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Articolo su "La Repubblica" di oggi 27/05/15

Eterodosso

Neurotransmetteur
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8 Sept 2014
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Per dovere di cronaca, riporto l'articolo preso dalla versione on line. Forse era più semplice postare il link, ma...

"Sì all'Lsd per le terapie mediche". L'appello di psichiatri e ricercatori

Dall'Inghilterra agli Stati Uniti gli scienziati chiedono di autorizzare gli allucinogeni negli studi contro ansia e depressione
di ELENA DUSI

Lsd GLI ALLUCINOGENI i devono essere sperimentati di più in medicina: potrebbero aiutarci a combattere molte malattie". La riabilitazione di Lsd e funghi magici contro depressione, ansia e dipendenze arriva da uno dei massimi pulpiti della medicina: il British Medical Journal. L'appello è stato affidato alla penna dello psichiatra James Rucker del King's College di Londra (con la prudente annotazione del giornale: "Questa è un'opinione personale").

"Le droghe psichedeliche sono state ampiamente studiate in psichiatria prima della loro proibizione nel 1967. Centinaia di ricerche ne hanno dimostrato l'utilità per molti disturbi psichiatrici come problemi di sviluppo della personalità, comportamenti recidivi e ansia esistenziale", scrive Rucker, che si riferisce in particolare a Lsd e psilocibina, il principio attivo dei funghi magici "che crescono ovunque nel Regno Unito". Gli allucinogeni, lamenta Rucker, "hanno più restrizioni di eroina e cocaina, ma non è dimostrato che creino dipendenza e ci sono poche prove che siano dannosi in contesti controllati".

Appelli simili non sono nuovi, soprattutto negli Stati Uniti dove l'associazione ClusterBusters promuove l'uso di allucinogeni contro la "cefalea a grappolo" mentre la Multidisciplinary Association for Psychedelics Studies sta promuovendo vari studi scientifici con sostanze psichedeliche. Perfino in Norvegia - Paese in cui la legislazione anti-droga è rigidissima - l'ex neuroscienziato della Norwegian University of Science and Technology Pal-Orjan Johansen ha fondato EmmaSofia, movimento per la riabilitazione e la produzione di ecstasy e psilocibina il cui nome tiene insieme l'iniziale di Mdma e la traduzione greca di sapienza.

L'Lsd fu sintetizzato per la prima volta nel 1938, mentre l'Mdma ha un brevetto che risale al 1914. Paradossalmente, nella loro prima vita queste sostanze vennero usate per combattere le dipendenze, soprattutto da alcol. Ma l'ondata di consumi per fini ricreativi portò tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta a divieti in molti Paesi del mondo. E alla fine delle sperimentazioni mediche. Oggi, dribblando leggi e burocrazia per le autorizzazioni, alcuni neuroscienziati portano faticosamente avanti lo studio sulle droghe psichedeliche. L'università di San Paolo ha appena pubblicato una ricerca sull'ayahuasca, bevanda usata nei rituali indigeni che sembra efficace sia contro la depressione sia contro abusi e dipendenze. Psilocibina e Mdma vengono usati in vari Paesi per alleviare l'ansia nei pazienti che hanno subito traumi psicologici gravi, nei veterani di guerra o nei malati incurabili.
 

Psycore

Holofractale de l'hypervérité
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27 Juin 2013
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Bene bene bene. La gente tende a dar retta al "mondo scientifico" (che è una fantasia come un altra, ma vabbèh).

Potrebbe far si che la visione degli psichedelici cambi, indipendentemente dalla legalizzazione o meno per fini ricreativi (o di ricerca personale che però non rientra tra le cose che si possano considerare).
 

Horror Vacui

Holofractale de l'hypervérité
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21 Fev 2012
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Un appello che probabilmente resterà inascoltato. Comunque non posso che apprezzare l'apertura mentale ed il "coraggio".

Mi mette grande tristezza il fatto che ad oggi nel nostro contesto culturale sulla questione sostanze ci sia la dicotomia "ambito medico - ambito ricreativo".
Altri ambiti come lo spirituale, il filosofico, il religioso, l'artistico non vengono riconosciuti. Eppure, noi siamo anche questo, sono elementi molto importanti.

Pensate un po', in Sud America hanno la "carne degli dei", il peyote. Qui da noi abbiamo il "corpo di Cristo", nient'altro che acqua e farina.
 

Eterodosso

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8 Sept 2014
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Psycore a dit:
Potrebbe far si che la visione degli psichedelici cambi...

Si, Psycore, è proprio quello che ho pensato anch'io. E mi sa che entrambi abbiamo riflettuto un attimo anche sulla folle velocità di questo cambiamento. Ma è pur sempre un segnale nella giusta direzione, e diffuso da uno dei principali quotidiani nazionali.

Ho dimenticato di riportare che Repubblica (che, ogni tanto, ha qualche anelito antiproibizionista, soprattutto riguardo la cannabis, ovvero il minimo sindacale), nella versione stampata ha messo il titolo, sottotitolo e prime due frasi dell'articolo in un riquadro in prima pagina (che rimandava a pagina, sigh, 37), non molto grande e a fondo pagina, ma sempre prima pagina era.

Certo, lo so, non sarà certo questo a dare una svolta alle nostre vite, e, soprattutto, alla cultura dominante.
 

man from Armenia

Holofractale de l'hypervérité
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8 Juil 2013
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Horror Vacui a dit:
Un appello che probabilmente resterà inascoltato. Comunque non posso che apprezzare l'apertura mentale ed il "coraggio".

Mi mette grande tristezza il fatto che ad oggi nel nostro contesto culturale sulla questione sostanze ci sia la dicotomia "ambito medico - ambito ricreativo".
Altri ambiti come lo spirituale, il filosofico, il religioso, l'artistico non vengono riconosciuti. Eppure, noi siamo anche questo, sono elementi molto importanti.

Pensate un po', in Sud America hanno la "carne degli dei", il peyote. Qui da noi abbiamo il "corpo di Cristo", nient'altro che acqua e farina.

ma se tu non hai capito un beneamato "niente" delle religioni rilevate non è colpa del contesto culturale

con acqua e farina, e anche senza nell'Islam e nell'ebraismo, c'è gente che si fa i viaggi si sente felice e smuove montagne

piuttosto: non vi pare un p' sospetto questo "coraggio" e questa "riscoperta"? Come pure lo sforzo della politica di espandere il consumo di cannabis?
 

Horror Vacui

Holofractale de l'hypervérité
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21 Fev 2012
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man from Armenia a dit:
ma se tu non hai capito un beneamato "niente" delle religioni rilevate non è colpa del contesto culturale

Sai che c'è di bello? Che personalmente mi ritengo una persona piena di dubbi e che non ha problemi a riconsiderare le sue posizioni. Dunque se argomenterai te ne sarò davvero grato. Perché sai, ciò che magari dirai può esser pure che io lo conosca già, magari però la penso solo diversamente da te, sai è possibile. A meno che tu - con quel tuo tono un po' snob ed un po' da messia - non deciderai di "lasciar perdere" come spesso fai.

man from Armenia a dit:
con acqua e farina, e anche senza nell'Islam e nell'ebraismo, c'è gente che si fa i viaggi si sente felice e smuove montagne
Ho forse negato tale potenzialità attraverso la mia esternazione/battuta? Ho, sì, lasciato intendere quale delle due apprezzassi di più. Perché sono un ignorante ovviamente, secondo il tuo giudizio.
Ritengo che fede e convinzione in generale possano smuovere montagne, certamente.
La mia era una semplice e personale osservazione di natura storico-antropologica, criticabile come qualsiasi altra affermazione, sia mia che tua che di chiunque altro.
 

man from Armenia

Holofractale de l'hypervérité
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8 Juil 2013
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Horror Vacui a dit:
xxx
La mia era una semplice e personale osservazione di natura storico-antropologica, criticabile come qualsiasi altra affermazione, sia mia che tua che di chiunque altro.

allora ho equivocato e ti chiedo scusa anche del tono, se rileggi il tuo testo vedi che è ambiguo verso la lettura che - errore mio - ne ho fatto
 

Eterodosso

Neurotransmetteur
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8 Sept 2014
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man from Armenia a dit:
piuttosto: non vi pare un p' sospetto questo "coraggio" e questa "riscoperta"? Come pure lo sforzo della politica di espandere il consumo di cannabis?

Perché sospetto? Repubblica è stata sempre, molto blandamente, antiproibizionista. E tutto questo sforzo pro cannabis della politica, francamente, mi sfugge. Mi sarò perso qualcosa. Qualche voce fuori dal coro ci sarà pure, ma la quasi totalità dei cantori solfeggia un "NO", perlomeno apparentemente, irremovibile. Perfettamente in linea, del resto, con i dettami della cultura cristiana.
Ad ogni modo, se ci fosse un "complotto" in questo senso, cercherei subito di farne parte, senza curarmi troppo di analizzare tutte le (sempre) possibili dietrologie.
 

man from Armenia

Holofractale de l'hypervérité
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Eterodosso a dit:
Perché sospetto? Repubblica è stata sempre, molto blandamente, antiproibizionista. E tutto questo sforzo pro cannabis della politica, francamente, mi sfugge. Mi sarò perso qualcosa. Qualche voce fuori dal coro ci sarà pure, ma la quasi totalità dei cantori solfeggia un "NO", perlomeno apparentemente, irremovibile. Perfettamente in linea, del resto, con i dettami della cultura cristiana.

prima l'articolo su internazionale, poi Repubblica, questa è una campagna sui media

l'azione degli ultimi anni (sei- sette anni) per la coltivazione personale della cannabis da parte dei politicanti, di sicuro ti è sfuggito qualcosa, il consumo si espande anno dopo anno, la cannabis è una sostanza controllata come l'alcol, se fosse veramente vietata non avresti la facilità che c'è di procurarsela A Roma in ben determinati luoghi te la offrono per strada le guardie lo sanno benissimo e lascino correre. Perché?

A me questo non quadra neanche questo modo di pensare:

A) quando la politica restringe il consumo delle droghe: sono dei manigoldi con doppi e tripli fini (le industrie, la chiesa, la lobby dell'alcol) cioè agiscono per interesse contro le persone

B) quando la politica ne espande il consumo: sono umanamente avanzati, hanno capito, cioè non agiscono per interesse

Tra A e B c'è uno scambio in quello che si ritengono obiettivi e metodi a carico delle stesse persone, questo non è credibile, c'è in corso una forma di inganno

Eterodosso a dit:
Ad ogni modo, se ci fosse un "complotto" in questo senso, cercherei subito di farne parte, senza curarmi troppo di analizzare tutte le (sempre) possibili dietrologie.

cioè sei pronto a obbedire alla campagne mediatiche e a farti ingannare dai politici, secondo me (opinione personale) liberissimo, chiaro, tanto più se raggiungi quelli che ritieni siano i tuoi interessi e puoi dire che sei tu che manipoli loro.

(A proposito ho qui la mia amica Maryam Abacha che ti vorrebbe mandare un MP hihihihihi)

Ebuonavita
 

rango

Sale drogué·e
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Man mi hai fatto venire uin mente un articolo che ho letto un pò di tempo fa, chissà...

[h=1]COSA SI NASCONDE DIETRO ALLA LEGALIZZAZIONE DELLA DROGA???[/h] COSA SI NASCONDE DIETRO ALLA LEGALIZZAZIONE DELLA DROGA???


Spegnere il “genio” delle generazioni è l’esigenza primaria dei cialtroni che si ispirano al Nuovo Ordine Mondiale […] lo Stato otterrà, senza il minimo sforzo, una lista aggiornata e completa di tutte quelle persone che ricorrono all’uso/abuso di droga. E come se ne servirà in futuro? La risposta è molto semplice da dare.

COSA SI NASCONDE DIETRO ALLA LEGALIZZAZIONE DELLA DROGA???
Care lettrici e cari lettori, quello che nessuno vi dice – ma che è già stato messo a punto da anni – è un progetto che giace dentro ad un cassetto la cui apertura sembra imminente. Distraendo ad arte l’attenzione della popolazione con mezzi reali (sentenza della Consulta sull’anticostituzionalità del porcellum) e con mezzi artificiali (minaccia di fantomatiche detrazioni dagli stipendi del corpo insegnante salvo poi abbandonare l’operazione nell’arco delle 24 ore), questa specie di onorevoli – non saprei come altrimenti definirli – ha gettato sul piatto la posta più macabra di tutte: la legalizzazione della droga. O, se preferite, delle droghe leggere. Lungi da me la voglia di incaprettarmi sulla FALSA diatriba tra droga pesante e leggera che, semmai, riprenderemo in un altro articolo. Il mio intento, adesso, è altro: avvisare la popolazione sulla vera natura di questa farsa che porta la bandiera delle “scelte” che in realtà cela: IL CONTROLLO SOCIALE! Attraverso la legalizzazione verrà varato il piano di controllo di massa più vasto del sistema ma nessuno lo dice perché sono tutti d’accordo.
IL FUNZIONAMENTO DEL CONTROLLO ATTRAVERSO LA LEGALIZZAZIONE
1) Stando all’ordinamento attuale, acquistare droga (che sia fumo, cocaina, eroina o droghe sintetiche), costituisce reato. Invece, qualora dovesse essere modificato l’attuale stato di cose, si potrebbe acquistare marijuana, fumo ed altre sostanze stupefacenti direttamente presso una struttura dedicata. Tale compravendita potrà avvenire solo ed esclusivamente attraverso la presentazione della propria carta d’identità. Ed eccoci al nocciolo della questione: in un battibaleno, lo Stato otterrà, senza il minimo sforzo, una lista aggiornata e completa di tutte quelle persone che ricorrono all’uso/abuso di droga. E come se ne servirà in futuro? La risposta è molto semplice da dare.
2) Poniamo il caso che domani mutasse la Legge e che venisse introdotta la vendita legalizzata delle droghe. E poniamo anche il caso che il Sig. Rossi, si recasse ad acquistare un paio di “canne” presso una di queste strutture gestite dallo Stato. Egli firmerà il modulo di acquisto, presenterà i suoi documenti e si convincerà che da “uomo libero” egli stia semplicemente esercitando un suo diritto messogli a disposizione dallo Stato italiano. Questo è, in linea teorica, quanto passerebbe nella testa del Sig. Rossi. Ma vediamo cosa penserebbe lo Stato nello stesso identico momento
3) Pressappoco attraverso lo stesso identico meccanismo del superenalotto, non appena il Sig. Rossi avrà acquistato – in tutta “libertà” – le sue belle “cannette”, lo Stato riceverà una comunicazione lampo: “Un altro elemento inferiore di nome Rossi, nato a… in data… residente in… professione… ci ha consegnato i suoi dati che provvederemo a catalogare assieme agli altri e, quando costui – od una persona qualunque tra quelle che abbiamo schedato – dovesse decidere di esprimere il proprio pensiero in forma pubblica (diventando ad esempio giornalista, scrittore, opinionista, o politico) le cose saranno due: o il Sig. Rossi si mostrerà gradito al nostro regime, oppure lo facciamo a pezzi sputtanandolo pubblicamente, dandogli del drogato, del malato psichico ecc ecc ecc. e guai a lui se si dovesse dimostrare intelligente oltre la media: gli appiopperemmo un bel TSO (trattamento sanitario obbligatorio) e ce lo leviamo dalle palle!
CONCLUSIONI
I modelli di Stato attuali, nulla hanno più a che vedere con le Costituzioni su cui si sono generati. Il modello attuale è “bancocratico”, ovvero, gestito dal potere lobbistico degli usurai internazionali. È così evidente che nessuno può ragionevolmente dubitarne più. Il controllo delle masse e SOPRATTUTTO delle INTELLIGENZE è una mera esigenza irrinunciabile per questi infami. Ed il controllo passa attraverso smart-phone, e-mail, tablet, computer, social networks MA passa anche e soprattutto attraverso il controllo del mercato della droga. Per conferma domandate Gino Strada, meritevole uomo ed ammirevole Medico, il quale ha investito tutta la propria vita professionale assistendo il prossimo nelle aree più devastate dalle guerre, la cui presenza lo ha reso voce attendibile (spesso scomoda a “lorsignori”) e soprattutto informata sui sistemi collegati ai “percorsi della droga”.
Spegnere il “genio” delle generazioni è l’esigenza primaria dei cialtroni che si ispirano al Nuovo Ordine Mondiale; essi ben conoscono i rischi a cui andrebbero incontro qualora la INTELLIGENZA SOCIALE si opponesse all’orrido piano – manca pochissimo tempo, siamo vicini al cozzo ormai. Infatti questa classe di pezzenti criminali sogna il pieno potere del Mondo. E, pur di coronare questo sogno, sono stati capaci di generare le condizioni di crisi psicologica di massa, inquinare il Mare, la Terra, gli Alimenti, spargere composti chimici sulle nostre teste, cagionare la scomparsa di intere specie animali e di spegnere la genialità propria della specie umana. Chiunque avesse avuto modo di vedere un curiosissimo film intitolato “Blow” (Johnny Deep e Penelope Cruz – 2001) – pellicola inspiegabilmente fuoriuscita dal controllo che essi hanno di Hollywood e delle produzioni cinematografiche – ha avuto la possibilità di comprendere come I SERVIZI SEGRETI STATUNITENSI abbiano capziosamente consentito la diffusione della droga e come abbiano contribuito alla formazione delle condizioni più favorevoli affinché il consumo di massa attecchisse per bene nel tessuto giovanile PROPRIO NEL MOMENTO IN CUI L’OPINIONE PUBBLICA AMERICANA STAVA EMANANDO SEGNALI DI RISVEGLIO SCAGLIANDOSI FINALMENTE CON FORZA CONTRO LA GUERRA IN VIET-NAM E CONTRO IL SISTEMA LOBBISTICO CHE IL PRESIDENTE KENNEDY AVEVA DENUNCIATO POCO PRMA DI ESSERE AMMAZZATO (vedi mio articolo su Kennedy)! Li hanno ridotti al suicidio. Hanno loro spento il cervello con l’LSD. E chi di loro si è salvato, è finito a fare carne da macello in una sporca guerra il cui scopo era solo quello di esportare, su ordine degli usurai internazionali, il modello capitalistico osceno con cui l’Oriente non aveva intenzione di avere a che fare (Cfr. Noam Chomsky e E. S. Herman “Bagno di sangue” ed. Il Formichiere, 1975, un testo paradigmatico che nella para-democratica America è stato censurato: non è MAI stato stampato!!!).
Oggi, guarda caso, si stanno ripresentando tutte le componenti della protesta di massa, LA MICCIA STA PER PRENDERE FUOCO: conflitti tra finanza ed economia (vedi mio articolo sulla differenza tra finanza ed economia), immigrazione clandestina fuori controllo, aumento esponenziale delle tasse e conseguente riduzione del salario, affossamento delle classi povere e contrazione folle dello strato borghese. Gli ingredienti ci sono tutti. Gli usurai internazionali, ovvero i reali responsabili di questo stato di cose, hanno avvertito che il “BOTTO” è dietro l’angolo e stanno facendo le corse per emanare gli ordini ai loro burattini che essi stessi hanno fatto eleggerei ai vari popoli rimbecilliti dalle TV e dai loro media che controllano. Si fanno definire “ILLUMINATI” ma che più che altro sono solo degli “ILLUSIONATI” alla canna del gas! Che si preparino, stavolta si cambia musica. I loro predecessori erano grandemente più intelligenti di loro: questi scemuniti, invece, si sono fatti scoprire e mettere nel sacco.
Attenzione care lettrici e cari lettori: non fatevi fregare ancora come nel 1968. Rischiereste di diventare squallidi come i nonni di oggi che lo hanno vissuto e perduto, nonni e nonne che oggi non sanno far altro che narrare di un’epoca che non è servita a nulla, se non a consentire agli ILLUSIONATI di continuare i loro squallidi piani segreti che i “sessantottini” avrebbero potuto arrestare e cancellare definitivamente dalla faccia della Terra ma non hanno avuto il fegato di compiere. Voi generazione di oggi, siate VERI, ORIGINALI E NON FATEVI CONTROLLARE MAI DA NESSUNO. COLTIVATE SEMPRE IL DUBBIO E NON SMETTETE MAI DI LEGGERE ALIMENTANDO IL VOSTRO CERVELLO, LA VERA ED UNICA ARMA DI CUI AVVALERSI NEI CONFRONTI DEGLI illusionati. O, se preferite, come ebbe a dire un vero grande che ci manca tantissimo: “STAY FOOLISH, STAY HUNGRY”.
Ad maiora, AndreA.
 

~Møgõrøs•

Elfe Mécanique
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20 Juin 2014
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rango a dit:
Man mi hai fatto venire uin mente un articolo che ho letto un pò di tempo fa, chissà...

COSA SI NASCONDE DIETRO ALLA LEGALIZZAZIONE DELLA DROGA???

COSA SI NASCONDE DIETRO ALLA LEGALIZZAZIONE DELLA DROGA???


Spegnere il “genio” delle generazioni è l’esigenza primaria dei cialtroni che si ispirano al Nuovo Ordine Mondiale […] lo Stato otterrà, senza il minimo sforzo, una lista aggiornata e completa di tutte quelle persone che ricorrono all’uso/abuso di droga. E come se ne servirà in futuro? La risposta è molto semplice da dare.

COSA SI NASCONDE DIETRO ALLA LEGALIZZAZIONE DELLA DROGA???
Care lettrici e cari lettori, quello che nessuno vi dice – ma che è già stato messo a punto da anni – è un progetto che giace dentro ad un cassetto la cui apertura sembra imminente. Distraendo ad arte l’attenzione della popolazione con mezzi reali (sentenza della Consulta sull’anticostituzionalità del porcellum) e con mezzi artificiali (minaccia di fantomatiche detrazioni dagli stipendi del corpo insegnante salvo poi abbandonare l’operazione nell’arco delle 24 ore), questa specie di onorevoli – non saprei come altrimenti definirli – ha gettato sul piatto la posta più macabra di tutte: la legalizzazione della droga. O, se preferite, delle droghe leggere. Lungi da me la voglia di incaprettarmi sulla FALSA diatriba tra droga pesante e leggera che, semmai, riprenderemo in un altro articolo. Il mio intento, adesso, è altro: avvisare la popolazione sulla vera natura di questa farsa che porta la bandiera delle “scelte” che in realtà cela: IL CONTROLLO SOCIALE! Attraverso la legalizzazione verrà varato il piano di controllo di massa più vasto del sistema ma nessuno lo dice perché sono tutti d’accordo.
IL FUNZIONAMENTO DEL CONTROLLO ATTRAVERSO LA LEGALIZZAZIONE
1) Stando all’ordinamento attuale, acquistare droga (che sia fumo, cocaina, eroina o droghe sintetiche), costituisce reato. Invece, qualora dovesse essere modificato l’attuale stato di cose, si potrebbe acquistare marijuana, fumo ed altre sostanze stupefacenti direttamente presso una struttura dedicata. Tale compravendita potrà avvenire solo ed esclusivamente attraverso la presentazione della propria carta d’identità. Ed eccoci al nocciolo della questione: in un battibaleno, lo Stato otterrà, senza il minimo sforzo, una lista aggiornata e completa di tutte quelle persone che ricorrono all’uso/abuso di droga. E come se ne servirà in futuro? La risposta è molto semplice da dare.
2) Poniamo il caso che domani mutasse la Legge e che venisse introdotta la vendita legalizzata delle droghe. E poniamo anche il caso che il Sig. Rossi, si recasse ad acquistare un paio di “canne” presso una di queste strutture gestite dallo Stato. Egli firmerà il modulo di acquisto, presenterà i suoi documenti e si convincerà che da “uomo libero” egli stia semplicemente esercitando un suo diritto messogli a disposizione dallo Stato italiano. Questo è, in linea teorica, quanto passerebbe nella testa del Sig. Rossi. Ma vediamo cosa penserebbe lo Stato nello stesso identico momento
3) Pressappoco attraverso lo stesso identico meccanismo del superenalotto, non appena il Sig. Rossi avrà acquistato – in tutta “libertà” – le sue belle “cannette”, lo Stato riceverà una comunicazione lampo: “Un altro elemento inferiore di nome Rossi, nato a… in data… residente in… professione… ci ha consegnato i suoi dati che provvederemo a catalogare assieme agli altri e, quando costui – od una persona qualunque tra quelle che abbiamo schedato – dovesse decidere di esprimere il proprio pensiero in forma pubblica (diventando ad esempio giornalista, scrittore, opinionista, o politico) le cose saranno due: o il Sig. Rossi si mostrerà gradito al nostro regime, oppure lo facciamo a pezzi sputtanandolo pubblicamente, dandogli del drogato, del malato psichico ecc ecc ecc. e guai a lui se si dovesse dimostrare intelligente oltre la media: gli appiopperemmo un bel TSO (trattamento sanitario obbligatorio) e ce lo leviamo dalle palle!
CONCLUSIONI
I modelli di Stato attuali, nulla hanno più a che vedere con le Costituzioni su cui si sono generati. Il modello attuale è “bancocratico”, ovvero, gestito dal potere lobbistico degli usurai internazionali. È così evidente che nessuno può ragionevolmente dubitarne più. Il controllo delle masse e SOPRATTUTTO delle INTELLIGENZE è una mera esigenza irrinunciabile per questi infami. Ed il controllo passa attraverso smart-phone, e-mail, tablet, computer, social networks MA passa anche e soprattutto attraverso il controllo del mercato della droga. Per conferma domandate Gino Strada, meritevole uomo ed ammirevole Medico, il quale ha investito tutta la propria vita professionale assistendo il prossimo nelle aree più devastate dalle guerre, la cui presenza lo ha reso voce attendibile (spesso scomoda a “lorsignori”) e soprattutto informata sui sistemi collegati ai “percorsi della droga”.
Spegnere il “genio” delle generazioni è l’esigenza primaria dei cialtroni che si ispirano al Nuovo Ordine Mondiale; essi ben conoscono i rischi a cui andrebbero incontro qualora la INTELLIGENZA SOCIALE si opponesse all’orrido piano – manca pochissimo tempo, siamo vicini al cozzo ormai. Infatti questa classe di pezzenti criminali sogna il pieno potere del Mondo. E, pur di coronare questo sogno, sono stati capaci di generare le condizioni di crisi psicologica di massa, inquinare il Mare, la Terra, gli Alimenti, spargere composti chimici sulle nostre teste, cagionare la scomparsa di intere specie animali e di spegnere la genialità propria della specie umana. Chiunque avesse avuto modo di vedere un curiosissimo film intitolato “Blow” (Johnny Deep e Penelope Cruz – 2001) – pellicola inspiegabilmente fuoriuscita dal controllo che essi hanno di Hollywood e delle produzioni cinematografiche – ha avuto la possibilità di comprendere come I SERVIZI SEGRETI STATUNITENSI abbiano capziosamente consentito la diffusione della droga e come abbiano contribuito alla formazione delle condizioni più favorevoli affinché il consumo di massa attecchisse per bene nel tessuto giovanile PROPRIO NEL MOMENTO IN CUI L’OPINIONE PUBBLICA AMERICANA STAVA EMANANDO SEGNALI DI RISVEGLIO SCAGLIANDOSI FINALMENTE CON FORZA CONTRO LA GUERRA IN VIET-NAM E CONTRO IL SISTEMA LOBBISTICO CHE IL PRESIDENTE KENNEDY AVEVA DENUNCIATO POCO PRMA DI ESSERE AMMAZZATO (vedi mio articolo su Kennedy)! Li hanno ridotti al suicidio. Hanno loro spento il cervello con l’LSD. E chi di loro si è salvato, è finito a fare carne da macello in una sporca guerra il cui scopo era solo quello di esportare, su ordine degli usurai internazionali, il modello capitalistico osceno con cui l’Oriente non aveva intenzione di avere a che fare (Cfr. Noam Chomsky e E. S. Herman “Bagno di sangue” ed. Il Formichiere, 1975, un testo paradigmatico che nella para-democratica America è stato censurato: non è MAI stato stampato!!!).
Oggi, guarda caso, si stanno ripresentando tutte le componenti della protesta di massa, LA MICCIA STA PER PRENDERE FUOCO: conflitti tra finanza ed economia (vedi mio articolo sulla differenza tra finanza ed economia), immigrazione clandestina fuori controllo, aumento esponenziale delle tasse e conseguente riduzione del salario, affossamento delle classi povere e contrazione folle dello strato borghese. Gli ingredienti ci sono tutti. Gli usurai internazionali, ovvero i reali responsabili di questo stato di cose, hanno avvertito che il “BOTTO” è dietro l’angolo e stanno facendo le corse per emanare gli ordini ai loro burattini che essi stessi hanno fatto eleggerei ai vari popoli rimbecilliti dalle TV e dai loro media che controllano. Si fanno definire “ILLUMINATI” ma che più che altro sono solo degli “ILLUSIONATI” alla canna del gas! Che si preparino, stavolta si cambia musica. I loro predecessori erano grandemente più intelligenti di loro: questi scemuniti, invece, si sono fatti scoprire e mettere nel sacco.
Attenzione care lettrici e cari lettori: non fatevi fregare ancora come nel 1968. Rischiereste di diventare squallidi come i nonni di oggi che lo hanno vissuto e perduto, nonni e nonne che oggi non sanno far altro che narrare di un’epoca che non è servita a nulla, se non a consentire agli ILLUSIONATI di continuare i loro squallidi piani segreti che i “sessantottini” avrebbero potuto arrestare e cancellare definitivamente dalla faccia della Terra ma non hanno avuto il fegato di compiere. Voi generazione di oggi, siate VERI, ORIGINALI E NON FATEVI CONTROLLARE MAI DA NESSUNO. COLTIVATE SEMPRE IL DUBBIO E NON SMETTETE MAI DI LEGGERE ALIMENTANDO IL VOSTRO CERVELLO, LA VERA ED UNICA ARMA DI CUI AVVALERSI NEI CONFRONTI DEGLI illusionati. O, se preferite, come ebbe a dire un vero grande che ci manca tantissimo: “STAY FOOLISH, STAY HUNGRY”.
Ad maiora, AndreA.

Sono d'accordo. Non ho mai creduto nella legalizzazione: stato e mafia sono in stretta collaborazione, quindi né togli uno ma rimane comunque l'altro. Tolta la droga dal mercato nero rimangono ancora le armi, gli organi, le persone... Insomma, la scusa del "indebolisce la mafia mondiale" non regge, visto che è più di qualche chilo di eroina ciò di cui stiamo parlando. Quelli trafficano in persone (anche a "pezzi") e armi, altro che droga! Il vero business è nella parte sott'acqua dell'iceberg.
 

MENE

Holofractale de l'hypervérité
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Non ho letto tutto perchè sono di fretta ma lo leggerò quando avrò più tempo.
Riguardo la prima parte, secondo me non regge.
In base ai sondaggi un italiano su 3 fuma cannabis. Cosa possono fare? Dichiarare tutti infermi mentali, fare TSO a un terzo della popolazione? Dare del drogato non avrà più alcuna importanza se quasi metà della popolazione utilizza cannabis.
Ovviamente la maggior parte della popolazione resterà ignorante e gli crederà, è questo il punto.
Confidiamo che la popolazione di "adulti" o anziani ignoranti pian piano lascerà il posto alle nuove generazioni più informate, ma ho i miei dubbi vedendo come stanno crescendo..
 

man from Armenia

Holofractale de l'hypervérité
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8 Juil 2013
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MENE a dit:
xxx
In base ai sondaggi un italiano su 3 fuma cannabis. xxx

chi fa questi sondaggi si droga, per scrivere che 20 milioni di italiani consumano cannabis. Io sono andato per strada a chiederlo alla gente per un anno: è una cazzata, fuma a malapena un adolescente su quattro e manco abitualmente

comunque ieri ho comprato National geographic, indovinate cosa c'è in copertina?

è una campagna e per alimentarla non servono i nani di Zurigo, bastano i produttori dei paesi in cui è legalizzata.

Se tu avessi la possibilità di sviluppare un business milionario, non corromperesti e mentiresti per avere la tua fetta? Forse tu che leggi no, ma altri (tipo l'industria del tabacco) lo hanno già fatto
 

Ming

Sale drogué·e
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5 Sept 2014
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Non so se un terzo degli italiani fumi cannabis (mi sembra troppo effettivamente), però non ti puoi aspettare di andare per strada a chiedere alla gente se compie un' azione illegale e spesso malvista ed aspettarti che siano tutti sinceri. La gente mente nei test psicologici e nei questionari pure su cose da niente, figurarsi questa.
 

man from Armenia

Holofractale de l'hypervérité
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8 Juil 2013
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Ming a dit:
Non so se un terzo degli italiani fumi cannabis (mi sembra troppo effettivamente), però non ti puoi aspettare di andare per strada a chiedere alla gente se compie un' azione illegale e spesso malvista ed aspettarti che siano tutti sinceri. La gente mente nei test psicologici e nei questionari pure su cose da niente, figurarsi questa.


I dati dell'EMCCDA, delle interviste, i questionari compilati nelle scuole danno risultati sostanzialmente concordanti, le gente dice la verità più facilmente di quel che si pensi, soprattutto per il fatto che i questionari sono anonimi e somministrati da professionisti
che su migliaia di questionari la deviazione della statistica dalla realtà sia rilevante (o che la gente consumi la cannabis a milioni in Italia) io non lo credo, poi ognuno resta della sua opinione chiaro
 

Ming

Sale drogué·e
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5 Sept 2014
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Veramente in psicologia è ben nota la tendenza a mentire ai test dando, volontariamente o meno, risposte danti una presunta migliore immagine di sè. Questa cosa ha proprio un nome ma per quanto mi sprema non mi viene in mente. L'anonimato ovviamente in questo caso aiuta, ma non serve a nulla se le persone mentono a se stesse. La costanza nei risultati tra test diversi potrebbe tranquillamente essere data dalla costanza con cui gli italiani tendono a mentire a questa domanda. Diciamo che, in generale, qualunque ricercatore serio, di fronte a questi argomenti, metterebbe in conto una qualche distorsione più o meno grande. Poi scusa, ma davvero credi che a fumare sia solo un adolescente su quattro, e solo saltuariamente? In pratica non fuma nessuno. Se la stima di mene può esagerare in un senso, la tua sicuramente esagera in un altro.
 

man from Armenia

Holofractale de l'hypervérité
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NOn sono test psicologici e la mia non è una stima, i dati di tre metodi di rilevazione diversi sono abbastanza concordanti: come già detto se non vuoi accettare questo fatto non è un problema

per quel che riguarda la tendenza a mentire, le cose stanno in modo un po' diverso da quello che pensi, i ragazzini tendono a mentire al contrario soprattutto nei test somministrati ai gruppi, infatti nei vari paesi dell'EMCDDA ci son dei metodi per identificare le sostanze segnalate di troppo per barare (i motivi sono irrilevanti)

inoltre a tendenza a mentire è minimizzata nei questionari somministrati dagli operatori in intervista singola, vuoi perché la gente che sa prendere per i fondelli un operatore esperto è pochissima, vuoi perché gli operatori offrono un servizio gratuito, professionale e riservato in cambio di un po' di crocette sincere su un foglio anonimo: è un buon affare e tra parentesi il tipo di servizio migliore, anche se il più difficile, la gente ti chiede cosa gli interessa davvero il foglio diventa una scusa per scambiarsi informazioni

è anche una questione di cosa si cerca in una statistica, se si vuoe una descrizione precisa al millesimo o se si cerca una descrizione abbastanza abbozzata della realtà

solo una minoranza dei ragazzi usa la cannabis, meno della metà, molto meno, e i ragazzi costituiscono una frazione della popolazione generale, tra gli adulti i problemi creati dalla cannabis con i non consumatori, il lavoro, i figli fanno sì che anche tra loro la sostanza sia sempre più rara

mi pare, poi potete pensarla come volete, i punti di vista sono diversi
 

MENE

Holofractale de l'hypervérité
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Poi comunque legalizzandola o no le generazioni future secondo me fumeranno più cannabis, poichè sta diventando più "socialmente accettata" rispetto ad anni fa dove invece si diffondeva la propaganda di terrore psicologico.
 

Eterodosso

Neurotransmetteur
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Non pensavo che avrei suscitato tanti clamori e levate di scudi, riportando quell'articolo. Ho sempre pensato che qualsiasi (o quasi, non ho l'inventario di tutte le proposte avanzate in questo senso, e qualcuna potrebbe anche essere demenziale, truffaldina o impraticabile) forma di legalizzazione/liberalizzazione di consumo e coltivazione (in genere, non solo riguardo la cannabis) sia più sensata, e meno socialmente dannosa, dell'attuale legislazione. Non si tratta, come dice Man from Armenia, di farsi irretire da media o politici (o entrambi), solo di cercare di cogliere occasioni per gettare le basi per qualcosa di meglio. E non sarà certo questo a farmi ritenere buoni i politici a favore e cattivi gli altri (beh, l'ultima, magari, un pochino si).
Quanto ai pericoli di controllo sociale dovuti all'esibizione di documenti o cose simili, sarebbe solo l'ultima ciliegina su una torta già pronta da tempo.
Per me, oggi, le forme di controllo sociale stanno subendo un'evoluzione: che senso ha, ormai, controllare poliziescamente il singolo individuo, quando puoi, tranquillamente, limitare (in tanti modi: con leggi, oppure con modelli culturali veicolati dai media, o con altre pratiche atte a creare consenso o dissenso) le possibilità di scelta della massa? Certo, non tutti vi si adegueranno, ma quello (o quelli) che ne rimane fuori è già marginalizzato in partenza, quindi reso quasi innocuo.
Senza contare che se proprio lo stato (o il governo, o i servizi, etc.) volesse un censimento di buona parte degli sballati (dispregiativo, ma rende l'idea) italiani, basterebbe monitorare gli IP che si connettono, che so, a questo sito o ad altri simili, o a quelli che vendono semini e simili. Altro che carta d'identità, così schedi una famiglia intera alla volta. Perché non credo siano in molti ad usare estensioni del browser o utility per il mascheramento del proprio IP, prima di accedere a questo ed altri siti.
 
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