Monad a dit:
Non e' semplice. Forse man ci puo' dare qualche consiglio concreto. xxx
ci ho pensato un po' prima di rispondere anche perché ho già visto che io e Sball0n parliamo di due pianeti diversi
io mi occupo di prevenzione e non di recupero
quando mi sono capitate queste domande mi sono tenuto sul concreto
c'è una situazione, ci sono due amici, di cui uno ha un comportamento a rischio e l'altro vuole aiutarlo
la cosa buona di questa situazione è che si parla di eroina e cocaina, che hanno una fama universale. Ai Sert è pieno di gente che non ci va per sport. Questo è un fatto. Anche i cimiteri sono pieni di gente che ha fatto uso di questa roba. Si tratta di rischiare la pelle. Chi sta sottoterra non era ne più fesso ne più sfigato di altri. C'è un percorso già fatto da un sacco di gente. Uno può dire di essere più furbo ma non che gli altri sono tutti coglioni
L'amico che si fa "i cazzi altrui" ha buonissimi motivi Se uno non si fa i cazzi di una persona quando quella rischia la pelle, quando se li può fare? Ma la parola "amico" o "persona" che significato ha se non quello di legame sostanziale? (Sennò sono amicizie tra tossici su cui c'è un folklore deprimente amplissimo)
Allora io ti chiedo scusa se mi faccio i cazzi tuoi, non ti dico piantala, ma è un dovere che sento dirti che ti vedo male, che ti chiedo di tenere gli occhi aperti e che se ti serve una mano te la do
[regole operative
le condizioni per fare questo discorso sono almeno tre
1) non farsi tirare dentro. NOn entrare nello stesso giro. me lo proporrà così io provo quello che prova lui, solo così posso capire. Risposta: NO sto cazzo. Questa è la roba che parla (ma sai quante ne ho sentire di queste storie? Soprattutto ragazze? E' il gioco psicologico "io ti salverò") NO, sto cazzo (se necessario ripetere ad alta voce tre volte) Tu sei nel fiume e io resto sulla riva, nel fiume io non ci entro (avevo un amico che andava a trans, mi fece lo stesso discorso!)
2) non cercare di ottenere un risultato immediato. Ogni discorso tra due persone si svolge nel tempo. Una persona un minimo adulta sa che non può aspettarsi un "ah va bene adesso la pianto e al massimo bevo té" Non è possibile ottenere un risultato immediato, soprattutto contro la scimmia. Si tratta di alzare una bandiera sulla riva. Ti manderà a fanculo, ti deriderà, parlerà alle mie spalle. Sulla riva sventola la bandiera dell'amicizia, un luogo dove dirigersi per uscire dal fiume
Dopo aver fatto questo discorso uno si siede sulla riva e aspetta il resto della storia. Ogni volta che ci sono casini uno valuta se c'è l'occasione di sventolare quella bandiera
Non si tratta ne di scaricare una persona cara ne di stargli col fiato sul collo e essere scaricati (la roba non chiede altro che avere questa occasione)
Uno mette sul tavolo la sua carta e la lascia lì
la partita non si vince con una mano secca o meglio è troppo importante per cercare di giocarsi una vita a "la carta più alta"
3) la famiglia è irrimediabile a distanza (se non c'è la famiglia c'è lo spacciatore, la ragazza, l'amico cioè: il consumatore ha intorno a se altre persone che rafforzano il comportamento). Non ha senso mettere la persona che ha un comportamento pericoloso contro questo mondo o mettersi come persona che aiuta in conflitto con questi. Sono troppi e dietro ognuno c'è la roba che parla. E' il consumatore che deve diventare critico e trovare diverse sistemazioni rispetto alle persone che ha accanto, deve riconoscere quando è la roba che gli parla.
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riassunto
Io gli direi che deve tenere gli occhi aperti perché fa una cosa pericolosa e non perché lo dico io, perché queste sostanze sono traditrici e lo sanno tutti, io penso che le devi mollare e fare come faccio io che uso roba meno malfamata, se non credi di fare così sei sempre mio amico, mi sto facendo i cazzi tuoi ma un buon amico si fa anche i cazzi degli amici se ci crede
Poi fai come ti pare, ti chiedo solo di fermarti se vedi sorgere i casini e di cercare un altro percorso per piantare quella merda, e io ci sarò
Poi mi siedo sulla riva del fiume, sotto la mia bandiera di amicizia, e aspetto
NOn esiste una soluzione sicura con questi percorsi, anche questo lo sanno tutti
PS certo che se uno è un professionista può fare di più. Se poi sono proprietario di una comunità di recupero ce lo sbatto dentro
PPS Il mio amico dei trans ha fatto il percorso classico quando non c'era l'AZT con lui ho sventolato la mia bandiera finché ha avuto senso