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Dragon's Dynamite. Amsterdam

mengu

Neurotransmetteur
Inscrit
30 Déc 2014
Messages
52
19/09/2014
Dragon's dynamite orale, disgustosi
Primo Pomeriggio

Premettendo che prima di questo ho avuto altre esperienze con mescalina, funghi e Lsd ma cito questa per bellezza del momento. Ero in Interrail con altri tre amici partiti da Barcellona viaggio post maturità a 20anni (perduto due anni in giro:)).. prima dell'Università, che è due anni che frequento.Penso che il termine libertà e spensieratezza (illusoria) fossero veramente azzecati in questo periodo. Zero pensieri cazzo mene ho la vita davanti,the world is mine ( illusoria appunto :D ). Prendemmo i tartufi nel presto pomeriggio dopo una colazione abbondante, ci girammo Amsterdam, quasi dimenticandoci di quello che avevamo in tasca, era ovvio che li avremmo presi di li a poco ma giusto un oretta per assimilare quello che stavamo per fare, una girata a cazzo proprio, euforici. " Oh raga ma che cazzo stiamo girando andiamo, cioè cosa stiamo aspettando?" fu il mio commento da capitanovvio ma che, prima o poi, qualcuno si doveva prendere l'onore di dirlo :D. Il posto era un attico al centro di Amsterdam, pagato uno sproposito ma arrivati li senza prenotare trovammo veramente solo quello, l'alternativa era dormire di fuori, c'era un festival o non so che cosa e infatti fu la volta che trovai Amsterdam più piena. Comunque l'attico alla fine della fiera si rilevò perfetto, balconcino vista pieno centro ams,quindi perfetto. Cito questa volta perchè è stata quella che mi ha cambiato e così anche la concezione che avevo, già dentro da un pò, che queste sostanze sono più dell'aspetto ludico. D'apprima mi fissai sulle travi in legno bianco e dal nulla ( botta salita veramente in 15min) incominciarano ad oscillare come fatte di gomma. La musica in sottofondo dei Pink aveva già preso un'altra concezione. Le piastrelle sotto di me,nere con delle specie di brillantini sopra, si distanziavano e si muovano come una corda legata ad un capo e tu dall'altro che la scuoti. La finistra davanti a me esplose ma esplose di luce mutando in 10 secondi in una vetrata di una chiesa, non so come fosse possibile ma ci vidi una vetrata di una chiesa con tutti quei quadratini colarati.. e le pareti!! inspiravano ed espiravano assieme a me per tutto il tempo, potevo anche concentrarmi a fare un sodoku che respiravano tranquillamente assieme a me :D. Dopo un tempo che non saprei definire mi ritrovai un pò posa Stephen Hawking, sul divano bianco, meravigliato da cotanta bellezza ( a una certa mi resi conto di quanto cazzo dovevo sembrare brutto visto da fuori ahah). Decisi di alzarmi, dovevo vedere la natura..dovevo vederLo in questo particolare stato di coscienza. Gli alberi erano di Van Gogh il cielo si era tinto di verde, era sgombro ma ci vedevo prismi tipo pentagoni o comunque forme geometriche, le classiche, che quando s'incrociavano, formando non so un rombo o un triangolo o uno spazio insomma, non so come veramente come potessi vederlo ad ogni spazio, ma io vidi un occhio che mi sorrideva ( non so se potete capire che un occhio può sorridere ma io senza vedere ne volto ne bocca vedevo che mi stava sorridendo), cioè ragazzi guardare il cielo e vedersi tanti occhi, piuttosto grandi, non piccolini in proporizione ne si vedevano 6-7 nel campo visivo, che ti guardano e sorridono e piuttosto..come dire? come si può definire :D. Mi sono sentito veramente vuoto e pieno. Vuoto dall'Io distaccato non esistevo io quanto tale come passato presente ricordi, non ero Marco(ponendo che mi chiama così) ero assenza. E in quell'assenza, come base di ogni religione, è per me la "religione" stessa per come dovrebbe essere, in quell'assenza comunque tu rimani altro: mente corpo e sopratutto spirito. Quell'Essenza di cui tutti noi siamo creati c'è dentro di noi la stessa Anima che ha il sole il mare il vento l'erba..L'Uno.La maggior parte degli insegnamenti che abbiamo da teologi, santi o maestri sono volti a quello, a trascendere l'Io per capire o quanto meno assomigliare a quell'Uno,perchè è in quell'assenza in quel distaccamento che rimaniamo Lui. Furono concetti che assimilai più avanti a questo trip, sopratutto grazie a libri come La Filosia Perenne e Le porte della percezione di Huxley, Castenada con Don Juan e altri ( e quanti ancora me ne mancano) ma riguardandolo penso che sia stato il più forte a livello spirituale. Ed è per questo che ogni mia esperienza con queste sostanze, non la prendo più per semplice scopo ludico, ma per avvicinarmi sempre di più a quell'Uno..perchè come disse Herman Hesse " E continuerò a pensare che sono io quello che agisce, che pensa, che vive, mentre in realtà è Lui" ecco penso che questa frase si avverta molto in stati alterati di coscienza. Non so spero che ci siano altri che provino a capire queste cose, che non sia l'unico, mi accorgo ovviamente in trip che anche gli altri miei amici pensano parlano agiscono in modo diversi ma per loro è la conseguenza del trip,sono "fatti" non sono consapevoli che per qualche ora dovrebbero cercare di avvicinarsi di più a Quello che sono realemente, che siamo tutti noi. Cosa saremmo noi senza più convenzioni sociali, insegnamenti impartiti da preti politici professori? Saremmo meravigliosi purtroppo, se tutti noi fossimo spirito e prendemmo consapevolezza che ogni altro essere umano è esattamente fatto come noi, secondo me, sarebbe il fine ultimo del suo insegnamento amare il prossimo sempre. Ovviamente utopia, anche secondo me, non riesco di fatto ad accetarla granchè nel quotidiano. Però ne ho consapevolezza, a volte mi aiuta. Scusate il poema ma non sono argomenti da bar, raramente trovo con chi parlarne e spero che tra di voi ci sia qualcuno che condivida queste esperienze come me. Anzi lancio la domanda se qualcuno di voi ha mai provato a meditare in questi stati e come andrebbe fatto, non ho mai meditato ma penso risulti un occasione unica in questo stato.
 

Funder7

Neurotransmetteur
Inscrit
19 Août 2015
Messages
86
Ottima esperienza, hai reso bene l'idea! :)

Da che libro arriva la frase di Herman Hesse?
 

BlindFaith

Glandeuse pinéale
Inscrit
15 Juil 2015
Messages
188
Provai a meditare durante un trip coi cubensis ma mi risultò difficile per via delle visuals ad occhi chiusi..sai non riuscivo a svuotare la mente come uso fare di norma(meditazione vipassiana)..invece per quanto riguarda la respirazione era estatico, era incredibile come inspirazione ed espirazione, avanti e indietro, su e giù, dentro e fuori, insomma come se fosse il movimento che anima l'intero universo..si perde facilmente la percezione di se insomma, è come un riscontrarsi col tutto..boh non so se mi sono fatto intendere, le parole sono povere di significato in questi casi:?
 
Haut