migliori emergono via via verso un mondo sempre più fisico. Come un idea inconscia via via sempre più conscia finchè si realizza nella nostra quotidianità.

Vivo l'inconscio, vedo la gente che evita gli sguardi, la tipa seduta di fronte a me che si fa 1000 problemi per il suo aspetto.
Vedo tante cose in questa realtà di Brescia, l'autobus passa per la stazione, luogo di extracomunitari lontani dalla vecchia Brescia per bene di sempre, gente di ogni genere, tossici, tizi forse un po' matti dall'aspetto super ricco (abbigliamento molto strano, giaccona fino ai piedi, occhiali da sole e bluetooth) che passano tra i tossici e gli stranieri seduti in strada davanti a un kebab. Mi chiedo se non ci sia gente così malata da passare conciata così da quelle parti per sentirsi realizzata rispetto ai "poveri"... ma questo è solo un pensiero simpatico e triste.
Capisco che per molta gente tutti i gesti, i movimenti, il modo in cui si gira la testa sono innaturali nei luoghi pubblici. Non ci si muove con naturalezza, non ci si scambia un sorriso...
C'è un gruppo di signore sui sedili a 4 vicino a me, e le sento che pettegolano su una loro conosciente, discriminandola e dandole della prostituta...

Ondeggio tra momenti di profondo benessere, in cui mi sento centrato in me, sul mio corpo, psicologicamente e nel mondo; e momenti con più disagio, non proprio ansia, ma di squilibrio che viene poi risolto.
Mi faccio un ragionameno sulla faccia. La faccia cavolo! Ognuno facendosi varie immagini di sè e quindi della sua faccia (cioè come ognuno crede che sia la sua faccia e quindi come crede che venga vista dagli altri) può allontanarsi dalla vera forma della sua faccia. E così rischia di diventare brutto (ps. siamo noi a creare la nostra realtà ricordate? Anche le immagini negative di sè sono realtà autocreata, e pure gli standard di bellezza di ogni società).
A meno che uno non sia proprio strano, secondo me la sua bellezza varia a seconda di quanto sia centrato sul suo viso.
Scendo dall'autobus una fermata più avanti di quella a cui sarei dovuto scendere, perchè mi dimentico di suonare il campanello all'autista ahaha.
Camminando verso scuola una delle spalliere dello zaino dei libri si sfila dal coso di plastica che serve a regolare la loro lunghezza, e mi fermo a una piazzola dove appoggio a terra lo zaino per rimetterla a posto. C'è una signora con un ragazzo della mia età, penso fosse suo figlio, che abita lì davanti. Erano usciti di casa per buttare la spazzatura. Vedo che mi sta guardando male. Sembra una di quelle tante persone, tutte di quell'età, grandi conservatori che educano i figli con leggi ferree e obsolete, molto cristiane ma in senso negativo. Dall'ego di ferro che temono e combattono il mondo, discriminando cose che per loro diventano molto negative proprio a causa della loro discriminazione (realtà che si sono costruiti). A Brescia ne noto molte di queste figure. Vedendomi lì davanti chinato per terra, magari con il mio giubbotto strafigo, avrà pensato che fossi un tossico strano...
Ci sono cose che hanno scavato nell'inconscio collettivo della società, come la chiesa. Non ho riflettuto su che benefici abbiano portato ma so che adesso è ora di guardare avanti, di evolvere, di cambiare, di andare verso un meglio libero e amorevole, senza tutte quelle discriminazioni, barriere, repressioni.

Arrivato in classe trovo una bella atmosfera. I miei compagni sono stupidi come sempre, uno super invidioso di un altro per via dei voti pensate un po'... è gente bella che adulta ma è come se fossero alle medie. Ma non li disprezzo mai.
Fuori dai finestroni vedo il cielo al tramonto e un monte vicino colorato di arancione-giallo-viola.
Continuo il viaggio, ormai molto più vicino alle idee che mi scorrono in testa dopo che sono stato stimolato magari da input artistici.
Faccio un disegnino sul banco con la penna. Woow!! L'arte è una cosa incredibile. Mi vengono varie ispirazioni, come un semplice paesaggino bucolico e un tizio con la barba lunga e gli occhiali da hippie che fa surf su un onda psichedelica di emozione... capisco un sacco di cose, vedo come l'emozione viene inserita dall'artista e poi trasmessa all'osservatore su "piani" diversi a seconda dell'opera, dello stile...
Non sono un gran disegnatore e avendo bisogno di troppo tempo per realizzare l'hippie faccio lo schizzo del paesaggino. Disegno uno scorcio di mare al tramonto, me lo immagino in una luce calda e rossa mentre lo osservo stando appoggiato ad un albero, che ho disegnato in primo piano ed è venuto molto frattalmente armonico. Sono lì davanti al paesaggio, nel calore, che creo e rifletto al tramonto della giornata appena passata e sulla mia esistenza in generale.
Mi giunge un altra illuminazione: ogni uomo è incredibile ma per scoprirlo e realizzarsi deve viversi. Sta tutto scritto al nostro interno, nel "nocciolo", e tutta la vita intera è la nostra realizzazione, perchè è vivendo ogni giorno che il nocciolo si espande, si esprime, si sviluppa e lo scopriamo. E' come la differenza tra l'essere un ovulo fecondato e un uomo; il dna e l'organismo, il seme e la pianta, il big bang e l'universo.
So di aver fatto alcune negatività nella mia vita, che non sto a raccontare. Il mondo, l'universo quantistico, le persone, tutto è come una pianta: immaginatevi i rami con le foglie. Le parti che ricevono più luce vengono sviluppate, quelle che non la ricevono più vengono lasciate morire. Dovete lasciar morire quelle parti e lasciar sviluppare le altre.
"Vedo" un mio futuro, il migliore tra i possibili, molto semplice...

La materia successiva è matematica e scopro di dover fare una verifica... non so che voto avrò preso.

Chiariamo che se mi fossi sentito troppo fatto non sarei rimasto in giardino, ma me ne sarei andato a fare un giro.
Inoltre avevo intenzione di andare a scuola solo se ero in grado di starci normale. E lo so quando sono in grado e quando non lo sono. Se l'esperienza fosse stata più forte non ci sarei mai andato.
Per tutta l'esperienza avevo momenti introspettivi in cui mi capitava di ridere, e altri in cui scoprivo dei miei squilibri.
Erano solo 0,9g ma il limone trasforma la psilocibina in psilocina, che sale più veloce e da un viaggio più intenso ma che dura meno. Non è stato un viaggio di quelli molto potenti ma ero a livello di cambiamenti temporali notevoli.
Non è sempre la dose a fare la potenza; la quantità di psilocina varia da fungo a fungo e da raccolto a raccolto. La salita del trip varia da persona a persona e da giornata a giornata.
Avevo già avuto esperienze con funghi in passato ma erano state diverse e più "marginali". Sento che ho preso la strada giusta. Metterò i funghi nel mio cassetto delle medicine "spirituali".
Mi sento più libero, come se stessi imparando a vivere al meglio in questo mondo. Sono libero e disinteressato, cioè non c'è attaccamento a nulla. Non mi interessa nulla di mirare a un lavoro ideale come fanno molti. Perchè ho visto che sono altre le opportunità, ho un orizzonte davanti pieno di cose che mi verranno praticamente offerte, se sarò "centrato" in modo da prendere le scelte migliori. Le scelte per il miglior benessere, che non sempre coincide con il miglior ideale che mi ponevo prima.
I funghi riportano l'ego in una condizione di benessere.

Ho scritto molto ma so che non sono riuscito a comunicare tutto.
Abbiate amore e prendete i funghi da soli! Può essere meraviglioso. Da soli è molto più introspettivo e spirituale che in compagnia.
E' meglio non fumare cannabis insieme ai funghi. Non cercate i funghi per uno sballo divertente perchè sono tutt'altra cosa. Volate sempre più in alto ragazzi!
Mi sento più vicino al perfetto "capolinea", mentre il mondo prima che vi giungerà passerà ancora chissà quanto tempo, tra altre storie infinite.
Sento di essere più impostato per la prossima esperienza.

Questo è stato un giorno particolare.
Ora è notte, sono molto stanco e vado a letto di corsa :smirk:

VIVA I FUNGHI
 

shamano

Glandeuse pinéale
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22 Mar 2014
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Gran bel racconto Bird, carico di energia ed emozioni, ricco di particolari che mi hanno permesso quasi di vederti passo passo mentre leggevo ciò che hai scritto.
L'essenza e la vera forza dei funghi per le persone come te e molti di noi che cercano non uno sballo ma una crescita interiore è quella di farti navigare come passeggero di prima classe nell'introspezione più profonda e in mondi psichedelici creati dall'inconscio.

Leggere questo genere di racconti arricchisce anche noi ed in qualche modo crea una cultura psichedelica interiore via via capace di predisporre sempre più ad un viaggio profondo durante l'esperienze con gli enteogeni.

Lasciarsi andare è la base di un bel viaggio, non bisogna resistere a niente ma godersi i mari dell'inconscio che la nave sta solcando verso mondi meravigliosi, anche se possiamo trovare mari in burrasca (ed in quel caso basta ricordarci nella mene che intanto passeranno) la nave ritornerà SEMPRE ad un porto sicuro.

N.B. interessante il limone sui funghi secchi, è un pò come fare il famoso lemon teck con funghi o tartufi, di cui scrissi qualcosa tempo fa (Samorini in una discussione su un noto social, disse che non era sicuro del suo effetto, siccome non era certo della capacità del limone di fosforilare la psilocibina per formare psilocina).
 

Birdbaobab

Elfe Mécanique
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la psilocibina diventa psilocina con un acido ma il ph deve essere abbastanza basso. E' per quello che prima ho versato il succo di limone sui funghi nella tazza (più acidità) e dopo 10 minuti ho aggiunto l'acqua calda. La volta prossima metterò più acido (un limone intero magari) e lascio lì per 20 minuti prima di versare l'acqua.
La cosa certa è che un infuso con limone è meglio che mangiare i funghi al naturale.
 

Ajeje Brazorf

Sale drogué·e
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10 Août 2013
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Birdbaobab a dit:
Mi giunge una grande rivelazione: siamo noi a creare la nostra realtà in cui vivere.
Penso sia usanza delle persone fare distinzione tra ciò che è realtà (magari raggruppando qui il lavoro, la politica, i soldi...) e ciò che non lo è (illusioni)... no?
Invece quella che definiamo "la realtà" è solo una delle realtà.
Giungo a una realtà di base, profonda, quasi insensata e vuota, completamente "disillusa". E' la base su cui costruirsi tutto il resto.

Benvenuto al di fuori del cortocircuito ;)
Vedrai che se riuscirai a impostare, senza comunque alienazioni o assolutismi, le tue future decisioni tenendolo sempre a mente non potrai che vivere più serenamente.
Perché a differenza di un'apparente felicità/infelicità secondo me è proprio il concetto di serenità a non mentire e a trascendere da tutto.
 

Birdbaobab

Elfe Mécanique
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Già!

Non so voi ma mi è già capitato altre 2 volte di giungere alla "realtà di base, profonda, quasi insensata e vuota, completamente disillusa".
So che può succedere con gli psichedelici.

Inoltre questa volta con i funghi mi è parsa la sostanza migliore in assoluto per "viaggiare". Mi è sembrata una cosa molto più libera e vasta rispetto ad altri psichedelici che forse danno un percorso leggermente più obbligato.
Comunque funghi, lsd e lsa (che non ho ancora provato ma sembrerebbe ottimo) rimarranno sempre i migliori :smirk:

ps.: cosa intendi con circuito?
 

shamano

Glandeuse pinéale
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22 Mar 2014
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Ragazzi scrivo anche quì ciò che mi è successo 2 sere fa, ho bisogno di delucidazioni:

Mini report con i tartufi utopia, li stessi dell'ultima volta, pacchetti diversi sigillati sottovuoto e conservati accuratamente in frigo.
Tartufi calati dopo il consueto digiuno di 4-5 ore avevo una (fame atavica) eravamo io ed un mio amico, anche lui a digiuno ma si era scolato una bottiglia di prosecco.
Eccomi al dunque, ore 21,08 Set mentale perfetto setting ottimo con musica relax e luce soffusa. Ci mangiamo accuratamente masticando per bene 15gr a testa di truffles... 40 minuti dopo il mio amico che aveva bevuto, è stato risucchiato nel viaggio... quasi un ora psichedelica, un ora esilarante con svarionamenti pazzeschi e ancora quasi un'ora d'introspezione... questo lui.... Io, non so ancora spiegarmi il perchè ma nulla... mai successo... leggero intorpidimento e lieve alterazione percettiva ma nulla più, eppure era un mese e passa dall'ultma assunzione.
non so darmi una risposta...
l'unica cosa che mi è venuta in mente è la differenza di corporatura tra me ed il mio amico io 90kg e lui 65.
Altra cosa a cui ho pensato è che i tartufi erano un pò vecchi (2 mesi e mezzo in frigo) il mio amico ha avuto un bun viaggio ma poteva essere visto la dose molto più tosto...

Voi che dite?
può sussistere che per chi sa quale ragione, anche se tutto perfetto la psilocibina non funzioni?
 

Stratislav

Elfe Mécanique
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16 Jan 2014
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Birdbaobab a dit:
ps.: cosa intendi con circuito?
Penso che intendesse il cortocircuito del mondo. Nel momento in cui ne sei al di fuori riesci a comprendere la vera realtà delle cose e a capire le contraddizioni della normalità.

Comunque bellissima esperienza! Spero di riuscire ad avere un'esperienza simile la prima volta che prenderò i funghi!
 

Renton

Holofractale de l'hypervérité
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Anch'io penso molto sotto la doccia :mrgreen:.
Mi è piaciuta molto la descrizione del rapporto tra te, le sostanze e tua madre, spesso non si fanno distinzioni nel modo in cui si usano...
 

BlueFire

Holofractale de l'hypervérité
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28 Oct 2013
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Bella esperienza!

(Io sotto la doccia ho tutto il tempo che voglio per pensare: ho dei capelli che mi ci tengono sempre circa un'ora e mezza...)
 

Birdbaobab

Elfe Mécanique
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shamano a dit:
Ragazzi scrivo anche quì ciò che mi è successo 2 sere fa, ho bisogno di delucidazioni:

Mini report con i tartufi utopia, li stessi dell'ultima volta, pacchetti diversi sigillati sottovuoto e conservati accuratamente in frigo.
Tartufi calati dopo il consueto digiuno di 4-5 ore avevo una (fame atavica) eravamo io ed un mio amico, anche lui a digiuno ma si era scolato una bottiglia di prosecco.
Eccomi al dunque, ore 21,08 Set mentale perfetto setting ottimo con musica relax e luce soffusa. Ci mangiamo accuratamente masticando per bene 15gr a testa di truffles... 40 minuti dopo il mio amico che aveva bevuto, è stato risucchiato nel viaggio... quasi un ora psichedelica, un ora esilarante con svarionamenti pazzeschi e ancora quasi un'ora d'introspezione... questo lui.... Io, non so ancora spiegarmi il perchè ma nulla... mai successo... leggero intorpidimento e lieve alterazione percettiva ma nulla più, eppure era un mese e passa dall'ultma assunzione.
non so darmi una risposta...
l'unica cosa che mi è venuta in mente è la differenza di corporatura tra me ed il mio amico io 90kg e lui 65.
Altra cosa a cui ho pensato è che i tartufi erano un pò vecchi (2 mesi e mezzo in frigo) il mio amico ha avuto un bun viaggio ma poteva essere visto la dose molto più tosto...

Voi che dite?
può sussistere che per chi sa quale ragione, anche se tutto perfetto la psilocibina non funzioni?

Se non sbaglio il peso corporeo non influisce sull'effetto di dmt, psilocina e lsd.
Il contenuto di psiloci(bi)na varia da frutto a frutto e da raccolto a raccolto. La prima volta che io e altri 3 amici abbiamo assunto funghi (1,5g a testa in occasioni separate) non ci sono saliti. C'era qualcosa ma quasi nulla. Inoltre la mia penultima esperienza con uno 0,8g di cubensis nell'acqua e limone è salita molto perchè avevo effetti visivi e si sentiva parecchio la sostanza in corpo e nella mente, però avevo solo distorsioni. Niente introspezione.
Stavolta è stata super e non avevo effetti visivi di alcun tipo a parte l'acutezza visiva aumentata sia guardando da vicino nei dettagli che da lontano.
Dipende dai funghi, dalla persona, dalla giornata... mi sembra una cosa molto sottile ma potente, nel senso che non è un effetto tosto come quello dell'lsd che si sente bene se c'è. Forse se ci si aspetta chissà quale alterazione sembra che non salgano, e se ci li lascia andare bene la potenza c'è eccome.
Probabilmente dipenderà dalla condizione psicologica del momento.
E poi il tuo amico era un po' ubriaco e quello avrà influito molto.
Lo stesso per dmt: un mio amico la prima volta che ha provato la changa glien'è servita tantissima per salire. Le volte dopo molta di meno. Anche se la dmt è tosta come sostanza.
Comunque lasciare i funghi frantumati nel succo di limone per un po' e aggiungere l'acqua calda che fa l'infuso è già una garanzia che salgano bene! Oltre a "digerirli" nella tazza forse il limone con la sua acidità prepara anche il tuo apparato digerente all'assorbimento della sostanza.
Infatti magari avevi una bassa acidità di stomaco a differenza del tuo amico che aveva bevuto, o qualcosa del genere...
La prossima volta pranzo con 2 frutti, mi bevo una bella spremutona di arancia super digestiva e mentre i funghi sono in "digestione" nella tazza mi faccio la doccia. Così arrivo a bermeli super preparato. Non avrò nemmeno fame.
Tra l'altro durante l'esperienza avevo mangiato qualcosa come un insalata, delle fragole e qualcos'altro...
 

shamano

Glandeuse pinéale
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LEMON TEK

Alcuni psiconauti sostengono che la magia dei tartufi può essere sostanzialmente migliorata grazie all'impiego di questa particolare tecnica. In poche parole, il Tek consiste nel convertire i funghi o i tartufi magici in una bevanda al limone. Ma siamo sicuri che sia veramente capace di aumentare gli effetti?
Comunemente, la psilocibina è considerata il composto psicoattivo contenuto nei funghi e nei tartufi magici. Tuttavia, la psilocibina in sé non ha la capacità di indurre alcun effetto psicoattivo. La psilocibina è un profarmaco, ovvero una droga che si converte in un'altra sostanza: la psilocina. Quando i funghi o i tartufi magici vengono ingeriti, gli acidi dello stomaco metabolizzano in modo naturale la psilocibina trasformandola in psilocina, la sua forma psicoattiva.
La "scienza" che si nasconde dietro al Lemon Tek è la seguente: l'acido del limone anticipa la conversione della psilocibina non ancora psicoattiva in psilocina psicoattiva. Questo passaggio permette allo stomaco di non dover covertire questa sostanza e, quindi, la magia psichedelica viene assorbita ancora più velocemente (il che significa che il viaggio si avvertirà molto più rapidamente e più intensamente).
In sintesi, il Lemon Tek ha la capacità di aumentare il tasso di assorbimento dei funghi o dei tartufi magici. Invece di sperimentare un crescendo di sensazioni psichedeliche, in modo progressivo e prolungato, gli effetti indotti sono avvertiti molto più velocemente, offrendo un'esperienza più breve ma più intensa.
Alcuni sostengono che il viaggio diventi due volte più intenso, mentre altri ritengono che siano solo gli effetti ad essere avvertiti più velocemente, senza però influire sulla loro potenza. Fino a quando non si è sicuri di come possa reagire il proprio organismo, è sempre raccomandabile iniziare con un dosaggio dimezzato.

ECCO COME FARE UN LEMON TEK:

1. Macinare i tartufi o funghi secchi fino ad ottenere una polvere, il più fine possibile.
2. Riversare la polvere in un piccolo bicchiere.
3. Spremere un limone fresco e mescolare con la polvere dei funghi o tartufi (il succo di limone dev'essere sufficiente a sommergere tutta la polvere).
4. Lasciare riposare per circa 20 minuti, agitando il bicchiere ogni 5 minuti (non lasciare riposare per più tempo di quello raccomandato).
5. Bere la miscela in un solo sorso.
6. Versare una piccola quantità d'acqua nel bicchiare, agitare e bere gli ultimi residui.
7. Allacciare le cinture di sicurezza.

 

Abej^a G.

Holofractale de l'hypervérité
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mangiare e bere succo di limone
compare l'hai già postata. perché insistete con i vostri post?? se uno sa vi risponde caspio!!!
 

shamano

Glandeuse pinéale
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Si Abe l'avevo già postato, ma era per farla notare vicino alla tecnica che ha usato Biirdbaobab, dove l'unica differenza fondamentalmente è l'acqua calda.
 

Birdbaobab

Elfe Mécanique
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Ora che ci penso nel momento insensato avevo visto direttamente il mondo esterno senza passare attraverso il mondo interiore. E quindi appariva vuoto e insensato. Mi succede spesso sta cosa ed è sempre un punto di arrivo dal quale poi ripartire con il "viaggio".
 

Abej^a G.

Holofractale de l'hypervérité
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quindi con questa cosa dell'insensato, che capita, essendo noi, il tutto, ed il tutto è noi, anche noi siamo insensati, potenti, ed insignificanti.
o noh?!
poi balli e ti prende meglio
 

Birdbaobab

Elfe Mécanique
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Ue non si scappa dalle realtà che ci fanno paura. Disinteressati le si esplorano. Regola n°1 anti bad trip.
Regola n°2 non c'è realtà osservabile che non scatruisca dal tuo interiore e che quindi dipende solo da te. Se ti ritrovi con una realtà scomoda davanti (che riguarda il tuo pensiero, non uno scomodo prurito intimo...) è solo la spia che indica che devi risolvere qualcosa nel tuo interiore che non ti fa stare bene.

Con i trip a un certo punto giungo spessissimo a questa realtà vuota e senza senso, dove guardo il mondo che mi circonda ed è vuoto. E' sempre un momento cruciale e non è il punto di arrivo, volendo sì, ma poi da lì riparto verso nuovi orizzonti.

Una scena epica che vi racconto:
un paio di anni fa, la notte prima di Pasqua, io e un mio amico abbiamo avuto la nostra prima esperienza allucinosa, con 25-i nbome. Un esperienza fantastica IMMANE immensa che non racconto ora.
Ovviamente tutta la notte non dormii e a mezzogiorno di Pasqua c'era il pranzo pasquale da mia nonna. Mangiai pochissimo e me ne andai nel giardino di casa sua appena ho potuto, mi ritrovai su una seggiolina arrugginita nel prato, ancora sconvolto, a riflettere sull'esperienza.
Alle 15, finito il pranzo mi chiama l'amico dicendomi che era al parchetto vicino a casa mia che mi aspettava.
Ci ritroviamo in due, braccia incrociate, come due vecchietti, su una panchina a commentare il mondo. Era insensatissimo e per entrambi il viaggio era terminato in quella condizione di realtà.
C'erano dei bambini che intanto correvano intorno alla nostra panchina, in continuazione.
E noi lì seduti "guardali, questi bambini non hanno senso".
Erano felici e correvano ma la cosa non ci toccava, eravamo altrove con la testa: "Perchè lo fanno?? Che senso hanno?? Non hanno senso."
e l'altro "già infatti! non hanno senso."
E poi siamo andati in un punto alto della città a guardare le auto che scorrevano sotto. Ci sentivamo consapevoli. Poi ci siamo salutati.

ahaha

Però no Abej non l'ho presa così. Ma io credo che sia bello raggiungere quella condizione. E' la totale disillusione, ma scopri che non esistono illusioni ma realtà che ti crei, nuove realtà in cui vivere che emergono via via sempre più materializzate.
Frasi del tipo "Senso, non senso, ma io voglio il senso perchè il non senso è brutto e potrebbe essere una triste realtà"... non esiste. Cos'è il senso? E il non senso?
Io quella condizione là la definisco "insensata" perchè con questa parola ci capiamo. Ma è solo un idea collettiva "il senso delle cose" con tutto quello che ci gira attorno. E l'idea del non senso non è altro che una della miriade di realtà emerse nella realtà del mondo attuale.
Non so se mi spiego.
Tu puoi anche vivere in un tuo mondo con Biancaneve e i Sette Nani (Alice nelle Meraviglie sarebbe più figo...) ma se in quel mondo hai vissuto cioè imparato, amato, sofferto ecc., non sei un illuso. Ci sono cose "irreali" (anche solo una musica!!) che sono più vere di altre più "reali".
Alla fine il senso o il non senso dipende solo da te, non è verità assoluta ne uno ne l'altro.
 

Monad

Holofractale de l'hypervérité
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Birdbaobab a dit:
la psilocibina diventa psilocina con un acido ma il ph deve essere abbastanza basso. E' per quello che prima ho versato il succo di limone sui funghi nella tazza (più acidità) e dopo 10 minuti ho aggiunto l'acqua calda. La volta prossima metterò più acido (un limone intero magari) e lascio lì per 20 minuti prima di versare l'acqua.
La cosa certa è che un infuso con limone è meglio che mangiare i funghi al naturale.
shamano a dit:
La "scienza" che si nasconde dietro al Lemon Tek è la seguente: l'acido del limone anticipa la conversione della psilocibina non ancora psicoattiva in psilocina psicoattiva. Questo passaggio permette allo stomaco di non dover covertire questa sostanza e, quindi, la magia psichedelica viene assorbita ancora più velocemente (il che significa che il viaggio si avvertirà molto più rapidamente e più intensamente).
Mi spiegate come fate a esserne cosi' sicuri? Mi sbaglio o sono solo supposizioni?

Per me e' un buon metodo per quelli che fanno fatica a digerire i funghi e per quelli che vogliono una salita rapida (senza troppi giri di parole)... Ma ho i miei dubbi sul fatto che l'effetto si raddoppi!

shamano a dit:
Ragazzi scrivo anche quì ciò che mi è successo 2 sere fa, ho bisogno di delucidazioni:

...
Come stavi psicologicamente? A me e' capitata una cosa simile proprio quando avevo il cervello pieno di "se" e di "ma"... A volte la mente manda a monte l'esperienza.

Penso che la stazza e l'alcol non influiscono molto... Forse la qualita' dei tartufi non era altissima.
 

Birdbaobab

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Non è che la lemon tek raddoppia o triplica, è che converte la psilocibina in psilocina (questo è certo).
Sale molto più in fretta e tutta la "botta" ti arriva di botta anzichè distribuita.
Prendere funghi senza lemon e con lemon è diverso!
 

Monad

Holofractale de l'hypervérité
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Sono d'accordo che sia diverso, ma vorrei sapere come fai a essere cosi' certo della conversione... C'e' qualche studio scientifico che lo dimostri? Se si, sarei felice di leggerlo!
 

Birdbaobab

Elfe Mécanique
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Eh ne sono certo perchè l'avevo letto da fonti attentibili qua e là su internet.
Per esempio su un forum (forse nexus o shroomery) succedeva che nell'estrazione degli alcaloidi da funghi psicoattivi, a seconda dell'acidità della soluzione ottenevano più o meno psilocina. Molta acidità = quasi tutta psilocina.
La psilocibina è insolubile in esano, eptano, benzene, cloroformio, etere a differenza della psilocina. Veniva usato uno di questi solventi per l'estrazione della psilocina, che era troppa per costituire la piccola percentuale di psilocina presente nei funghi.
Chiaramente l'acido convertiva la psilocibina in psilocina (defosforilazione della psilocibina).

Inoltre ho trovato questo https://www.erowid.org/archive/rhodium/chemistry/psilocin.extraction.html che è il primo risultato di google scrivendo "psilocybin dephosphorylation".
Nell'esperimento l'acidità è: PH 4; temperatura per la defosforilazione completa: 70°c.
Simile alla lemon tek! Il succo di limone ha PH 2,4 che viene poi diluito con acqua sugli 80-90°.
 
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