Clonazione e selezione del micelio
- Auteur de la discussion batto97
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batto questo è un forum non una chat, c'è un topic sulla clonazione con tutte le info che ti servono, cosi non dobbiamo aprire un topic nuovo ogni volta che qualcuno fa la stessa domanda...
guarda qua, e in generale se vuoi fare i funghi leggiti tutti i manuali su internet anche di cose che non hai intenzione di fare, cosi avrai le idee molto piu chiare su tutti i procedimenti http://www.psychonaut.com/funghi/39688-lc-coltura-liquida.html
guarda qua, e in generale se vuoi fare i funghi leggiti tutti i manuali su internet anche di cose che non hai intenzione di fare, cosi avrai le idee molto piu chiare su tutti i procedimenti http://www.psychonaut.com/funghi/39688-lc-coltura-liquida.html
iperuranio
Elfe Mécanique
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- 16 Août 2012
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Ciao ragazzi,
qualcuno di voi si è mai preso la briga di selezione un ceppo con particolari caratteristiche fra i vostri raccolti?
Il classico metodo è quello di fare un isolamento su Agar, in modo da non aver contaminazioni, però al momento non ho tempo/soldi di procurarmi il necessario, volevo capire se qualcuno di voi conosce dei metodi alternativi, per esempio l'utilizzo di LC et simila.
Io per adesso ho provato a fare il cosiddetto "clonaggio del core", senza risultati, probabilmente sbaglio qualcosa.
La tecnica prevede l'utilizzo di una siringa contenente acqua sterile, il fungo scelto, una LC. Bisogna perforare il fungo parte per parte (dopo averlo pulito con l'alcool) e spruzzare un po' d'acqua dentro la LC. In questo modo delle parti di micelio, molto piccole, restano incastrate nell'ago e poi spruzzando il tutto dentro la LC dovrebbe nascere qualcosa.
Io fin'ora ho fatto 6 tentativi, 6 contaminazioni batteriche. Partendo dal presupposto che le LC erano sterili, cosa di cui sono abbastanza convinto, o l'acqua della siringa non era sterile(difficile) oppure oltre al micelio ho tirato su batteri a palate.
Fatemi sapere se avete esperienze!
qualcuno di voi si è mai preso la briga di selezione un ceppo con particolari caratteristiche fra i vostri raccolti?
Il classico metodo è quello di fare un isolamento su Agar, in modo da non aver contaminazioni, però al momento non ho tempo/soldi di procurarmi il necessario, volevo capire se qualcuno di voi conosce dei metodi alternativi, per esempio l'utilizzo di LC et simila.
Io per adesso ho provato a fare il cosiddetto "clonaggio del core", senza risultati, probabilmente sbaglio qualcosa.
La tecnica prevede l'utilizzo di una siringa contenente acqua sterile, il fungo scelto, una LC. Bisogna perforare il fungo parte per parte (dopo averlo pulito con l'alcool) e spruzzare un po' d'acqua dentro la LC. In questo modo delle parti di micelio, molto piccole, restano incastrate nell'ago e poi spruzzando il tutto dentro la LC dovrebbe nascere qualcosa.
Io fin'ora ho fatto 6 tentativi, 6 contaminazioni batteriche. Partendo dal presupposto che le LC erano sterili, cosa di cui sono abbastanza convinto, o l'acqua della siringa non era sterile(difficile) oppure oltre al micelio ho tirato su batteri a palate.
Fatemi sapere se avete esperienze!
pinniacc
Matrice périnatale
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- 23 Nov 2012
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io ho utilizzato piu o meno il tuo metodo con acqua e miele e mi son andati a buon fine 3 su 5..il problema principale cmq sta nella sterilità che secondo me è troppo maniacale come metodo da usare a casa però qualcosa la puoi sempre salvare
son curioso anch'io di sapere se esistono metodi che non usano LC o vari gel per la clonazione, magari qualche composto in graniglia o qualche altro materiale particolare..
son curioso anch'io di sapere se esistono metodi che non usano LC o vari gel per la clonazione, magari qualche composto in graniglia o qualche altro materiale particolare..
Morlok
Alpiniste Kundalini
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- 17 Fev 2013
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Ho letto con il traduttore di google questa guida all'interno di un sito che è nato con l'unico obbiettivo di informare.
Ecco il link:
Multispore and single strains | Mushplanet
Detto questo vorrei sapere in cosa consiste (in modo piuttosto semplice se volete) questa tecnica.
E visto lo sbattimento vale effettivamente la pena (per avere più frutti) o è un modo per perdere un pò di tempo e divertirsi con i nostri amici col cappello?
Ecco il link:
Multispore and single strains | Mushplanet
Detto questo vorrei sapere in cosa consiste (in modo piuttosto semplice se volete) questa tecnica.
E visto lo sbattimento vale effettivamente la pena (per avere più frutti) o è un modo per perdere un pò di tempo e divertirsi con i nostri amici col cappello?
Monad
Holofractale de l'hypervérité
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- 15 Sept 2012
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Molto semplice! Quando si usa un'impronta sporale per crescere dei funghi, si mescolano inevitabilmente migliaia o addirittua milioni di genotipi (rappresentati da ogni singola spora). Questo spiega perchè i coltivatori amatoriali hanno sempre dei raccolti differenti tra di loro! Un modo per evitare questo, è usare i vetrini con l'agar per selezionare i genomi più forti e per avere dei raccolti sempre uguali. Con questo metodo, piccoli quantitavi di spore vengono inoculati nei vetrini con l'agar e una volta sviluppato il micelio, le sue parti più aggressive vengono selezionate (il cosiddetto micelio rizomorfo) e posizionate dentro a dei nuovi vetrini. Fatto questo, il micelio sarà solo della varietà "aggressiva" e sarà pronto per colonizzare qualsiasi tipo di substrato!
LiZaRdCz
Neurotransmetteur
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- 20 Oct 2011
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La prossima cosa che ho in mente, è ritagliare [post=808245]questo strain[/post] e selezionarlo su agar. Successivamente voglio infettarlo con piccole dosi di muffa (Ho vari strain di Trichoderma selezionati all'Università. Il realtà ce ne sarebbero delle altre, ma è una delle poche che non produce tossine, tranne il longibrachiatum che è un caso a sè). In realtà volevo tentare con Shigella, ma ho deciso che un giorno avrò una famiglia... escludendo quindi una batteriosi sotto tetto, stupidamente pericolosa.
Lo scopo di tutto ciò, è provare ad indurre un aumento degli enzimi digestivi micotici. Una sorta di "vaccino" se vogliamo.
Questo stress dovrebbe indurre ad una mutazione (almeno a livello teorico) e produrre una "resistenza" nel micelio fortificandolo e quindi, nelle future colonizzazioni, essere "immune" al Trichoderma. E' un progetto a medio/lungo termine, ma chissà che non riesca a creare un M.M.M ( MostroMangiaMuffa LOOL )
Lo scopo di tutto ciò, è provare ad indurre un aumento degli enzimi digestivi micotici. Una sorta di "vaccino" se vogliamo.
Questo stress dovrebbe indurre ad una mutazione (almeno a livello teorico) e produrre una "resistenza" nel micelio fortificandolo e quindi, nelle future colonizzazioni, essere "immune" al Trichoderma. E' un progetto a medio/lungo termine, ma chissà che non riesca a creare un M.M.M ( MostroMangiaMuffa LOOL )
Pagan Atheist
Elfe Mécanique
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- 29 Oct 2013
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LiZaRdCz a dit:
Da quanto ho potuto osservare su petri il micelio non viene attaccato dal Trichoderma ma riesce ad arginarlo sul substrato. Il problema con le muffe e delle contaminazioni di vario genere non consiste nella parassitosi del micelio ma nella maggiore velocità di colonizzazione rispetto a quest'ultimo, il che comporta principalmente due problemi:
- Una minore disponibilità di substrato e quindi di nutrienti e di spazio vitale che, in casi estremi, può inibire la colonizzazione da parte del micelio.
- La contaminazione del micelio e del carpoforo con eventuali tossine prodotte dagli agenti contaminanti.
Infine, come linea di principio, per evitare fenomeni di senescenza del micelio e per lavorare con una notevolmente maggiore variabilità genetica questi tipi di esperimenti andrebbero portati avanti partendo dalla germinazione di spore su agar.
Comunque tenta pure, spesso le più grandi scoperte nascono da colpi di fortuna e niente stimola più la fortuna che sfidare la sorte!
Pagan Atheist
Elfe Mécanique
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- 29 Oct 2013
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Ti assicuro che non era mia intenzione sminuire le tue aspirazioni. Ovviamente mi riferivo al problema della senescenza che potresti riscontrare durante le successive operazioni di selezione/propagazione del micelio. Inoltre, per ottenere l'emergere di un carattere genetico quale quello da te auspicato io punterei sulla enorme variabilità di colture diverse germinate da spore (decine, centinaia di piastre/strain diversi) piuttosto che aspettare un'eventuale mutazione all'interno di un unico ceppo. Del resto è così che credo si operi in ambito della ricerca. Tutto qui.
Comunque sia penso che qui tutti noi facciamo il tifo per il tuo progetto anche se io, personalmente, la vedo dura.
P.A.
Comunque sia penso che qui tutti noi facciamo il tifo per il tuo progetto anche se io, personalmente, la vedo dura.
P.A.
PsychoByron
Glandeuse pinéale
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- 3 Juil 2014
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Ragazzi ho cercato sul forum ma nulla a riguardo.
Mi chiedevo se clonando un fungo nato e cresciuto su un micelio attaccato da una qualsiasi muffa si andasse a clonare anche la muffa stessa.
Non dovrebbe essere così, cioè, la parte di micelio che attaccata da una muffa non è attiva quindi non produce i funghi che noi cerchiamo, questi nascono e crescono solo sulla parte di micelio attiva quindi su una parte buona e senza muffa, teoricamente quindi nel fungo non dovremmo trovare la stessa e potremmo provare non la clonazione.
Secondo voi è possibile o risulta essere fantascienza?
Se si procede alla clonazione e cresce tutto in modo regolare, come faremmo però a capire se i funghi clonati abbiano all'interno anche la muffa che li renderebbe quindi non commestibili?
Mi chiedevo se clonando un fungo nato e cresciuto su un micelio attaccato da una qualsiasi muffa si andasse a clonare anche la muffa stessa.
Non dovrebbe essere così, cioè, la parte di micelio che attaccata da una muffa non è attiva quindi non produce i funghi che noi cerchiamo, questi nascono e crescono solo sulla parte di micelio attiva quindi su una parte buona e senza muffa, teoricamente quindi nel fungo non dovremmo trovare la stessa e potremmo provare non la clonazione.
Secondo voi è possibile o risulta essere fantascienza?
Se si procede alla clonazione e cresce tutto in modo regolare, come faremmo però a capire se i funghi clonati abbiano all'interno anche la muffa che li renderebbe quindi non commestibili?
Monad
Holofractale de l'hypervérité
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- 15 Sept 2012
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http://www.psychonaut.com/funghi/45376-clonazione-e-selezione-del-micelio.html
Comunque, qunado si clona un fungo, si prende un pezzettino di "carne" all'interno del gambo per evitare possibili contaminazioni.
Comunque, qunado si clona un fungo, si prende un pezzettino di "carne" all'interno del gambo per evitare possibili contaminazioni.
PsychoByron
Glandeuse pinéale
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- 3 Juil 2014
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Quindi dici che anche un fungo che è nato in un casting mezzo contaminato potrebbe essere clonato tranquillamente senza clonare anche la muffa che contamina il resto?
pero insomma diciamo che con un fungo non contamiano le prime volte è difficile che ti viene bene, imparare questa tecnica con un fungo contaminato è una bella sfida... Io ci ho provato 10 volte e mi è venuto bene solo due... Trovo enoermemente piu facile inoculare un ml di siringa di spore in una LC (liquid colture) e poi duplicare quello... Con questo metodo le percentuali di successo sono intorno al 90%