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Assumere sostanze a stomaco completamente vuoto

FrankBlack

Alpiniste Kundalini
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18 Avr 2013
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Ciao ragazzi, da qualche mese sto portando avanti una specie di "digiuno" con lo scopo di perdere peso, purificarmi dopo anni ed anni di trash food e vivere meglio. Malgrado ciò non ho smesso di assumere sostanze anche durante queste lunghe sessioni di privazione del cibo ed ho notato come gli effetti di cannabis ed alcolici siano duplicati o triplicati in quanto a potenza.

Malgrado faccia almeno uno o due pasti al giorno (salto quasi sempre colazione e pranzo però, mangio a cena per non svenire e in genere dopo le 2 di notte devo concedermi uno spuntino) ho eliminato (leggasi ridotto drasticamente) pasta, pane e fritture (in pratica assumo meno di 1000 calorie al giorno...) e quindi arrivato alle 7 di sera la prima Tennent's mi stronca e la cosa, devo dire, non mi dispiace affatto.

Da quando ho cominciato questa dieta scellerata ho perso 2kg e mezzo e mi sento mooooolto meglio con me stesso (sembra una stronzata ma la fiducia in se stessi raddoppia ad ogni kilo perso) e mo' sto a 59kg per 1,73m ma sono intenzionato a proseguire per dare una rapida occhiatina ai miei limiti...

Dopo questa breve premessa la mia domanda era: ci sono sostanze che è obbligatorio assumere dopo aver mangiato? Magari per una questione di energie o per evitare pericolosi cali di pressione e svenimenti? E ce ne sono altre che, invece, sono da utilizzare soltanto ad ore dall'ultimo pasto come i funghi?
 

man from Armenia

Holofractale de l'hypervérité
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8 Juil 2013
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FrankBlack a dit:
xxx (salto quasi sempre colazione e pranzo però, mangio a cena per non svenire e in genere dopo le 2 di notte devo concedermi uno spuntino) ho eliminato (leggasi ridotto drasticamente) pasta, pane e fritture (in pratica assumo meno di 1000 calorie al giorno...) e quindi arrivato alle 7 di sera la prima Tennent's mi stronca e la cosa, devo dire, non mi dispiace affatto.

Da quando ho cominciato questa dieta scellerata ho perso 2kg e mezzo e mi sento mooooolto meglio con me stesso (sembra una stronzata ma la fiducia in se stessi raddoppia ad ogni kilo perso) e mo' sto a 59kg per 1,73m ma sono intenzionato a proseguire per dare una rapida occhiatina ai miei limiti...xxx

hai chiesto consiglio a qualcuno per farti del male da solo oppure hai inventato tutto da solo questo percorso insalubre e dannoso? la masturbazione mongola la pratichi?
 

Nullè

Holofractale de l'hypervérité
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9 Sept 2011
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man from armenia come mai tutta questa acredine?

Frank, 60kg per 1,73 mi sembra piu che normale, anzi decisamente magro...
Mangiando in questo modo comunque ti stai facendo del male, lo dico perchè in passato l'ho fatto pure io, e praticamente ti avveleni se bevi cosi digiuno...

Capisco quello che intendi riguardo il sentirsi meglio etc, ma ci sono modelli che semplicemente non sono reali, la cosidetta "normalità" in teoria, di questi tempi, significa avere un corpo a cui si dedicano una quantità di energie enorme, definiti, abbronzati,depilati, scattanti e elastici, poco importa se dentro il corpo chiede pietà e il tutti i meccanismi interni sono sballati e sregolati.

Le persone piu belle che hovisto sono quelle sane, e la bellezza sta anche e sopratutto in un sorriso felice, cosa che si ottiene in modo molto diverso dal martoriarsi e facendosi del male...

Ci vuole piu amore per se stessi secondo me...

Ora dopo molti anni finalmente posso dire di non avere piu problemi di peso, e la cosa è cambiata da quando ho cominciato a volermi bene...


Comunque, per la cronaca, tecnicamente il mio punto di vista è cambiato molto quando ho cominciato a ragionare non in termini di quantità-calorie, ma di indice glicemico... Piu tieni basso l'indice glicemico piu stai meglio e dimagrisci l'eccesso. Per esempio hai eliminato alcuni tipi di carboidrati ma mangi ancora zucchero? Un cucchiaino di zucchero ti alza cosi tanto la glicemia che per tutto quel tempo non riuscirai a dimagrire,perhcè il tuo corpo invece di usare le preziose riserve di grasso preferirà usare lo zucchero per tenere alto il livello di glucosio, anzi lo zucchero lo alza cosi tanto e in modo cosi brusco che il nostro corpo produce una scarica di insulina per abbassarlo, e ovviamente ne produce una quantità proporzionale, causando tutta una serie di problemi con alla fine il crollo del glucosio, una forse sensazione di fame e di debolezza, e una sofferenza che non ti sta facendo dimagrire, ma solo ti sta facendo stressare e stare male, e ti fa desiderare qualcosa di zuccheroso di cui non hai necessità....

Se per esempio provi a mangiare regolarmente, senza aspettare troppissimo tempo tra uno spuntino e l'altro, mangiando cose con un ridotto indice glicemico, tipo cereali integrali, verdure, frutta e via dicendo, puoi sperimentare una sensazione di benessere prolungata, non avere fame, e mettere a posto gli eccessi del tuo corpo, grasso compreso.

Questo tipo di "dimagrimento" è molto piu lento ma da risultati enormemente piu duraturi, e si tratta in pratica di modificare le proprie abitudini in meglio.....


Se non stiamo bene col nostro corpo è chiaro che la causa sono comportamenti sbagliati perpetuati fino a quel punto, sostituirli con altri comportamenti ancora piu sbagliati peggiora le cose...


E POI RIPETO 60KG PER 1,70 NON SONO PER NIENTE TANTI!
 

Paolo

Holofractale de l'hypervérité
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7 Avr 2013
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man from Armenia a dit:
hai chiesto consiglio a qualcuno per farti del male da solo oppure hai inventato tutto da solo questo percorso insalubre e dannoso? la masturbazione mongola la pratichi?

Dico, ma uno sarà pure libero di fare il cazzo che gli pare nel proprio rapporto con il cibo oppure nelle ore libere lavori pure come dietologo no profit? Ma che modo è...


Comunque io credo che un'oculato utilizzo del digiuno sia una buona pratica sia per la salute del fisico che per quella dello spirito.
Ci sono sostanze che, oggettivamente, prese a stomaco vuoto rendono di più e danno molti meno problemi, ma questo suppongo lo sapete un po' tutti.
Allego una roba interessante trovata in rete diverso tempo fa.
Magari può interessare...

un saluto




IL DIGIUNO E LA DISINTOSSICAZIONE
By Dott. Andrea Rizzo – SCIENTIFIC TRAINING


Visto alcuni post pubblicati in vari gruppi, mail che ho ricevuto su Scientific Training e alcune solite alterazioni della realtà sulla pratica dl digiuno come terapia, spero di fare chiarezza apportando il mio personale punto di vista basato su esperienze e ricerche in letteratura. Ripeto è una mia visione e non verità assoluta.

Il digiuno non è una pratica moderna, già Platone, Socrate e Plutarco lo praticavano perché ritenevano che migliorasse le loro prestazioni psico-fisiche; gli arabi e gli egiziani lo consigliavano come cura per le malattie. Oggigiorno chi sceglie di fare il digiuno è spinto da motivazioni religiose, come durante la Quaresima o il Ramadan; c’è chi invece, molto stupidamente, lo fa per dimagrire. Se la digiuno terapia viene praticata in media una volta al mese per disintossicare l’organismo non ha alcuna controindicazione. Ma se si pensa di prolungare il digiuno per tempi superiori ai 2-3 giorni al fine di ottenere più rapidi risultati, non c’è niente di più sbagliato. Le conseguenze di un digiuno troppo prolungato saranno responsabili di una condizione di indebolimento, riduzione della risposta immunitaria e di cicatrizzazione, fino ad un’ alterazione del funzionamento dell’apparato cardiovascolare, polmonare, endocrino e gastrointestinale. Se si vuole ridurre il rischio di patologie, digiunare una volta al mese lo si può considerare come un momento di "disintossicazione", ma non è sufficiente, addirittura può considerarsi anche una pratica decisamente inutile se non badiamo principalmente a cosa mangiamo ogni giorno e non pratichiamo una regolare attività fisica: queste sono le condizioni base per il mantenimento di un buono stato di salute e per vivere a lungo.

Il beneficio principale recato dal digiuno, risiede nel fatto che si dà al corpo il tempo di riposare. Nello specifico, si concede un po’ di tregua agli organi dell’apparato digerente. La digestione implica infatti un elevato dispendio di energie, con il digiuno l’organismo può impegnare l’energia risparmiata per accelerare i processi di guarigione e rigenerazione. Inoltre, durante il digiuno si evita di introdurre ulteriori sostanze tossiche e contemporaneamente, si consente all’organismo di smaltire le tossine. Tale considerazione è valida soprattutto per il fegato, la nostra centrale di smaltimento, il quale deve demolire e metabolizzare tutte le sostanze tossiche che penetrano nell’organismo, non solo con l’alimentazione. Un altro aspetto a mio avviso interessante del digiuno è l’alleggerimento del carico di lavoro del sistema immunitario, dovendo ridurre la sua azione contro le tossine provenienti da cibo, acqua e ambiente esterno.
Durante il primo giorno di digiuno, il corpo brucia buona parte del glicogeno immagazzinato a livello epatico e muscolare, per poi lasciar sempre più spazio alla metabolizzazione del grasso per produrre energia. Esiste tuttavia un’eccezione… quella per il cervello per il quale la presenza di zucchero è essenziale.
Dal secondo giorno di digiuno, parte del tessuto muscolare viene metabolizzato in aminoacidi che vengono convertiti nel fegato, per mezzo della neoglucogenesi in glucosio per fornire nutrimento al cervello.
Tra il secondo ed il terzo giorno, l’organismo entra in uno stato definito di chetosi, durante il quale il fegato converte le riserve di grassi in sostanze chimiche dette chetoni, le quali possono essere utilizzate dal cervello e dai muscoli compreso il cuore,per trarre energia. In generale in questi giorni di chetosi il nostro corpo perde lo stimolo della fame, l’energie aumentano e la mente si acutizza.
Ovviamente in questi giorni si noterà un discreto calo di peso. Quel che dovrebbe rendere interessante il digiuno ed è quello che cerco di far trasparire dalle mie parole è l’aspetto disintossicante, man mano che il grasso corporeo viene bruciato per produrre energia, le tossine accumulate quali pesticidi e altre sostanze chimiche vengono rilasciate nel torrente ematico per essere metabolizzate dal fegato e dai reni.
La durata consigliata del digiuno di fatto dipende dallo stato di salute dell’individuo, ossia tanto più si è sani, tanto più a lungo si può digiunare. Molti medici naturopati che conosco, consigliano come buona regola un digiuno di 2-3 giorni ad ogni cambio di stagione. Ad inizio primavera ed inizio autunno sono 2 momenti intelligenti per optare a digiunare ed eliminare le tossine accumulate.
Molto interessante è la proposta di alcuni terapeuti stranieri che conobbi ad un seminario, che consigliavano un digiuno preventivo di un giorno 1 volta alla settimana.
E’ importante avere un approccio graduale con il digiuno. Il più radicale è ovviamente quello che prevede solo assunzione di acqua per tutta la sua durata, questa forma molto aggressiva viene sfruttata al meglio da persone sane e che ne abbiano dimestichezza. Per chi si accosta a tale pratica per la prima volta, si consiglia di digiunare per un solo giorno.
L’assunzione di acqua consigliata è di almeno 2,5-3 litri al dì. Gli esperti di questa pratica portano avanti il digiuno con solo acqua fino 5 giorni.
E’ importante iniziare e terminare il digiuno in modo corretto. Il modo migliore è cominciare a ridurre gradualmente la quantità di alimenti ingeriti a partire da 3 giorni prima di digiunare. Importante è ridurre soprattutto cibi pesanti come le carni e i prodotti caseari arrivando fino al giorni prima del digiuno dove è bene consumare solo frutta e verdura. Il digiuno dovrebbe terminare in modo analogo ai giorni precedenti l’inizio. Quindi il giorno successivo al digiuno alimentarsi solo con frutta e verdura e gradualmente negli altri 2 giorni ritornare all’alimentazione consueta. E’ consigliato anche nei giorni successivi al digiuno di continuare a bere molta acqua, siccome i processi di disintossicazione saranno ancora in atto.

ATTENZIONE: un digiuno che duri più di 3 giorni dovrebbe essere supervisionato da un medico. Particolare attenzione devono averla chi presenta problemi legati alla glicemia e chi soffre di problemi sistemici.
Le sensazioni durante il digiuno possono essere varie. E’ normale avvertire sintomi di disintossicazione, i quali comprendono stanchezza, cefalea, alitosi, nausea, eruzioni cutanee, sensazioni simili a sindrome influenzale. E’ da notare che tali sintomi tendono ad attenuarsi fino a scomparire dopo il 2° giorno.
Durante il digiuno è importante seguire alcune regole, prime fra tutti il riposo. L’esercizio fisico deve essere leggero e le attività mentali poco impegnative. Nel complesso la mia raccomandazione è comunque quella di scegliere il tipo di digiuno più adatto alle proprie esigenze, stato di salute e temperamento fisico.
La pratica del digiuno costituisce realmente il modo più naturale di depurare e rigenerare il corpo. Ma l’importante è che sia messa in atto con intelligenza.

QUALCHE RICERCA:
Aumentano le ricerche che si occupano degli effetti positivi sul nostro organismo del digiuno terapeutico. Un team di ricercatori del National Institute on Ageing di Baltimora,asserisce che periodi brevi e ciclici di digiuni proteggerebbero il cervello da malattia neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson. Questa affermazione nasce dall’osservazione fatta dagli studiosi sull’aumento del circa 40% della longevità di cavie sottoposte a un introito calorico decisamente basso, rispetto a quelle che facevano un’alimentazione normale.

Mark Mattson, uno degli studiosi che ha partecipato alla ricerca, ha affermato l’esistenza di un meccanismo grazie al quale un basso apporto calorico favorisce la crescita dei neuroni. Gli studiosi ipotizzano anche che la restrizione calorica riduca lo stress al quale sono sottoposti le cellule cerebrali, favorendone la crescita. L’analisi del cervello delle cavie sottoposte al digiuno ha mostrato perfino migliori connessioni sinaptiche ovvero le connessioni tra i neuroni. Ma ad avvalorare l’importanza della digiuno terapia sono anche altre ricerche che affermano la presenza di effetti positivi a livello cardiovascolare, riducendo addirittura del 58% il rischio di patologie cardiache e del 50% lo sviluppo di diabete.

Una nuova ricerca dell'Intermountain Medical Center Heart Institute, negli USA, ha coinvolto 230 persone le quali sono state sottoposte ad un digiuno di 24 ore durante il quale era concessa solo l’assunzione di acqua. Al termine delle 24ore, veniva seguita una normale alimentazione. Test clinici sui partecipanti alla ricerca avevano evidenziato un aumento di circa 14% del colesterolo LDL ovvero cattivo, e di circa il 6% di quello buono cioè HDL. Questi dati dimostrano come una condizione di digiuno induca l’organismo a rilasciare un maggior quantitativo di colesterolo che viene usato come fonte energetica al posto del glucosio. Questo meccanismo favorisce la riduzione delle cellule adipose riducendo, a sua volta, la probabilità di sviluppare una condizione di insulino-resistenza e diabete. Durante il digiuno, i soggetti, inoltre, producevano una maggiore quantità dell’ormone della crescita (Gh), capace di svolgere un’azione di protezione sui muscoli e sul bilancio metabolico.

ERBE DIURETICHE E DEPURATIVE UTILI INSIEME AL DIGIUNO
Insieme a questa fase che abbiamo capito essere utile nel depurare l’organismo è interessante utilizzare specifici estratti sotto forma di tisane, ecc.. Utili per migliorare ulteriormente la disintossicazione dell’organismo .
La medicina naturale e la fitoterapia, da centinaia di anni riconosce nelle svariate piante innumerevoli effetti benefici per l’organismo, dalla cura di molte patologie all’effetto tonico energetico, a quello rilassante fino ad arrivare a scoprire proprietà depuranti e drenanti.
Quello che seguirà è una rassegna di piante ed estratti vegetali con effetti benefici soprattutto nell’eliminazione dei liquidi in eccesso e nel promuovere una buona azione depurante generale, utili comunque sia anche senza il digiuno completo.

Infatti queste erbe possono produrre i seguenti effetti:

• A tutti coloro che vogliono contrastare efficacemente la ritenzione idrica, snellire addome e gambe e a livelli avanzati, per ridurre al minimo i liquidi sottocutanei che possono appannare la definizione muscolare.
• a chi vuole fare un periodo di disintossicazione in associazione ad un regime dietetico controllato;
• a chi si vuole disintossicare dopo il periodo invernale o durante un cambio di stagione;
• a chi è maggiormente esposto a sostanze tossiche (inquinamento, fumo ecc.)
• a chi tende ad accumulare liquidi in eccesso a causa di alimentazione non equilibrata, problemi di circolazione o scarsa attività fisica.

Quella che segue è una rassegna delle più conosciute erbe ad effetto depurativo e diuretico:

• Ruscus aculeatis (Pungitopo), utilizzato da tempo come diuretico, migliora anche la circolazione ed è molto utile in caso di gambe pesanti.

• Ananas sativa (Ananas), in particolare il gambo d’ananas, è ricco di Bromelina, enzima proteolitico che scinde le proteine accelerandone la digestione e la conseguente eliminazione delle scorie. Grazie alla sua azione anti-infiammatoria è usata anche per favorire il riassorbimento degli edemi localizzati e legati ad accumuli adiposi.

• Asparagus officinalis (Asparago), la radice dell’asparago, ricca di saponosidi, può incrementare blandamente l’escrezione urinaria esercitando una delicata azione stimolante nei confronti dell’epitelio renale e della sua irrorazione

• Beta vulgaris (Barbabietola), è in grado di assorbire le tossine dalle cellula e ne facilita l’eliminazione, è depurativa, mineralizzante, antisettica, ricostituente, favorisce la digestione, stimola la produzione di bile e rafforza la mucosa gastrica, cura le anemie, le infezioni del sistema cerebrale, stimola la produzione dei globuli rossi, scioglie i depositi di calcio nei vasi sanguigni e ne impedisce l’indurimento, infine stimola il sistema linfatico

• Cynara scolymus (Carciofo), è un valido diuretico, presenta proprietà epatoprotettive, è un coleretico, è inoltre ipocolesterolemizzante.

• Cardo mariano, è uno dei più antichi e noti rimedi fitoterapici e i primi guaritori hanno scoperto che il latte del cardo mariano èun ottimo epatoprotettore, è in grado di stimolare il flusso della bile dal fegato, contribuendo in questo modo ad assicurare una digestione corretta e a risolvere alcune malattie correlate al fegato.

• Avena sativa (Avena), si utilizza grazie alla sua azione drenante, presenta inoltre molte altre proprietà tra cui anche quelle di essere un valido stimolante e adattogeno.

• Pilosella, è una pianta ricca di flavonoidi e saponine, svolge un’azione diuretica, antibatterica e antidolorifica. Favorisce l’eliminazione del sodio, del cloro, dell’urea e di altre scorie metaboliche. È utile per facilitare le funzioni di eliminazione dell’organismo e per ridurre il gonfiore causato dalla ritenzione idrica.

• Taraxacum officinalis (Tarassaco), svolge un’azione drenante e depurativa, in particolare attivando la secrezione biliare (depurativo epatico) e aumentando la diuresi. In particolare favorisce l’eliminazione di sostanze tossiche e metaboliti dannosi per l’organismo. È particolarmente utile ad ogni cambio di stagione e in caso di eccessi alimentari.

• Betulla, contiene flavonoidi, in particolare l’iperoside, che presenta proprietà diuretiche e depurative.

• Finocchio, è diuretico, carminativo, anti-infiammatorio. È molto utile anche per stimolare la digestione, calmare gli spasmi e i dolori addominali in caso di gastrite o colite. Il finocchio combatte inoltre i processi fermentativi che si svolgono nell’intestino crasso e diminuisce di conseguenza il gas intestinale.

• Thè verde, noto per le sue importanti funzioni antiossidanti, svolge anche un’azione drenante grazie alla metilxantina e alla teofilina. Svolge anche azione termogenica grazie alla presenza di caffeina e polifenoli e può pertanto essere d’aiuto anche per la perdita di peso.

• Gramigna, è un potentissimo diuretico, efficace depurativo ematico ed epatoprotettore (favorisce la funzionalità del fegato). Già i medici greci e latini lodavano le qualità diuretiche della gramigna e la consigliavano per sciogliere calcoli urinari.

• Ribes nero, grazie alla presenza di flavonoidi, tannini, catecolamine, vitamina C, presenta un’importantissima azione di miglioramento della circolazione, antiossidante, antireumatico, antinfiammatorio e drenante. In particolare l’azione drenante favorisce l’eliminazione dell’acido urico in eccesso e delle tossine.

• Wasabi: Il wasabi contiene precursori di sostanze fitochimiche, chiamate isotiocianati, che contengono enzimi attivi a livello del fegato. Questi composti sostengono svariate funzioni svolte dall'organismo nell’eliminazione di impurità accumulate come ad esempio nei tessuti grassi del fegato. Nelle città inquinate come quello dei nostri giorni, è importantissimo per la propria salute e longevità eliminare queste tossine dall'organismo.

• Uva ursina: antinfiammatorio e disinfettante vie urinarie, questa pianta viene appunto usata come disinfettante delle vie urinarie, dal momento che l'idrochinone, dotato di spiccata azione antibatterica, subisce nel fegato alcune trasformazioni e poi viene eliminato per via renale, concentrandosi quindi nelle urine.

L'azione disinfettante urinaria dell'idrochinone richiede, per manifestarsi nel modo migliore, un pH alcalino delle urine e una concentrazione sufficiente di principio attivo. Il miglior alcalinizzante urinario da usare assieme a questa pianta è il bicarbonato di sodio.

• Lecitina di soia: agisce positivamente sul metabolismo di lipidi e colesterolo, protegge la funzionalità epatica

• Melograno: Il melograno contiene tannino ed ha proprietà astringenti, antinfiammatorie, diuretiche, antiossidante, antibatterica e tenifughi. In generale disintossica l’organismo

• Clorella: La Clorella contiene più di 20 vitamine e minerali incluse le vitamine del complesso B, il beta-carotene, le vitamine C ed E, ferro e calcio. Contiene grandi quantità di clorofilla utile a disintossicare il fegato e a ripulire l’intestino. Protegge il fegato, favorisce la rimozione dei metalli pesanti e di altre sostanze tossiche

• Ortica: il suo estratto è un vero toccasana per il benessere dell’organismo, infatti è fortemente stimolante, depurativo e diuretico. E’ capace di elimina i residui acidi del metabolismo

• Zenzero: Lo zenzero risulta molto utile in presenza di disturbi digestivi e respiratori in quanto ha un effetto carminativo, stimolante ed espettoranti. Contiene molti minerali tra i quali il calcio, il fosforo, il ferro, il magnesio, il rame e lo zinco. Detossifica il fegato in sinergia alla silimarina

• Curcuma: Negli ultimi anni gli studi scientifici su questa spezia indiana si stanno intensificando dimostrandone anche i benefici come potente antiossidante, antiproliferativo e tonico epatico. Nelle cellule epatiche determinando un aumento del glutatione (agente chiave per la protezione del fegato dalle tossine). Infine ricordiamoci che la curcuma nei tempi antichi veniva usata per problemi digestivi e di eccesso di acidità.

• Carbone attivo: utile per ridurre gonfiori, flautulenza, disintossicante

• Desmodium: Efficace nel riparare e proteggere il tessuto epatico da malattie degenerative croniche (cirrosi,epatite) e da alcune so-stanze tossiche (tossine di natura vegetale,farmaci,veleni chimici).

• Chrysantellum americanum: è una pianta tropicale dall'attività polivalente e potente, di un'importanza essenziale in fito nutrizione ed è utilizzata essenzialmente:
Nei disturbi epatici per il suo ruolo protettivo in particolare nelle intossicazioni d'origine alcolica, di eccessi alimentari e le conseguenze dell'epatite.
Per trattare le litiasi(calcoli) di qualsiasi origine. Come trattamento contro le iperlipidemie e ipercolesterolemie, epatoprotettore, stimola funzionalità epatica, utile in caso di calcolosi biliare e renale.
A titolo indicativo, l'azione epatostimolante epatoprotettrice di chrysantellum americanum è tale che permette al fegato di eliminare l'alcool da 2 a 5 volte più velocemente

Tra le sostanze integrative ad azione disintossicante si annoverano:

• N-acetilcisteina: utile per smaltire le tossine

• Calcio D glucarato: coadiuva la disintossicazione

• Glucoronolattone: contribuisce a detossificare l’organismo (500mg, 2-3 volte al dì)

• Sam-e: aiuta a detossificare il fegato (300-400mg, 2 volte al dì a digiuno)

• Dimetilglicina: aiuta a detossificare fegato e organismo in generale (100mg, 2 volte al dì)
 

FrankBlack

Alpiniste Kundalini
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Forse avete frainteso quello che ho scritto. Non mi è venuta la mania di dimagrire o di apparire perfetto o chissà che e non mi sto "torturando" particolarmente.
Per adesso mangio frutta e verdura in quantità e non mi privo di qualche schifezza un paio di volte a settimana (pizza, piattone di pasta, hamburger al fast food e cene con amici..i biscotti continuano ad essere sempre i miei nemici numero uno: se li compro un pacco mi dura due giorni...!)
Semplicemente mi sono accorto che seguire un certo tipo di alimentazione è ancora più dannoso di "digiunare" (cosa che ripeto, non faccio, l'ho scritto per fare ironia) e quindi sono passato dal mangiare cordon bleu fritti in litri di olio anche due volte a settimana al sedermi davanti ad un piatto di verdura con contorno di petto di pollo e la notte evito di prendere sempre gelati o altre schifezze ed aspetto di tornare a casa per sbafarmi anche un ananas intero! Decisamente meglio! :)

Non ho consultato un dietologo ma sono ben conscio dei danni che ci possiamo procurare da soli al metabolismo e di come il corpo reagisce a questo tipo di pressione.

Ora come ora faccio pure una vita sedentaria e capita che stia giornate intere a studiare o sdraiato davanti al pc quindi credo che se facessi pasti abbondanti in continuazione ingrasserei parecchio, tra qualche settimana quando tornerò a casa andrò a mare ogni giorno e comunque non starò mai fermo perciò potro mangiare molto di più (cercando sempre di mantenere alta la qualità del cibo)

Chiarito questo punto la mia domanda resta: qualche settimana fa avevo chiesto nel topic sull'MD se assumerla a stomaco vuoto o dopo aver mangiato leggero è rischioso. Ho letto che qualcuno vomita quando gli sale
 

man from Armenia

Holofractale de l'hypervérité
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Non solo di lavoro, da persona adulta sono abituato a non far finta di niente quando qualcuno si sta facendo del male da solo: glielo dico

Frank può fare quello che vuole su questo argomento tranne una cosa, continuare a credere di stare facendo una cosa giusta secondo tutti gli utenti

non ci vuole la laurea per sapere che sta danneggiando la sua salute con una serie di pratiche alimentari sbagliate, forse lui è anche più contento di leggere che qualcuno trova una stronzata la sua dieta scellerata, che gli devo dire: "bravo, stai mettendo assieme almeno tre pratiche alimentari dannose per la salute"? Non lo credo, credo che sta buttando via la salute

uno è libero di fare il cazzo che gli pare, lo può scrivere ma non può pretendere gli applausi - napevno?
 

Paolo

Holofractale de l'hypervérité
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No, nessuno pretende gli applausi.
Il far finta è contemplato giacché "sono forse io il custode di mio fratello?"
Quello che non è né preteso né contemplato, invece, è il tono di spocchia nel commentare una cosa che non ti riguarda direttamente né sulla quale ti è stato chiesto espressamente un parere...

comunque, a ognuno il suo

pace
 

hendrix68

Holofractale de l'hypervérité
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se vuoi fare i digiuni per disintossicarti ok, ma se ci mischi l'alcol che a stomaco vuoto fa malissimo e altre sostanze secondo me ti fai più male che a mangiare i cordon bleu fritti.

L'MD è sempre meglio prenderlo a stomaco vuoto, ma assolutamente non prenderlo mentre stai facendo questa dieta. I giorni prima che vado a una festa dove so che assumo MD, sono sempre preso da una fame di carboidrati e cibi energetici, come formaggi...mangio molto più del solito. L'extasy ti aumenta di molto il metabolismo e il battito cardiaco, e i più ti toglie la fame per un bel po'...consumi tante di quelle energie che se non ne hai accumulate prima il risultato è che "ti rimangi" come si dice nel gergo...cioè metabolizzi i tuoi tessuti muscolari e li usi come fonte di energia.

Il digiuno è una cosa seria, che se fatta in un certo modo è positiva, ma tu, come giustamente ha detto man of armenia lo stai facendo veramente a cazzo di cane...e ti stai facendo più male di quanto te ne facevi prima mangiando schifezze
 

toti

Sale drogué·e
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comunque, il suo digiunare è ironico, Frank ha solo cambiato il modo di alimentarsi.
Io faccio uno o due digiuni all'anno, mai superati i due giorni
 

Monad

Holofractale de l'hypervérité
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Quoto Nulle' e hendrix!

Personalmente a stomaco completamente vuoto (da 6/12/24 ore), assumerei solo psichedelici e magari piante che non hanno effetti troppo intensi sul fisico. L'alcol sempre a stomaco pieno/mezzo pieno... Stessa cosa per tutte le sostanze anfetaminiche e chimicate varie.

Ricorda: Come per gli antibiotici, certe sostanze ti possono rovinare il tratto gastrointestinale se prese a stomaco vuoto! Come precauzione, potresti mangiare un pezzo di pane o un biscotto prima di assumerle.

Per quanto riguarda un vero e proprio digiuno di piu' giorni, sono da evitare tutte le sostanze (a parte forse ayahuasca e altri psichedelici "classici"). Ed e' importante evitare gli sforzi fisici e una volta finito, ricominciare a mangiare con cibi leggeri (frutta non acida, riso, ecc).
 

Nullè

Holofractale de l'hypervérité
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concordo che con le sostanze chimiche conviene mangiare, se non proprio subito prima almeno arrivare non completamente digiuni. Sia per una questione di energie sia per non lasciare il mio "interno" completamente indifeso alle sostanze che si assumono.

Tipo mi è capitato di bere succo di pompelmo con rc stimolanti dentro e anche se la fame passava e il succo mi bloccava la sensazione di fame, sentivo una sensazione come di "corrosione" o almeno irritazione dello stomaco e di tutto il resto (non so bene che organo mi dava fastidio, un po tutti)...

Questa è solo un'osservazione personale e diretta, ma nella mia esperienza preferisco non assumere robe chimiche a stomaco completamente vuoto.

Come dice Monad funghi e psichedelici "naturali" decisamente meglio a stomaco vuoto... Per esempio un san pedro non riuscirei a pensare di assumerlo a stomaco pieno per nessun motivo al mondo!

Credo che il concetto si riassuma un po cosi:

droghe naturali: le sostanze sono insieme a tante altre di tipo organico, il corpo le assorbe tutte e fare questo è impegnativo

droghe sintetiche:
una minuscola quantità di una sostanza concentratissima entra nel corpo e in contatto con stomaco, intestino e tutto il resto, il sistema digerente si trova inondato e bombardato all'improvviso di qualcosa che in natura non esiste...

Io la vedo così...


Poi questo non si applica alle altre vie di somministrazione (nasale, Endovena etc) Ma non sono molto esperto di questi altri tipi di assunzioni quindi non so...
 

man from Armenia

Holofractale de l'hypervérité
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Paolo a dit:
xxx
Il far finta è contemplato giacché "sono forse io il custode di mio fratello?"
xxx


Queste sono le parole di Caino secondo una traduzione della Bibbia, una volta che è chiaro che tipo sei si capisce tutto il resto

quindi anche con la parola "pace" intendiamo due cose completamente diverse

mi scuso con gli utenti per i toni, mi sforzerò ancora di più di moderarmi anche quando leggo di gente che sta puntando contenta l'ospedale.

salute
 

FrankBlack

Alpiniste Kundalini
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18 Avr 2013
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Man io ti ringrazio per i consigli, so che se usi quel tono è solo per persuadermi a cessare un comportamento che tu reputi autodistruttivo. Lo capisco bene ma sono convinto che tu creda la situazione più disperata di quella che è in realtà.

In ogni caso stiamo su un forum dove la gente si inietta beata la cocaina nelle vene, mi pare pure un po' esagerato partirsi così solo perchè salto qualche pasto...
 

Monad

Holofractale de l'hypervérité
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15 Sept 2012
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Si, sono d'accordissimo sul San Pedro :eek:ak: Anche se poco tempo fa, ho visto in un documentario che alcuni Huichol alla fine di una cerimonia con il peyote mangiavano tortillas e bevevano birra!

Invece il pensiero di ingoiare della 2C-E/2C-I a stomaco vuoto mi fa contorcere le budella!
 

hendrix68

Holofractale de l'hypervérité
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8 Juin 2012
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io la 2c-e l'ho presa la mattina e non ho nemmeno fatto colazione, stavo a stomaco vuoto da più di 12 ore, in effetti mi ha dato un sacco di nausea e un mal di pancia sgradevole, consigli di mangiarci qualcosa? riduce gli effetti negativi sullo stomaco?
 

Monad

Holofractale de l'hypervérité
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15 Sept 2012
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Non so bene il motivo, ma sono estremamente "caustiche"... Sniffandole sono le sostanze che mi hanno provocato piu' dolore.

Sicuramente mangiare qualcosa di secco aiuterebbe...
 

BlueFire

Holofractale de l'hypervérité
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28 Oct 2013
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Ma l'LSD, che è sia sintetico che psichedelico, va assunto a stomaco pieno o vuoto? Già si è detto che a stomaco pieno diminuiscono abbondantemente gli effetti, ma oltre a quello com'è preferibile?

Frank, l'importante è non esagerare. Io mi sento svenire pensano a meno di 1000 al giorno, ma ho un metabolismo estremamente veloce quindi è diverso...
Comunque hai valutato bene prima di iniziare vero? Nel senso di informarsi per sapere cosa e quanto mangiare
 

Nullè

Holofractale de l'hypervérité
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9 Sept 2011
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l'LSD è cosi piccola la dose che non cambia niente se lo assumi a stomaco vuoto o pieno, non c'è nemmeno bisogno di mangiarlo, si assorbe gia dalla pelle, penso che il sistema digerente non entra proprio in gioco...
 
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