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Esperienza con funghi

Birdbaobab

Elfe Mécanique
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25 Mar 2014
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Ieri alle 13:00 ho messo a bollire dell'acqua in un pentolino. Ho messo in una tazza 0,9g di funghi cubensis golden teacher. Li avevo coltivati e li tenevo da qualche mese frantumati in della pellicola trasparente (li avevo seccati molto con l'essiccatore e si spezzavano come crackers).
Ho spremuto bene sui funghi nella tazza mezzo limone. Pranzo bevendo acqua e mangiando una mela e una banana.
Dopo 10 minuti nel limone, quando l'acqua era quasi bollente, l'ho versata nella tazza fino a riempirla. Il pentolino era ancora pieno per metà e ci ho appoggiato dentro la tazza in modo che l'infuso di funghi rimanesse caldo più a lungo.

Nota: se volete fare un infuso con limone i funghi dovrebbero essere frantumati o tagliuzzati in piccoli pezzettini con delle forbici.

Vado a fare una doccia rilassandomi e chiarendo nella mia mente. Anche voi pensate molto sotto la doccia? :grin:
Mi vesto ed esco di casa per andare a comprare un pacchetto di tabacco di quelli senza additivi. Fumo solo in queste occasioni.
Torno, mi metto seduto in giardino con l'infuso e una pipa, costruita e dipinta da me tempo fa con un pezzo di ramo e una cannetta di bamboo (super).

Erano ormai le 15:30.
Fumo qualche tiro dalla pipa, la nicotina dopo molto tempo che non la assumevo era un piacere. Prendo la tazza, ci soffio sopra per 3 volte del fumo come ho visto che fanno gli sciamani... questa cosa è stata un gioco simpatico con significato di protezione e "divinatorio" per iniziare un esperienza che mi portasse alla verità. Bevo 2/3 del liquido.
Pioveva forte stamattina, e mentre bevevo uscì il sole. E nel pensare "che bello, c'è il sole!" ho capito che era un bell'inizio per l'esperienza, perchè stare al sole è molto bello.
Mi metto al computer, che è una fonte di musica.
Con le cuffie ascolto questa musica che mi ha passato Shamano
l'ho trovata fantastica per prepararsi psicofisicamente all'esperienza che stava per salire, seguendo la voce che dice di stare "riiilassssaaato"...

Già dopo 10 minuti inizio a sentire un effetto di benessere e leggera euforia. Poi inizio a sentire qualcosa anche a livello psicologico.

Ormai sento di avere leggere distorsioni temporali.
Ascolto un vecchio brano rock un po' psichedelico degli anni 70, trovato su youtube:
normalmente non ascolto musica così, ma fu fantastica per iniziare l'esperienza.

Mi accorgo che ho delle tensioni nervose in giro per il corpo e mi distendo ascoltando qualche minuto di questa:
e funziona.

Esco in giardino per fumare un po'. A questo punto sento di avere una faccia che dalle mie parti direbbero che sono "sgagnato fuori" ahaha... mi sentivo abbastanza "experienced", mi capite insomma... una bella faccia (se prendi i funghi e ti viene una bella faccia sgagnata è buon segno).
Inizia un sacco di introspezione.
Osservo i suoni: il suono della vita. Gli uccelli cantano sopra le nostre case, sugli alberi che ci sono nella mia zona. In fondo alla mia via c'è un parco: sento il vociare allegro dei bambini. Questo qui è tutto un mondo stupendo.
Bevo un altro po' dalla tazza, rimane ancora 1/5 di liquido con dentro molti funghi.
Sono lì che giro per il giardino, tra tantissime rivelazioni fumando un po' la pipa.
Il brano degli anni 70 mi aveva trasmesso qualcosa. Al sole mi sentivo come uno di quei santoni di quegli anni, vestito di bianco alla moda che sembro una sorta di uomo d'arte con la passione per i funghi e l'lsd. Da qui parto ad ondeggiare tra innumerevoli immagini egoiche di me, dalle migliori alle peggiori.
Mi giunge una grande rivelazione: siamo noi a creare la nostra realtà in cui vivere.
Penso sia usanza delle persone fare distinzione tra ciò che è realtà (magari raggruppando qui il lavoro, la politica, i soldi...) e ciò che non lo è (illusioni)... no?
Invece quella che definiamo "la realtà" è solo una delle realtà.
Giungo a una realtà di base, profonda, quasi insensata e vuota, completamente "disillusa". E' la base su cui costruirsi tutto il resto.
L'unica verità è questa: noi creiamo le realtà in cui vivere, molto più di quel che sembra, sia positive che negative: dipende da noi.

Stavo seduto al sole, sul prato. Avete presente le esperienze buddiche di illuminazione? Frasi del tipo
"Vedeva una grande luce e provava piacere, una grande pace, un grande benessere e una grande gioia". Estasi fisico-psico-spirituale.
Perchè tutto è collegato: corpo e spirito, non c'è separazione.

Vivo ancora con mia sorella e mia madre.
Sentendo la sua voce colgo un qualcosa di speciale e amorevole nella melodia, e non lo dico come figlio. E' una gran donna.
Ma è come se mi sentissi uno scemo per la droga, perchè se dicessi che sono in fungo non sarebbe lo scandalo (perchè in passato mi aveva già beccato) ma lo vedrebbe come un comportamento immaturo, sbandato e pericoloso. Ma poi mi rendo conto che per l'uso che ne faccio, e per l'effetto che mi sta dando non è da considerare questo aspetto delle sue idee condivise da gran parte della popolazione. E ci parlo normalmente e felice, ed è tutto a posto. Il fungo non è droga strana per sballoni decaduti, ma medicina.

Chiamo un mio amico per chiedergli se domani possiamo vederci così gli do la tazza che contiene ancora dei funghi, altrimenti non avrei potuto fare altro che buttarli. Avrei bevuto volentieri tutta la tazza, ma era troppo tardi per berne ancora perchè alle 18:30 dovevo essere a scuola (frequento una scuola serale).
Al telefono mi sento fatto di tante realtà diverse, che propongo al mio amico in quelle poche parole ma solo una si svilupperà materializzandosi.

Vado in bagno a sciacquarmi la faccia. Io porto un ciondolo e mi ero messo un giubbotto di pelle. Guardandomi allo specchio con quel look mi sento come un fricchettone-stilista strano di quelli mezzi tossici ma fashon... cazzo.
Incamminandomi sono super psicotico. Ci sono in me tantissime realtà in sospensione, ce si succedono diverse e diventano visibili in ogni mio minimo gesto mentre cammino verso la fermata del bus. Forse il nostro Obsidian visse un idea simile a questa cosa a quanto pare.
Tutte realtà ancora sottoforma di idee, non ancora cristallizzate in me.

Sull'autobus che mi porta a scuola è incredibile. Non sono più alterato come prima ma ce l'ho ancora. Almeno di aspetto mi sento normale...

Ho scoperto un mondo immateriale dal quale nascono le idee e dal quale credo che nacquero anche le forme di vita. Le "idee" migliori emergono via via verso un mondo sempre più fisico. Come un idea inconscia via via sempre più conscia finchè si realizza nella nostra quotidianità.

Vivo l'inconscio, vedo la gente che evita gli sguardi, la tipa seduta di fronte a me che si fa 1000 problemi per il suo aspetto.
Vedo tante cose in questa realtà di Brescia, l'autobus passa per la stazione, luogo di extracomunitari lontani dalla vecchia Brescia per bene di sempre, gente di ogni genere, tossici, tizi forse un po' matti dall'aspetto super ricco (abbigliamento molto strano, giaccona fino ai piedi, occhiali da sole e bluetooth) che passano tra i tossici e gli stranieri seduti in strada davanti a un kebab. Mi chiedo se non ci sia gente così malata da passare conciata così da quelle parti per sentirsi realizzata rispetto ai "poveri"... ma questo è solo un pensiero simpatico e triste.
Capisco che per molta gente tutti i gesti, i movimenti, il modo in cui si gira la testa sono innaturali nei luoghi pubblici. Non ci si muove con naturalezza, non ci si scambia un sorriso...
C'è un gruppo di signore sui sedili a 4 vicino a me, e le sento che pettegolano su una loro conosciente, discriminandola e dandole della prostituta...

Ondeggio tra momenti di profondo benessere, in cui mi sento centrato in me, sul mio corpo, psicologicamente e nel mondo; e momenti con più disagio, non proprio ansia, ma di squilibrio che viene poi risolto.
Mi faccio un ragionameno sulla faccia. La faccia cavolo! Ognuno facendosi varie immagini di sè e quindi della sua faccia (cioè come ognuno crede che sia la sua faccia e quindi come crede che venga vista dagli altri) può allontanarsi dalla vera forma della sua faccia. E così rischia di diventare brutto (ps. siamo noi a creare la nostra realtà ricordate? Anche le immagini negative di sè sono realtà autocreata, e pure gli standard di bellezza di ogni società).
A meno che uno non sia proprio strano, secondo me la sua bellezza varia a seconda di quanto sia centrato sul suo viso.
Scendo dall'autobus una fermata più avanti di quella a cui sarei dovuto scendere, perchè mi dimentico di suonare il campanello all'autista ahaha.
Camminando verso scuola una delle spalliere dello zaino dei libri si sfila dal coso di plastica che serve a regolare la loro lunghezza, e mi fermo a una piazzola dove appoggio a terra lo zaino per rimetterla a posto. C'è una signora con un ragazzo della mia età, penso fosse suo figlio, che abita lì davanti. Erano usciti di casa per buttare la spazzatura. Vedo che mi sta guardando male. Sembra una di quelle tante persone, tutte di quell'età, grandi conservatori che educano i figli con leggi ferree e obsolete, molto cristiane ma in senso negativo. Dall'ego di ferro che temono e combattono il mondo, discriminando cose che per loro diventano molto negative proprio a causa della loro discriminazione (realtà che si sono costruiti). A Brescia ne noto molte di queste figure. Vedendomi lì davanti chinato per terra, magari con il mio giubbotto strafigo, avrà pensato che fossi un tossico strano...
Ci sono cose che hanno scavato nell'inconscio collettivo della società, come la chiesa. Non ho riflettuto su che benefici abbiano portato ma so che adesso è ora di guardare avanti, di evolvere, di cambiare, di andare verso un meglio libero e amorevole, senza tutte quelle discriminazioni, barriere, repressioni.

Arrivato in classe trovo una bella atmosfera. I miei compagni sono stupidi come sempre, uno super invidioso di un altro per via dei voti pensate un po'... è gente bella che adulta ma è come se fossero alle medie. Ma non li disprezzo mai.
Fuori dai finestroni vedo il cielo al tramonto e un monte vicino colorato di arancione-giallo-viola.
Continuo il viaggio, ormai molto più vicino alle idee che mi scorrono in testa dopo che sono stato stimolato magari da input artistici.
Faccio un disegnino sul banco con la penna. Woow!! L'arte è una cosa incredibile. Mi vengono varie ispirazioni, come un semplice paesaggino bucolico e un tizio con la barba lunga e gli occhiali da hippie che fa surf su un onda psichedelica di emozione... capisco un sacco di cose, vedo come l'emozione viene inserita dall'artista e poi trasmessa all'osservatore su "piani" diversi a seconda dell'opera, dello stile...
Non sono un gran disegnatore e avendo bisogno di troppo tempo per realizzare l'hippie faccio lo schizzo del paesaggino. Disegno uno scorcio di mare al tramonto, me lo immagino in una luce calda e rossa mentre lo osservo stando appoggiato ad un albero, che ho disegnato in primo piano ed è venuto molto frattalmente armonico. Sono lì davanti al paesaggio, nel calore, che creo e rifletto al tramonto della giornata appena passata e sulla mia esistenza in generale.
Mi giunge un altra illuminazione: ogni uomo è incredibile ma per scoprirlo e realizzarsi deve viversi. Sta tutto scritto al nostro interno, nel "nocciolo", e tutta la vita intera è la nostra realizzazione, perchè è vivendo ogni giorno che il nocciolo si espande, si esprime, si sviluppa e lo scopriamo. E' come la differenza tra l'essere un ovulo fecondato e un uomo; il dna e l'organismo, il seme e la pianta, il big bang e l'universo.
So di aver fatto alcune negatività nella mia vita, che non sto a raccontare. Il mondo, l'universo quantistico, le persone, tutto è come una pianta: immaginatevi i rami con le foglie. Le parti che ricevono più luce vengono sviluppate, quelle che non la ricevono più vengono lasciate morire. Dovete lasciar morire quelle parti e lasciar sviluppare le altre.
"Vedo" un mio futuro, il migliore tra i possibili, molto semplice...

La materia successiva è matematica e scopro di dover fare una verifica... non so che voto avrò preso.

Chiariamo che se mi fossi sentito troppo fatto non sarei rimasto in giardino, ma me ne sarei andato a fare un giro.
Inoltre avevo intenzione di andare a scuola solo se ero in grado di starci normale. E lo so quando sono in grado e quando non lo sono. Se l'esperienza fosse stata più forte non ci sarei mai andato.
Per tutta l'esperienza avevo momenti introspettivi in cui mi capitava di ridere, e altri in cui scoprivo dei miei squilibri.
Erano solo 0,9g ma il limone trasforma la psilocibina in psilocina, che sale più veloce e da un viaggio più intenso ma che dura meno. Non è stato un viaggio di quelli molto potenti ma ero a livello di cambiamenti temporali notevoli.
Non è sempre la dose a fare la potenza; la quantità di psilocina varia da fungo a fungo e da raccolto a raccolto. La salita del trip varia da persona a persona e da giornata a giornata.
Avevo già avuto esperienze con funghi in passato ma erano state diverse e più "marginali". Sento che ho preso la strada giusta. Metterò i funghi nel mio cassetto delle medicine "spirituali".
Mi sento più libero, come se stessi imparando a vivere al meglio in questo mondo. Sono libero e disinteressato, cioè non c'è attaccamento a nulla. Non mi interessa nulla di mirare a un lavoro ideale come fanno molti. Perchè ho visto che sono altre le opportunità, ho un orizzonte davanti pieno di cose che mi verranno praticamente offerte, se sarò "centrato" in modo da prendere le scelte migliori. Le scelte per il miglior benessere, che non sempre coincide con il miglior ideale che mi ponevo prima.
I funghi riportano l'ego in una condizione di benessere.

Ho scritto ma so che non sono riuscito a comunicare davvero tutto.
Abbiate amore e prendete i funghi da soli! Può essere meraviglioso. Da soli è molto più introspettivo e spirituale che in compagnia.
E' meglio non fumare cannabis insieme ai funghi. Non cercate i funghi per uno sballo divertente perchè sono tutt'altra cosa. Volate sempre più in alto ragazzi!
Mi sento più vicino al perfetto "capolinea", mentre il mondo prima che vi giungerà passerà ancora chissà quanto tempo, tra altre storie infinite.
Sento di essere più impostato per la prossima esperienza.

Questo è stato un giorno particolare.
Ora è notte, sono molto stanco e vado a letto di corsa :smirk:

VIVA I FUNGHI
 

Renton

Holofractale de l'hypervérité
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27 Août 2013
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Anch'io penso molto sotto la doccia :mrgreen:.
Mi è piaciuta molto la descrizione del rapporto tra te, le sostanze e tua madre, spesso non si fanno distinzioni nel modo in cui si usano...
 

Freddy Nietzsche

Elfe Mécanique
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Birdbaobab a dit:
0,9g di funghi psilocybe cubensis golden teacher, quelli classici.

Ho preso 3.2 grammi di funghi secchi (B+), e ho avuto su per giù gli stessi effetti tuoi. Avrei dovuto ricevere visioni più amplificate no? Invece niente... Credo sia banale sottolinearlo, ma il set e il setting influiscono moltissimo nell'assunzione di funghi. Non ho capito bene il procedimento del tè di funghi. Hai fatto bollire l'acqua è l'hai versata in una tazza. Poi ci hai messo i funghi spremuti precedentemente con del limone giusto? Per quanto tempo li hai lasciati in infusione? Poi te li sei mangiati?

Riguardo il fatto che fumassi la pipa me l'avevi già accennato in pm. Ma utilizzi una pipa particolare oppure va bene qualsiasi pipa per tabacco? Scommetto che il tabacco era un trinciato comune italiano!
 

Birdbaobab

Elfe Mécanique
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La potenza degli effetti varia da fungo a fungo, da persona a persona, da giornata a giornata, da situazione di assunzione a situazione... non bisogna aspettarsi effetti potenti con tanto di visivi. Basta lasciarsi andare come faresti comunque ogni giorno, e allora la potenza arriverà senza che te l'aspetti!
Già 10-20 minuti dopo se sai ascoltare il corpo e la mente lo senti. Meglio avere lo stomaco inizialmente vuoto, andare in bagno, poi mangiare cose come frutti, yogurt o pane e bere acqua un po' prima di bere l'infuso.

Ho lasciato i funghi sbriciolati nel succo di limone per 10 minuti in un bicchiere, poi ho aggiunto acqua calda, mescolato e il bicchiere è rimasto lì per due ore prima di berlo, ma non avevo intenzione di lasciarlo lì così tanto. L'ideale è lasciare i funghi nel limone per 20 minuti, aggiungere l'acqua calda e aspettarne altri 20.

Il fumo del tabacco lo inspiro per avere la nicotina, uso una pipetta costruita da me. Quindi fumo un tabacco da rollo di quelli senza additivi, non quello da pipa.
Si può ritualizzare la cosa anche con incensi, una campana tibetana, cose del genere. Ma devono essere sempre le stesse cose che fai solo prima di assumere funghi e simili. Così ti ricordi le esperienze passate e cosa sta per succedere, fai chiarezza e impostazione mentale.

E che la salute sia con te!
 

SaulSilver

Holofractale de l'hypervérité
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11 Oct 2013
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I funghi sono magnifici, e mi spiace dare la mia impressione qui, però infondo ho preso il tuo stesso dosaggio.
E devo dire che mi hanno divertito un sacco. Vorrei provare con una dose 0.5gr, così tolto il picco, posso godermi questa euforia mezza ondeggiante, rendo l'idea?

Non capisco, ora come ora che li ho assunti, come non possano usarli in persone con qualche difficoltà, penso siano gestibili, sono super positive, come è possibile avere un bad trip da funghi? Me lo chiedevo oggi. Forse è più paranoid la canapa, e quando li provai, i semini conteneti lsa.

Ad alte dose non so se vorrei provarli, ma credo che già a basse dosi, ti viene voglia di socializzare, di fare, cosa che io amo molto, ma senza escludere una vibrazione psichedelica.
Forse li riproverò, ma come Pagan Atheist disse: "Ho ricevuto il messaggio, ora spetta a me(o a voi, dipende come lo si legge)".

Provateli :mrgreen:
 

Fractal Cloud

Alpiniste Kundalini
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4 Oct 2014
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Allora finalmente ce l'hai fatta Saul? :)
Non hai scritto che dose hai assunto...credo che la probabilità di bad trip dipenda anche da quella, oltre che da set e setting. La prima volta che li presi erano abbastanza pochi (truffles, circa 7.5 g di messicani + circa 1 g di tampanensis) e mi sono fatto la tua stessa domanda; ma con circa 19 g di tampanensis già capivo meglio e dopo averci fumato sopra ho capito abbastanza bene quali sensazioni possono diventare "overwhelming"...e però, secondo me, per gli effetti profondi è necessario salire con la dose.
 

kataz

Holofractale de l'hypervérité
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7 Oct 2010
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1 018
bellissimo questo

Ho scoperto un mondo immateriale dal quale nascono le idee e dal quale credo che nacquero anche le forme di vita. Le "idee" migliori emergono via via verso un mondo sempre più fisico. Come un idea inconscia via via sempre più conscia finchè si realizza nella nostra quotidianità.

il pensiero è gia cambiamento reale, chissà che le ideee e i pensieri in forma potenziale possano interagire in qualche modo tra loro tanto quanto lo facciano in forma espressa nella quotidianità..

mi auguro che qualunque essere vivente possa provare tutta questa armonia che ci è concessa.
 
Haut