Quoi de neuf ?

Bienvenue sur Psychonaut.fr !

En vous enregistrant, vous pourrez discuter de psychotropes, écrire vos meilleurs trip-reports et mieux connaitre la communauté

Je m'inscris!

E oggi cosa mi metto!?

Iquelo

Glandeuse pinéale
Inscrit
24 Déc 2014
Messages
196
Bella ragà, oggi ho avuto una discussione con dei miei colleghi di università sulla questione del modo di vestirsi a scuola e più in generale nella vita di tutti i giorni. Le frasi che mi son sentito dire sono più o meno queste: "in pantaloncini si va in spiaggia, non a scuola" oppure "bisogna avere un modo di vestire a seconda dei luoghi in cui si sta" e ancora "la scuola e le altre istituzioni pubbliche hanno bisogno di decoro".
La mia risposta è stata più o meno questa:

Siamo una società talmente "snaturata" che abbiamo imposto un modo di vestire che va bene e uno che non va bene a seconda della situazione in cui ci troviamo. Così banchieri, avvocati, commercialisti, ragionieri, economisti e insegnanti e alunni di qualsiasi disciplina non possono andare in ufficio, a una lezione, a un esame, a una causa o a qualsiasi altro evento in jeans e maglietta, in pantaloncini o addirittura in tuta perché "bisogna mantenere un certo decoro e un certo pudore".
La certezza che il pudore e il decoro siano solo schemi mentali dovrebbe arrivarvi dalla vostra stessa essenza di esseri viventi che dovrebbero essere abituati fin dalla nascita a guardarsi l'uno con l'altro nudi e crudi senza avere nessuna reazione di sconforto. Il vestiario, da geniale idea per coprirsi da quello che in natura può farci male (sole, freddo, intemperie), si è trasformato in presupposto per rapportarsi agli altri. Se inculcate nella testa di un bambino, fin da piccolo, che vedere una persona nuda è una cosa oscena lui crescerà con la formamentis che stare nudi nella vita di tutti i giorni è osceno e lo rapporterà al sesso che, tra l'altro, conosce grazie ai vostri insegnamenti come atto privato e osceno di cui non si può parlare e soprattutto non con leggerezza, come quando si discute della partita di calcetto fatta il giorno prima o di qualsiasi altra azione che ci piace compiere. Da questo nasce l'idea del "che schifo è nudo", che potremmo trasformare subito in "oddio un avvocato in felpa", oddio la camicia sporca, la maglietta strappata.
Non metto in dubbio che per tutti esista un gusto nel vestirsi, non critico la moda in se (se non viene vista come imposizione), ma un modo di vestirsi non dovrebbe creare nella testa delle persone un giudizio preconfezionato sugli altri. Non vedo il motivo per cui le persone che vestono in giacca e cravatta e quelle che vestono in modo alternativo (magari da "pankabbestia", come direbbe qualcuno) debbano rappresentare due categorie di persone diverse e inavvicinabili.
Se la storia della moda, del vestiario, fosse andata in modo diverso, magari oggi il modo giusto di vestirsi sarebbe stato felpa e jeans, o magari maglietta e pantaloncini, e tutti lo avreste accettato e ben visto come oggi accettate e vedete di buon occhio chi sta con giacca e cravatta.
Quindi, fate andare la gente in giro vestita come meglio crede, e guardatela dentro, non fuori.
Voi cosa ne pensate?
Chiudo facendovi una domanda: Che differenza c'è, a parità di preparazione, tra l'avvocato in giacca e cravatta e quell'avvocato messicano che ha deciso di modificare con pearcing, impianti e tatuaggi l'85% del proprio corpo?

Peace
 

Zatla

Alpiniste Kundalini
Inscrit
5 Avr 2015
Messages
650
La penso come te , mi reputo uno spudorato ahahah . Tornando seri purtroppo le persone sono superficiali e prevenute abituate all'idea di fermarsi esteriormente all'aspetto fisico o a come uno è vestito !!
Io sinceramente quando mi vesto guardo solo alla comodità e alla praticità e quando conosco una persona nuova cerco sempre di vederla per quello che è e non per quello che appare .
 

Iquelo

Glandeuse pinéale
Inscrit
24 Déc 2014
Messages
196
si potrebbe anche guardare al gusto personale o al mostrare il proprio stile agli altri, non è questo il male. L'importante è non creare "standard" di vestiario
 

misterbo

Neurotransmetteur
Inscrit
12 Déc 2014
Messages
80
come ragionamento di fondo ci può stare, purtroppo però non è così semplice secondo me... Nel momento in cui vi è la possibilità di scegliere tra due vestiti che hanno la stessa utilità la semplice scelta di uno dei due vestiti è diretta rappresentazione della nostra personalità. Il vestiario è per forza di cose la prima cosa in assoluto che si mette in mostra davanti a uno sconosciuto, e sappiamo bene quanto influisca nel giudizio di una persona la prima impressione. Pertanto se io mi vesto da punkabbestia non è solo perchè mi piace lo stile, ma perchè so cosa vuol dire vestirsi in quel modo nella società e, inconsciamente o meno, sto entrando a far parte di un "gruppo sociale".
 

FeedMe

Elfe Mécanique
Inscrit
8 Avr 2015
Messages
362
Non sono totalmente d'accordo... E' sicuramente sbagliato il pregiudizio sull'avvocato in felpa, ma io sono il primo che quando vede qualcuno che va girando in tuta per strada e non sta andondanto/tornando dalla palestra "inorridisce" :) Secondo me il vestirsi è solo una questione estetica niente di più, deve piacere a te lo stile degli altri te ne puoi fregare. Come diceva armageddon nel primo rigo (ho letto solo quello :p) è una mentalità tipicamente italiana, in america per strada vanno in gira senza maglietta...
 

Iquelo

Glandeuse pinéale
Inscrit
24 Déc 2014
Messages
196
FeedMe a dit:
Non sono totalmente d'accordo... E' sicuramente sbagliato il pregiudizio sull'avvocato in felpa, ma io sono il primo che quando vede qualcuno che va girando in tuta per strada e non sta andondanto/tornando dalla palestra "inorridisce" :) Secondo me il vestirsi è solo una questione estetica niente di più, deve piacere a te lo stile degli altri te ne puoi fregare. Come diceva armageddon nel primo rigo (ho letto solo quello :p) è una mentalità tipicamente italiana, in america per strada vanno in gira senza maglietta...

Io non inorridisco quando vedo uno in giacca e cravatta se mi dice che realmente è il suo stile, gli piace e se ne frega.
 

Iquelo

Glandeuse pinéale
Inscrit
24 Déc 2014
Messages
196
misterbo a dit:
come ragionamento di fondo ci può stare, purtroppo però non è così semplice secondo me... Nel momento in cui vi è la possibilità di scegliere tra due vestiti che hanno la stessa utilità la semplice scelta di uno dei due vestiti è diretta rappresentazione della nostra personalità. Il vestiario è per forza di cose la prima cosa in assoluto che si mette in mostra davanti a uno sconosciuto, e sappiamo bene quanto influisca nel giudizio di una persona la prima impressione. Pertanto se io mi vesto da punkabbestia non è solo perchè mi piace lo stile, ma perchè so cosa vuol dire vestirsi in quel modo nella società e, inconsciamente o meno, sto entrando a far parte di un "gruppo sociale".

Sì ok, entro a far parte di un gruppo magari, che però non è scollegato da tutto il resto! Perché un commercialista in giacca e cravatta non può avere come collega di ufficio un commercialista in felpa, tatuaggi e dread.
 

Iquelo

Glandeuse pinéale
Inscrit
24 Déc 2014
Messages
196
armageddon a dit:
Eh eh, Iquelo , che ignorante il tizio!!! penso che sia un problema molto alla italianschi questo , vai a londra e non ti caga nessuno per come sei vestito, prova ad andare a fare la spesa in pigiama nel bel paese, ti squadrano da testa a piedi! difatti moltissime signore/ine le vedi proprio messe in tiro per andare semplicemente a fare un po' di compere.bah..quando andiamo noi in after magari vedessi che facce fanno ahaha l'ultima volta (non eravamo in after però ) eravamo a far la spesa ,precisamente nel reparto gastronomia, in attesa del nostro turno, una delle addette alla gastronomia notò le mie calze nere con le croci al contrario e gli anfibii e con molta disinvoltura ed astuzia s'avvicino ad un collega che era lì affianco a lei,lo avvicinò a sè,e gli disse (indicandomi alla grande ) qualcosa nell'orecchio, guardando intensamente le calze e gli anfibi. il suo collega mi guardò stupefatto e si rimisero al lavoro come se nulla fosse, come se davanti a loro non vi era una persona con dei sentimenti (magari?!) bensì un manichino. Ovviamente abbiamo fatto finta di niente perchè l'indifferenza in questi casi è l'arma migliore. personalmente a me diede parecchio fastidio il gesto in sè, tant'è che neanche farlo apposta ,una volta arrivato il nostro turno con numeretto, è stata proprio quella cafona a servirci ,affettandoci il prosciutto con molta calma . Che dire? non c'è fine alla maleducazione della gente, magari le mie calze le son piaciute, magari volevano semplicemente affettarmi le cosce,chi lo sa! :D perciò m'infastidiscono ste storie sulle categorie dell'abbigliamento, anche per far la spesa ti devi vestire sobrio? Già a lavoro c'hai le divise (si perchè giacca cravatta camicia scarpe con la punta stretta sembrano più delle cavolo di divise che altro) mo pure nel tempo libero ti devono mettere ansia? Che poi chi è quel cretino che ha fatto partire il tutto? O branco di cretini, non si sa... So solo che per me il vestirsi in maniera stramba è un mio modo d'esprimere me stessa, già a 15 anni- sia in giro che per andare a scuola-mi incotonavo i capelli, vestitini da darklady o abbigliamento largo dipende come girava insomma,mi mettevo i fiocchi giganti in testa ed infine mi truccavo da bambola assasina piena di piercing e LORO mi guardavano disgustati ahaha in autobus nessuno si sedeva vicino a me manco puzzassi di morto e solamente perchè ero considerata la Emo del Villaggio ,mi urlavano dietro emo di merda tagliati le veneee e io gli rispondevo dietro e così guerra continua contro gente ignorante e fallita per poi vedere adesso gente che all'epoca mi criticava che mo si fanno i piercing e si vestono in maniera particolare..PERCHE'???moda? incoerenza? o i provincialotti si son svegliati fuori forse? ERA ORA!!! a me fanno ridere...ma infondo so per prima che vestirsi come si vuole è proprio perchè si vuol esprimere il nostro stato d'animo, perciò meglio così se tutti son vestiti come cavolo vogliono . e la società in questione ci vuole tutti uguali, finti perfettini con un'esistenza basata sul lavoro, una vita da servi e non aver nemmeno la soffisfazione di potersi esprimere con l'abbigliamento? col piffero! già le droghe son illegali mo pure fare tragedie per l'abbigliamento mi pare esagerato! eppure in Italia è così, da sempre diciamo il bigottismo regna sovrano. Perfino mia madre m'è venuta a dire che in Israele le sue colleghe di lavoro avevano un sacco di piercing in faccia , tatuaggi ovunque e capielli fuxia o azzurri! e lavoravano tutte in profumeria, mia madre gestiva il reparto diciamo percui se ne fregava, anzi,le piaceva addirittura! E mo da quando siamo qui è diventata na bigotta allucinante sull'abbigliamento,bhooo...infatti mi viene spesso a dire "quando metterai la testa apposto e ti vestirai da signorina?" e io stupefatta penso...ma io sono così...perchè non mi accetti per quella che sono? perchè? valla a capire...fatto sta che se la massa predomina la scena purtroppo per quei pochi che si vestono come vogliono è una tortuna giorno per giorno... Quando vado a cercar elavoro qui mi tocca mettermi come si mettono loro,camicia e via .. qui dove stiamo noi è pieno di alberghi e ricconi,purtroppo è così... Però una volta che mi guardano in faccia ,vedono tutte le cicatrici dei piercing , i dilatatore (che piccolo non è XD) storgono subito il naso...Infatti una volta mi è stato detto "ma con tutti i buchi che te sei fatta non te senti in colpa per il tuo viso?te lo sei rovinato!" e io risposi " tanto sono bella lo stesso :D " SILENZIO....BRRRRRR...le persone così mi fanno venire i brividi...se queste son le rovine della vita...uuuh,un paio di cictrici mini mini..che per me sono dei ricordi piacevolissimi percui non ne vedo il problema ^^ mi fermo qui che è da un po' che sto scrivendo sto poema ,spero che il concetto sia chiaro...:finger:

Gran bella storia ragazza, ti ammiro.
Sì diciamo che tutti dovrebbero farsi i cazzi propri. Vorrei che, quando si vede in giro una persona vestita in modo diverso rispetto agli standard, gli si dicesse:"come ti è venuto in mente? Che idea originale. Dove lo hai preso?" anziché squadrarlo con una brutta faccia.
Voglio stupirmi piacevolmente davanti al diverso, non inorridire.
 

Ming

Sale drogué·e
Inscrit
5 Sept 2014
Messages
776
Comunque quella di acconciarsi seguendo una moda è una delle caratteristiche dell'homo sapiens, mica un'invenzione di noi occidentali moderni. I Bororo che si coprono di piume di pappagallo. I maori che si tatuano. Eccetera. L'abito ha sempre avuto un intento comunicativo, oltre che un'utilità di protezione. Non c'è niente di male nelle mode in sè, nè nell'interpretare ciò che esse ci dicono. Che poi persone intelligenti ed assennate non dovrebbero ragionare basandosi solo sui pregiudizi è un'altra storia.
 

Iquelo

Glandeuse pinéale
Inscrit
24 Déc 2014
Messages
196
Ming a dit:
Comunque quella di acconciarsi seguendo una moda è una delle caratteristiche dell'homo sapiens, mica un'invenzione di noi occidentali moderni. I Bororo che si coprono di piume di pappagallo. I maori che si tatuano. Eccetera. L'abito ha sempre avuto un intento comunicativo, oltre che un'utilità di protezione. Non c'è niente di male nelle mode in sè, nè nell'interpretare ciò che esse ci dicono. Che poi persone intelligenti ed assennate non dovrebbero ragionare basandosi solo sui pregiudizi è un'altra storia.

infatti l'ho detto che non sono un problema il gusto e la moda.
 

Ming

Sale drogué·e
Inscrit
5 Sept 2014
Messages
776
infatti l'ho detto che non sono un problema il gusto e la moda.
Però ha un senso che chi si veste alla punkabbestia sia in qualche modo malvisto dall'avvocato in doppio petto pieno di stres (oddio ho citato pezzali uccidetemi), perchè il vestirsi da punkabbestia significa appartenere ad una cultura in qualche modo nemica della cultura borghese e perbenista. Probabilmente in una certa misura anche il punkabbestia guarderà storto il borghesuccio. Io, ad esempio, quando vedo un fighetto capisco già da come si veste che è un tipo di persona che potenzilamente mi potrebbe stare sul cazzo. I pregiudizi hanno una loro utilità psicosociale, almeno finchè non sono così forti da impedirci di metterli da parte quando si rivelano inutili alla luce delle osservazioni.
 

Iquelo

Glandeuse pinéale
Inscrit
24 Déc 2014
Messages
196
io invece odio il modo di vestirsi da "fighetto", ma ho un casino di amici che si vestono da "fighetti", perché non ho mai precluso una conversazione a nessuno. Allo stesso modo ho conosciuto "fighetti" che son proprio delle grandissime teste di c****. Non bisogna avere pregiudizi.
 

Ming

Sale drogué·e
Inscrit
5 Sept 2014
Messages
776
almeno finchè non sono così forti da impedirci di metterli da parte quando si rivelano inutili alla luce delle osservazioni.
il senso di questa frase è proprio quello che dici tu. Resta il fatto che, in mancanza di conoscenza diretta, il pregiudizio ha una funzione euristica di utilità adattativa. Se mi trovo di notte nel brox e dei neri vestiti da rapper mi vengono incontro, i miei pregiudizi mi fanno pensare che mi vogliono rapinare e scappo, a costo di sembrare razzista magari mi sono salvato la vita. Mica sempre possiamo permetterci di giudicare solo quando abbiamo dati a sufficienza. Così non mi stupisco se un borghesuccio mi guarda storto per i pantaloni strappati, il punto non è tanto il fatto che mi giudica usando un pregiudizio, quanto piuttosto che appartiene ad una classe sociale che lo pone in condizione di disprezzarmi. Il problema non è epistemologico ma valoriale.
 

Abej^a G.

Holofractale de l'hypervérité
Inscrit
20 Fev 2013
Messages
6 541
scusate ma non ho letto tutto.. a proposito del titolo, io me lo domando spesso, sapete?!
per il resto, la divisa dà sicurezza e fascino..
 

MENE

Holofractale de l'hypervérité
Inscrit
14 Juil 2014
Messages
1 916
Lasciando perdere la classica frase: sono le persone con la cravatta ad aver rovinato il mondo, non quelle con i tatuaggi, io penso che il modo di vestire di una persona dovrebbe rispecchiare quello che ha dentro e farlo sentire a proprio agio. C'è chi si sente a proprio agio con vestiti comodi e larghi e chi si sente a proprio agio vestito da fighetta perchè si sente accettato dal gruppetto.
Ho conosciuto persone in giacca e cravatta umilissime e davvero gentili ed onesti, ed ho conosciuto ragazzi/e rasta only natural peace and love che in realtà erano dei veri e propri stronzi che se la tiravano fuori da ogni misura e pure maleducati.
Io iniziai a 15 anni a girare con chiodo in pelle pieno di borchie e toppe dei gruppi preferiti fino ai 19 anni che ormai avevo i capelli a metà petto. Io stavo a mio agio così ed era impensabile mettermi un paio di braghe di tuta. Ora invece metterei solo quelle perchè preferisco stare comodo ed avere libertà di movimento.
L'abito non fa sempre il monaco... ma spesso ormai è così.
 

man from Armenia

Holofractale de l'hypervérité
Inscrit
8 Juil 2013
Messages
1 228
MENE a dit:
Lasciando perdere la classica frase: sono le persone con la cravatta ad aver rovinato il mondo, non quelle con i tatuaggi,xxx.

che è una cazzata, i potenti dimostrano il loro potere proprio permettendosi di non rispettare le regole dei sudditi

Giorgio V del Regno Unito - Wikipedia mentre teneva sotto il suo tallone la maggior parte del mondo si tatuava

Gli squali della finanza si tatuano vanno a ragazzine e si danno al bondage

che la rottura delle regole sia indice di ribellione al sistema è una illusione, le regole si superano per dimostrare il potere che le esprime

mai sentito "l'eccezione conferma la regola"?

Il ribellismo è una fase dell'adesione al sistema, prima incendiario, poi pompiere prima comunista, poi bancario
 

Ming

Sale drogué·e
Inscrit
5 Sept 2014
Messages
776
le regole si superano per dimostrare il potere che le esprime
Bè però mica sempre man. O meglio, a volte si rompono le regole dimostrando un potere non del singolo, dato dal suo status, la sua forza fisica, la sua ricchezza o altro, ma il potere di un gruppo, la forza del numero. E' così che si fanno le rivoluzioni (che poi vadano molto spesso in vacca è un'altra storia).

Comunque visto che siamo finiti sul discorso tatuaggi, io proporrei di unire i post, visto che mi pare stiano cominciando a convergere come linea di discussione.
 

man from Armenia

Holofractale de l'hypervérité
Inscrit
8 Juil 2013
Messages
1 228
sono andato OT, scusate, torniamo a parlare di tatuaggi e stili di abbigliamento o comunque IT
 

Abej^a G.

Holofractale de l'hypervérité
Inscrit
20 Fev 2013
Messages
6 541
chi ha i soldi fa quello che gli pare (esteticamente parlando)
 

Iquelo

Glandeuse pinéale
Inscrit
24 Déc 2014
Messages
196
Abej^a G. a dit:
chi ha i soldi fa quello che gli pare (esteticamente parlando)

Verissimo, l'importante è fare certe cose (tatoo, pearcing ecc...) se si ha la possibilità, ci sono comunque cose molto più importanti dell'estetica.
 
Haut