Ciao a tutti, la mia prima esperienza con l'oppio lo avuta 8-9 mesi fa. Ho scritto anche un 3d sul forum.
In questo lasso di tempo ho assunto questa sostanza solo in un'altra circostanza cioè a Gennaio.
L'esperienza era stata rilassante anche se non ricordo bene ma ricordo di essere stato male alla fine.
Mi era venuta la sensazione di svenire e privando a combattere con essa sonp finito per tremare cadendo in uno stato di semicoscienza in cui non ricordavo chi fossi o cosa stessi facendo, ma duró pochi minuti poi vomitando mi ripresi.
Poi c'è sabato.
Data:13-06-2015
Sonstanza: Oppio
Dosaggio: 0.2 abbondante
Modalita d'assunzione: rettale
Setting: Casa ed in giro
Ho ancora un po' d'oppio da parte e mi sembra la serata giusta, sono in compagnia di un buon amico, sono abbastanza sereno (o forse meglio dire meno angosciato del solito).
Mentre scrivo ad un mio amico per la ganja vado in bagno ad assumere la sostanza per via anale.
È una pallina gommosa marrone/nera ed ho optato per questa modalità perché fumarlo non mi piace per il gusto e per la dispersione, mentre mangiarlo non mi ispirava. Comunque si è rilevat molto più semplice ed indolore di quanto pensassi.
Assunta la sostanza torno dal mio amico e ricevo un messaggio: l'amico della ganja mi ha dato buca.
Siamo senza ganja, e per tutti e due è un problema perché sapete com'è quando ti sei messo in testa di passare una serata a fumare canne e parlare e poi vengono a mancare le canne...eè un problema.
Comunque sono circa le 22.
Ascoltiamo un po' di musica e ci fumiamo una cannetta di polline, la sento e anche parecchio in più sono molto attivo e quasi euforico ma più che euforico sereno.
A mezzanotte dopo tanti dubbi deciamo di uscire, ma abitando fuori città, ci dobbiamo fare quasi un'ora a piedi fino alla fermata più vicina.
Alla fermata incontriamo un nostro amico che gira una canna di panetta e ce la vende.
Intanto alle 1.05 passa il pullman, aveva appena acceso la canna, ce la lascia e noi la fumiamo sul pullman che era ed è stato vuoto per tutto il tragitto. Finiamo la canna esattamente prima di scendere.
Dobbiamo aspettare un altro pullman per arrivare in centro e mentre aspettiamo un'altra cannetta di pane che ci era rimasta da quella appena comprata. L'istante esatto in cui la finiamo arriva il pullman che gentilmente un ragazzo ci ferma per poi non prenderlo.
Sul pullman parliamo di quante coincidenze stanno succedendo, sembra che Tutto in questo momento giri attorno a noi e alla nostra serata ma ovviamente non è così e quindi è spaventoso.
Iniziamo a divagare e lui dice:" pensa se scendiamo e troviamo subito la ganja, magari anche più buona di quella del tuo amico".
Arriviamo in centro, scendiamo e alla fermata c'è un mio compagno di classe lo salutiamo e subito dopo incontra per caso un suo amico che ha della ganja stra buona. Assurdo!
Intanto gli effetti oltre ad una rilassatezza appena accennata sono solo quelli della panetta.
Andiamo in un bel parco con luce soffusa e la vista su un fiume.
Sono le 2.30 e giriamo una canna, la ganja si dimosta ancora più buona del previsto, facciamo un po' di freestyle e finita la canna siamo entrambi sballatissimi ma io lo so sono così tanto da pensare che mi sia salito per bene l'oppio.
Lo dico al mio amico che guardandomi gli occhi ha capito subito che ero fatto, nonostante il buio infatti avevo le pupille picollissime.
Questa notizia ha creato un caotico miscuglio di emozioni in me. All'inizio ero contento poi perplesso poi di nuovo felice poi mi è salita la para che ha iniziato a farmi prendere male ma con calma e l'aiuto del mio amico mi sono ripreso quasi subito, più che altro tremavo anche se mentalmente ero tranquillo.
Finita la para mi godo gli effetti.
Il tempo si è fermato, ogni attimo ha un importanza e una magia che non prima non vedevo, ci sono solo io, il mio amico e tutto il resto.
Mentalmente sono lucidissimo, parlo tanto e me ne fotto di quello che dico, mi basta parlare, o respirare, o guardare un albero, o una busta spostata dall'energia di un' auto che sfeccia sulla strada per star bene.
Andiamo a mangiare qualcosa e poi in un altro parco a fumare un' altra canna.
Gli effetti sono quelli, l' oppio è infimo, perché sono effetti cosi lievia anche cosi belli che prenderlo alla leggera è facile.
Sono ormai le 4 e decidiamo di avviarci alla stazione per prendere il primo pullman che porta fuori città che è alle 7.
Arriviamo alla stazione alle 5 ci fumiamo un ultima canna e qui parte il collasso. Stanchissimo e con notorius come colonna sonora continuo a svegliarmi e riaddormentarmi ma non so perché è stupendo farlo.
Sono le 6.30 andiamo a prendere il pullman ci addormentiamo in stazione ma riusciamo a svegliarci e prenderlo in tempo.
Ci addormentiamo sul pullman e ci sveglia l'autista al capolinea, fortunatamente faceva il percorso al contrario, mi sforzo di restar sveglio e scendiamo e siamo, finalmente e stanchissimi a casa.
In conclusione un' esperienza piacevole, ormai dopo 3 assunzioni e una lo fatta anche ieri sera quindi 4 direi che sto iniziando a conoscere per bene questa sostanza e mi piace, mi piace fin troppo.
Ma se riesco a farne un uso sporadico posso trarne solo vantaggi.
È una sostanza speciale sopratutto per una persona ansiosa e in piena crisi esistenziale.
In questo lasso di tempo ho assunto questa sostanza solo in un'altra circostanza cioè a Gennaio.
L'esperienza era stata rilassante anche se non ricordo bene ma ricordo di essere stato male alla fine.
Mi era venuta la sensazione di svenire e privando a combattere con essa sonp finito per tremare cadendo in uno stato di semicoscienza in cui non ricordavo chi fossi o cosa stessi facendo, ma duró pochi minuti poi vomitando mi ripresi.
Poi c'è sabato.
Data:13-06-2015
Sonstanza: Oppio
Dosaggio: 0.2 abbondante
Modalita d'assunzione: rettale
Setting: Casa ed in giro
Ho ancora un po' d'oppio da parte e mi sembra la serata giusta, sono in compagnia di un buon amico, sono abbastanza sereno (o forse meglio dire meno angosciato del solito).
Mentre scrivo ad un mio amico per la ganja vado in bagno ad assumere la sostanza per via anale.
È una pallina gommosa marrone/nera ed ho optato per questa modalità perché fumarlo non mi piace per il gusto e per la dispersione, mentre mangiarlo non mi ispirava. Comunque si è rilevat molto più semplice ed indolore di quanto pensassi.
Assunta la sostanza torno dal mio amico e ricevo un messaggio: l'amico della ganja mi ha dato buca.
Siamo senza ganja, e per tutti e due è un problema perché sapete com'è quando ti sei messo in testa di passare una serata a fumare canne e parlare e poi vengono a mancare le canne...eè un problema.
Comunque sono circa le 22.
Ascoltiamo un po' di musica e ci fumiamo una cannetta di polline, la sento e anche parecchio in più sono molto attivo e quasi euforico ma più che euforico sereno.
A mezzanotte dopo tanti dubbi deciamo di uscire, ma abitando fuori città, ci dobbiamo fare quasi un'ora a piedi fino alla fermata più vicina.
Alla fermata incontriamo un nostro amico che gira una canna di panetta e ce la vende.
Intanto alle 1.05 passa il pullman, aveva appena acceso la canna, ce la lascia e noi la fumiamo sul pullman che era ed è stato vuoto per tutto il tragitto. Finiamo la canna esattamente prima di scendere.
Dobbiamo aspettare un altro pullman per arrivare in centro e mentre aspettiamo un'altra cannetta di pane che ci era rimasta da quella appena comprata. L'istante esatto in cui la finiamo arriva il pullman che gentilmente un ragazzo ci ferma per poi non prenderlo.
Sul pullman parliamo di quante coincidenze stanno succedendo, sembra che Tutto in questo momento giri attorno a noi e alla nostra serata ma ovviamente non è così e quindi è spaventoso.
Iniziamo a divagare e lui dice:" pensa se scendiamo e troviamo subito la ganja, magari anche più buona di quella del tuo amico".
Arriviamo in centro, scendiamo e alla fermata c'è un mio compagno di classe lo salutiamo e subito dopo incontra per caso un suo amico che ha della ganja stra buona. Assurdo!
Intanto gli effetti oltre ad una rilassatezza appena accennata sono solo quelli della panetta.
Andiamo in un bel parco con luce soffusa e la vista su un fiume.
Sono le 2.30 e giriamo una canna, la ganja si dimosta ancora più buona del previsto, facciamo un po' di freestyle e finita la canna siamo entrambi sballatissimi ma io lo so sono così tanto da pensare che mi sia salito per bene l'oppio.
Lo dico al mio amico che guardandomi gli occhi ha capito subito che ero fatto, nonostante il buio infatti avevo le pupille picollissime.
Questa notizia ha creato un caotico miscuglio di emozioni in me. All'inizio ero contento poi perplesso poi di nuovo felice poi mi è salita la para che ha iniziato a farmi prendere male ma con calma e l'aiuto del mio amico mi sono ripreso quasi subito, più che altro tremavo anche se mentalmente ero tranquillo.
Finita la para mi godo gli effetti.
Il tempo si è fermato, ogni attimo ha un importanza e una magia che non prima non vedevo, ci sono solo io, il mio amico e tutto il resto.
Mentalmente sono lucidissimo, parlo tanto e me ne fotto di quello che dico, mi basta parlare, o respirare, o guardare un albero, o una busta spostata dall'energia di un' auto che sfeccia sulla strada per star bene.
Andiamo a mangiare qualcosa e poi in un altro parco a fumare un' altra canna.
Gli effetti sono quelli, l' oppio è infimo, perché sono effetti cosi lievia anche cosi belli che prenderlo alla leggera è facile.
Sono ormai le 4 e decidiamo di avviarci alla stazione per prendere il primo pullman che porta fuori città che è alle 7.
Arriviamo alla stazione alle 5 ci fumiamo un ultima canna e qui parte il collasso. Stanchissimo e con notorius come colonna sonora continuo a svegliarmi e riaddormentarmi ma non so perché è stupendo farlo.
Sono le 6.30 andiamo a prendere il pullman ci addormentiamo in stazione ma riusciamo a svegliarci e prenderlo in tempo.
Ci addormentiamo sul pullman e ci sveglia l'autista al capolinea, fortunatamente faceva il percorso al contrario, mi sforzo di restar sveglio e scendiamo e siamo, finalmente e stanchissimi a casa.
In conclusione un' esperienza piacevole, ormai dopo 3 assunzioni e una lo fatta anche ieri sera quindi 4 direi che sto iniziando a conoscere per bene questa sostanza e mi piace, mi piace fin troppo.
Ma se riesco a farne un uso sporadico posso trarne solo vantaggi.
È una sostanza speciale sopratutto per una persona ansiosa e in piena crisi esistenziale.
